Da un Prevc all’altro. L’ultimo salto della gara d’esordio a Kuusamo, con Peter che è caduto quando sembrava lanciato verso l’ennesima vittoria, regalando così la sua prima vittoria in carriera al fratello Domen, ha probabilmente cambiato tutto nel panorama del salto maschile. Da quel giorno il campione del mondo Peter è andato in crisi, come testimonia il misero trentesimo posto di oggi, peggiore tra coloro che hanno preso parte alla seconda manche, mentre il piccolo Domen è in forma straordinaria e l’ha dimostrato anche sul trampolino di Lillehammer. Lo sloveno ha regalato il primo successo della Slovenia in questa località, arrivato in un pomeriggio con tempo da lupi, nel quale la nebbia non ha certo aiutato gli atleti. Dietro di lui ancora una volta il norvegese Tande, quindi l’austriaco Kraft e i polacchi Stoch e Kot, in un podio identico a quello di una settimana fa a Kligenthal, segno che evidentemente oggi i valori in campo sono questi. Se Domen Prevc dovesse continuare così, è difficile immaginare che la coppa di cristallo possa uscire da casa Prevc, nonostante la crisi del fenomeno Peter.
LA CLASSIFICA FINALE
1° D. Prevc (SLO) 301.2 (155.2 – 146.0)
2° D.A. Tande (NOR) 290.8 (145.1 – 145.7)
3° S. Kraft (AUT) 286.5 (144.9 – 141.6)
4° K. Stoch (POL) 277.5 (142.5 – 135.0)
5° M. Kot (POL) 273.6 (137.3 – 136.3)
6° A. Stjernen (NOR) 267.2 (134.8 – 132.4)
7° M. Eisenbichler (GER) 264.1 (124.6 – 139.5)
8° V. Descombes Sevoie (FRA) 261.3 (127.1 – 134.2)
9° M. Hayboeck (AUT) 260.4 (136.0 – 124.4)
10° V. Stursa (CZE) 259.8 (127.1 – 132.7)
Gli altri a punti:
11° S. Freund (GER)
12° K. Geiger (GER)
13° D. Kubacki (POL)
14° R. Johansson (NOR)
15° S. Leyhe (GER)
16° P. Zyla (POL)
17° A. Wellinger (GER)
18° S. Hula (POL)
19° A. Kofler (AUT)
20° J. Janda (CZE)
21° A. Fannemel (NOR)
22° J. Tepes (SLO)
23° M. Fettner (AUT)
24° R. Freitag (GER)
25° T. Takeuchi (JPN)
26° L. Hlava (CZE)
27° K. Muranka (POL)
28° S. Ammann (SUI)
29° T. Vancura (CZE)
30° P. Prevc (SLO)
