Il no di Roma alla candidatura per le Olimpiadi rappresenta la delusione più cocente del 2016. E’ uno sconforto grande perché la politica, nel suo complesso, non ha saputo dare una risposta positiva alle istanze del mondo sportivo, ma soprattutto perché i partiti – chi più chi meno – non hanno capito la poderosa spinta propulsiva che può dare lo sport alla società e, di conseguenza, anche all’economia.
In questi tempi di corruzione, di piaggeria, di carrierismo e leccapiedismo lo sport è una sorta di “riserva indiana” dove sopravvivono e si conservano valori fondamentali come la lealtà, la sana competizione, il merito, la solidarietà.
L’abbiamo sperimentato con Fondoitalia.it: la rinascita della testata dopo due anni di silenzio è stata salutata dall’aumento costante e consistente dei lettori e dall’amicizia dimostrata da tanti campioni.
Una testata giornalistica è per definizione un’opera intellettuale collettiva. Ed è collettiva non soltanto perché ci sono più redattori che scrivono e ne curano la pubblicazione, ma soprattutto perché prevede un’interazione con i lettori, che non sono spettatori passivi, ma contribuiscono al successo con pareri, suggerimenti, segnalazioni, vere e proprie collaborazioni. E’ così da quando sono nati i primi giornali, a quei tempi un lettore poteva fermare un giornalista per strada ed esprimergli apprezzamento o critiche. A volte si arrivava addirittura a sfide a duello. Certo, le città erano più piccole e ci si conosceva un po’ tutti. Ma oggi, grazie ai nuovi mezzi di comunicazione, sta rinascendo una situazione molto simile: magari non ci si conosce di persona, ma attraverso Facebook, Twitter, Instagram, ecc… è possibile interagire, suggerire, criticare. Una critica ben strutturata a volte è più utile di un complimento, anche se – confessiamolo – i complimenti fanno sempre piacere e incoraggiano ad impegnarsi di più.
Perciò ora, nell’augurare a tutti di trascorrere un sereno Natale e di ben cominciare un anno nuovo che sia prospero di soddisfazioni, ringraziamo tutti coloro che in questi mesi ci sono stati vicini e ci hanno aiutato a crescere. Grazie amici, e auguri di cuore.
