È stata presentata ufficialmente il 22 novembre, nella cornice del Park Hotel Laurin di Bolzano, la 40ª edizione della Pustertaler ski marathon, la gran fondo di maggior tradizione in Alto Adige. Una gara che proprio sulla tradizione e sulla propria storia punta molto.
Proprio la storia della manifestazione è stata protagonista alla presentazione. A cominciare dai quattro “Fedelissimi”, vale a dire quegli atleti che hanno partecipato a tutte le 39 edizioni e che anche il prossimo 7 gennaio, data prescelta per l’evento, saranno al via. Si tratta del pusterese di Dobbiaco Karl Walder e dei bellunesi Giancarlo Vettorel, Giorgio Peretti e Giuliano Tinelli. Il comitato organizzatore ha voluto consegnare loro un piccolo omaggio, segno tangibile della riconoscenza verso la loro fedeltà e passione.
«Dal 1976 i concorrenti sono il nostro patrimonio più prezioso e a loro vogliamo offrire il meglio – ha affermato il presidente del comitato organizzatore, Alfred Prenn – confidiamo che le temperature si abbassino e di poter preparare al più presto il percorso completo per i 40 anni della manifestazione di maggior tradizione dell’Alto Adige. È una gara che unisce la bellezza dello sport alla bellezza di un paesaggio unico, quello delle Dolomiti patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. Una gara resa possibile dal lavoro di quasi 500 volontari che lavorano nei mesi precedenti la manifestazione e in particolar modo nel giorno della manifestazione. Grazie anche agli sponsor, alle amministrazioni e alle forze dell’ordine che collaborano con noi. Ci auguriamo una grande partecipazione, per un evento che da qualche anno ha riscoperto le proprie radici anche dal punto di vista tecnico, proponendo esclusivamente la tecnica classica».
Alla presentazione è intervenuto anche il presidente nazionale della Federazione italiana degli sport invernali, Flavio Roda. «Raggiungere il traguardo dei 40 anni non è da tutti – ha affermato Roda – la Pustertaler è una della classicissime dello sci di fondo, una manifestazione che è anche occasione di promozione degli sci stretti tra i giovani e i giovanissimi. Da non dimenticare poi l’aspetto di valorizzazione del territorio, in funzione turistica, che riveste».
Presente a Bolzano anche Mauro Brigadoi che si è imposto nel 2016 battendo il due volte oro olimpico Giorgio Di Centa. «Lo scorso anno è stata una bellissima gara anche se il percorso era più corto di quello originale – ha affermato il trentino del Team Futura – proprio il fatto di aver vinto su un percorso accorciato è un motivo in più per essere di nuovo al via e provare a riconfermarsi, questa volta sui 60 chilometri».
Da parte loro, i quattro “Fedelissimi”, grati per l’invito ricevuto e anche un po’ emozionati, hanno raccontato qualche aneddoto relativo alle loro trentanove partecipazioni.
«L’edizione che mi è rimasta maggiormente impressa è la terza – ha detto Karl Walder, di Dobbiaco – in partenza nevicava fortissimo ed era difficile sciolinare, avevamo lo zoccolo sotto gli sci. Poi è uscito il sole, poi è arrivata la pioggia e in alcuni tratti salendo verso l’ arrivo di Anterselva si sciava in veri e propri ruscelli d’acqua. Edizione memorabile».
«Per me è un onore partecipare a questa manifestazione. Ogni volta che arrivi al traguardo è un’emozione – ha affermato Giancarlo Vettorel, di Feltre – la soddisfazione più grande? Quando arrivati al traguardo con un bastoncino solo perché avevo la spalla e il braccio sinistro bloccati da un’ingessatura leggera alla quale ero stato costretto a causa di una caduta con gli sci da discesa rimediata dieci giorni prima».
«La Pustertaler è una gara affascinante e dura. lo è sempre stata – ha detto Giorgio Peretti, di Cortina d’Ampezzo – ricordo in particolare un’edizione, si arrivava ancora ad Anterselva, nella quale gareggiammo tutto il tempo sotto la neve e la pioggia. Una fatica incredibile».
«Il ricordo più vivo della Pustertaler? Una delle prime edizioni, con il termometro che segnava qualcosa come meno 27 gradi» così Giuliano Tinelli, di Valle di Cadore.
L’appuntamento con l’edizione 40 è fissato per sabato 7 gennaio 2017: in programma ci sono 60 chilometri, con partenza da Braies/Ferrara e arrivo a Sesto. 60 chilometri da percorrere in tecnica classica. Per tutte le informazioni e le iscrizioni è disponibile il sito ufficiale della manifestazione: www.ski-marathon.com.