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Sci di fondo

La Rampa dei Campioni: vittorie per Escher e Laura Vila Orgué

Stamattina in Val di Fiemme (TN) l’evento promozionale di 9 km in tecnica libera “Rampa con i Campioni” ha riscaldato l’atmosfera in vista delle sfide dei più quotati atleti di Coppa del Mondo nell’ultima tappa del Tour de Ski, con le donne pronte a scattare alle ore 11.30 e gli uomini alle 15.30.
Ad aggiudicarsi la sfida per amatori ed ex campioni che hanno voluto cimentarsi con l’impegnativa scalata all’Alpe Cermis è stato il tedesco Toni Escher, con una prova maiuscola dall’inizio alla fine: “Gara durissima, mi sono allenato un po’ a casa mia per poterla disputare, ma sul Cermis è un’altra cosa, una pista speciale, è la mia seconda gara in due giorni. La Final Climb è sempre emozionante, la pista perfetta e le condizioni meteo ideali, nella parte in piano la neve era molto veloce e siamo rimasti in gruppo prima di riuscire a fuggire via”. Seconda posizione per Emanuel Moser e terza per Egor Sorin.
Per quanto riguarda la contesa al femminile, ha trionfato la spagnola Laura Vila Orgué, forse anche grazie agli sci di Antonella Confortola, prestati dalla campionessa trentina in vista della gara: “L’ultima volta che sono stata qui è stato per partecipare al Tour de Ski, nella stagione 2014-2015. Oggi ho fatto più fatica non essendo allenata come prima, con tanti minuti in più rispetto all’ultima volta, ma sono semplicemente felice di esserci. Ho gli sci di “Anto” perché siamo state compagne di gare e di sponsor per tanti anni, quando lei ancora gareggiava sugli sci da fondo, ma ci conosciamo anche per la nostra passione per la corsa in montagna, le ho chiesto se mi lasciava gli sci ed ora posso dire che erano davvero ottimi!”. Sul secondo gradino del podio si è invece piazzata l’austriaca Liudmila Uzik davanti alla svizzera Tanja Beumler.

Stanco ma visibilmente felice Giovanni Vignoli, il più giovane al traguardo con soli ventuno anni: “Sempre divertente, è la terza volta che mi cimento in questa salita terribile, ma non ci si ricorda mai quanto sia dura ed impegnativa. Non bisogna alzare lo sguardo altrimenti ci si spaventa, testa bassa e spingere. La sensazione una volta arrivati è unica”.
Il secondo posto al maschile è stato invece ottenuto da Egor Sorin, ski-man facente parte dello staff di allenatori di Sergej Ustiugov: “Ero qui anche lo scorso anno per testare la pista, ci ho provato ma è una gara durissima, non ti lascia il tempo per respirare. Per oggi pomeriggio spero ovviamente in una vittoria russa e credo che, se Sergej sarà in buona condizione e se si sentirà bene, potrà farcela ma nessuno potrà dire cosa succederà”.

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