Due podi consecutivi in una località che nasconde sempre molte insidie come Oberhof. Dominik Windisch si è superato, bissando oggi nella gara a inseguimento il bel terzo posto ottenuto giovedì nella sprint. L’azzurro si è imposto in volata su Svendsen.
A Fondoitalia ha descritto le emozioni vissute negli ultimi chilometri di gara. “Dopo l’ultimo poligono mi sentivo ancora bene – ha affermato Windisch – così quando ho visto che lui non andava molto forte e quelli dietro di noi si stavano avvicinando, ho deciso di superarlo e attaccare. Ho anche provato a staccarlo, ma lui mi è sempre rimasto dietro e per questo motivo avevo un po’ paura, perché rischiavo di arrivare un po’ stanco alla fine, perché nel rettilineo c’era il vento contrario e stando davanti quindi si spendeva molto di più. Sull’ultima salita lui però mi ha attacco e questo mi ha un po’ sorpreso, così l’ho tenuto e ho pensato che se gli fossi rimasto dietro fino alla fine avrei avuto buone chance da giocarmi in volata. Ho dato tutto, poi nel finale non ho pensato a nulla, ho messo da parte fatica, dolori e freddo, sono andato a tutta e mi sono preso il podio”.
Un clima davvero difficile quello di Oberhof tra freddo e vento, che ha portato molti atleti a commettere numerosi errori al poligono. Anche Windisch ha mancato cinque bersagli, ma a differenza di altri non ha perso molto tempo prima di sparare. “Oggi era veramente molto difficile – ha spiegato l’azzurro dopo il suo secondo podio – il vento era molto forte, ma regolare, quindi al poligono a terra non ho avuto troppi problemi. In piedi c’era sempre molto vento, quindi ho deciso di non aspettare e sparare, perché se ti fermi e cerchi di mirare, non è il massimo. Il vento era forte ma costante, così era meglio sparare prendendo ritmo, perché mirare e sparare era impossibile quasi per tutti, tranne che per Fourcade, che è un mostro e riesce a prendere bene la mira anche in queste condizioni. Sono contento quindi di come ho gestito questa situazione, alla fine sono andato bene, almeno ho guadagnato tempo sul poligono, visto che tanto gli errori li stavano commettendo anche gli altri”.
Due podi consecutivi, un risultato difficile da immaginare alla vigilia e che fa particolarmente felice Dominik Windisch, quasi incredulo: “Quasi non riesco a crederci, non me lo sarei mai aspettato. Sono quelle cose che immagini da bambino, le sogni e poi diventano realtà. Al momento capisco di aver fatto un’impresa ottenendo due podi consecutivi, ma forse non riesco ancora a realizzare la portata di quello che ho fatto. Lo capirò meglio in futuro e sarà ancora più bello”.
