Manuela Malsiner ha sfiorato un’altra impresa. La saltatrice azzurra dello Sci Club Gardena – ma ci aspettiamo che presto possa finalmente entrare a far parte di un gruppo sportivo – è arrivata a un passo dal podio nella seconda gara di Zao, giungendo al quarto posto alle spalle di Ito, Takanashi e Lundby, con un distacco di appena 1.7 punti dal terzo gradino del podio. Un risultato che sotto un certo punto di vista è forse anche più importante rispetto alla seconda piazza di ieri, in quanto l’azzurra ha dimostrato di avere continuità, ha confermato la splendida prestazione, è rimasta nuovamente lì con le grandi del settore. Se qualcuno pensava che l’azzurra fosse stata brava ieri ad approfittare del vento, oggi deve convincersi che questa Manuela Malsiner, ritrovate fiducia, sicurezza e tranquillità, vale le posizioni più alte della classifica anche a parità di condizione. Quattro volte consecutive tra le prime dieci non sono certo casuali.
Ancora una volta il Giappone ha sorriso a Yuki Ito, che si è nuovamente messa alle spalle una Sara Takanashi che nella lunga trasferta di casa non è riuscita a conquistare nemmeno un successo. Una cosa che non può certo farla felice. Ancora una volta la campionessa nipponica ha faticato nel primo salto ed è stata la migliore nel secondo, ma si è dovuta accontentare del secondo posto un con distacco di 8 decimi di punto dalla più solida – almeno in queste due settimane – compagna di squadra. Brava la norvegese Lundby, che dopo il disastro sul secondo salto di ieri, oggi è riuscita almeno a difendere il podio.
Per quanto riguarda le altre azzurre va registrato l’ennesimo piazzamento a punti di Evelyn Insam, che ha chiuso in 26ª posizione, mentre Elena Runggaldier è stata protagonista sfortunata nel primo salto e non ha quindi preso parte alla seconda manche.
CLASSIFICA FINALE – LE PRIME DIECI
1ª Y. Ito (JPN) 227.0 (117.0 – 110.0)
2ª S. Takanashi (JPN) 226.2 (112.9 – 113.3)
3ª M. Lundby (NOR) 221.1 (114.1 – 107.0)
4ª M. Malsiner (ITA) 219.4 (111.6 – 107.8)
5ª K. Althaus (GER) 213.3 (99.8 – 113.5)
6ª E. Klinec (SLO) 211.7 (104.1 – 107.6)
7ª C. Vogt (GER) 210.8 (110.4 – 100.4)
8ª I. Avvakumova (RUS) 201.0 (96.0 – 105.0)
9ª K. Iwabuchi (JPN) 198.9 (100.7 – 98.2)
10ª M. Vtic (SLO) 196.3 (92.2 – 104.1)
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