MADONNA DI CAMPIGLIO – Dopo una settimana di sole, maltempo sui campionati italiani assoluti a Campo Carlo Magno e proprio in occasione delle gare più lunghe tormentate da una fitta nevicata: la 30 km femminile e la 50 km maschile fortunatamente a skating. Diversamente sarebbe stato un grosso problema di sciolinatura; comunque la fatica non è mancata e neppure le difficoltà di predisporre una pista adeguata con una quarantina di centimetri di neve fresca caduta nel corso della notte. Quindi, malgrado la battitura, piuttosto soffice e difficile da affrontare da parte di chi ha una sciata “pesante” che affonda nella pattinata.
Nessuna sorpresa, alla fine, in quanto a vincere sono stati i favoriti: Debora Agreiter (foto), che con il titolo
tricolore corona una stagione iniziata male, e Roland Clara che, dopo Olimpiadi negative, si conferma il più forte sulla distanza più lunga. Dopo qualche allungo iniziale da parte di Simone Paredi e Sergio Bonaldi, se n’è infatti andato a metà gara staccando di colpo il gruppo e aumentando progressivamente il vantaggio fino 
a portarlo a quasi 2 minuti e mezzo su Noeckler che in volata ha battuto Scola per il secondo posto (a sinistra). Appena giù dal podio Florian Kostner, che poteva anche arrivare secondo ma si è trovato la pista bloccata dagli aspiranti che gli hanno fatto perdere tempo prezioso. Una prestazione, la sua, che costituisce un’ulteriore dimostrazione della versatilità degli atleti delle granfondo, reduci dal circuito della FIS Marathon Cup, come del resto Paredi e Bonaldi.
Skirollisti al massimo livello d’estate, fondisti d’inverno, come è il caso del valtellinese Francesco Rossi (foto sotto), addirittura 9° al traguardo, subito dopo Moriggl e davanti a Gullo: un panettiere della Val Malenco, capace di mettersi in mezzo, a 38 anni e fra la meraviglia dei tecnici presenti, a due professionisti dello sci che fanno parte delle Fiamme Gialle e tornano spesso anche in
nazionale.
Titolo Under 23 a Francesco De Fabiani, un po’ sotto tono in questa circostanza, dopo la bella prova sulla stessa distanza e di fronte a ben altri avversari a Sochi. Non tanto sul piano fisico, ma più che altro per problemi agli occhi per il semplice fatto che si è tolto gli occhiali appannati e ha corso senza, quando in condizioni del genere sarebbe molto più pratico l’uso della mascherina. Così è arrivato 17° a 5 minuti abbondanti da Clara. Probabilmente si fa sentire anche la fatica delle tante gare ad alto livello, che dal circuito OPA l’hanno portato in Coppa del Mondo e ai Giochi in Russia. Problemi ai tibiali, invece, hanno costretto al ritiro Alessandro Pittin, che nel suo campo è certamente il più forte nel fondo, per la prima volta a confronto con i fondisti proprio su una distanza non certo congeniale per un combinatista.
Corsa solitaria anche per Debora Agreiter che già dopo il primo giro di 5 km aveva sfrondato il gruppo ritrovandosi in compagnia di Marina Piller e Sara Pellegrini. Quest’ultima (foto) tanto sfortunata da rompere,
in una caduta, non solo un bastoncino, ma anche lo sci e costretta quindi al ritiro lasciando così via libera per il terzo posto a Ilaria De Bertolis. Titolo Under 23 a Lucia Scardoni, quarta al traguardo.
Da sottolineare, in particolare, che a quest’ultima fase dei campionati assoluti non hanno partecipato solo i gruppi sportivi militari ma, come è il caso di Rossi citato sopra, anche una decina di atleti “civili” fra i quali pure l’abruzzese Ruggiero. Skirollista anche lui, fondista quando gli è possibile, a dimostrazione di quanto potrebbe produrre il Centro-Sud se la Fisi si prendesse la briga di prestare più attenzione, non solo economica, a località dove solitamente la neve abbonda e ci sono tecnici appassionati e preparati.
Con un handicap di partenza in più: per gareggiare nelle gare federali bisogna salire al Nord con costi che i loro sci club non sono in grado di sostenere. Così atleti, pur promettenti non vengono presi in considerazione perché penalizzati in partenza da bandi di arruolamento con parametri di selezione che privilegiano chi, gareggiando molto più spesso, viene messo in grado di ottenere risultati migliori e la chiamata nelle squadre nazionali giovanili.
Classifica 30 km femminile
1. Agreiter Debora (Carabinieri) 1h25.59.2; 2. Piller Marina (Forestale) +1.49.8; 3. Debertolis Ilaria (Fiamme Oro) +2.02.7; 4. Scardoni Lucia (Fiamme Gialle) +3.37.1; 5. De Martin Topranin Virginia (Forestale) +3.45.8; 6. Baudin Francesca (Fiamme Gialle) +4.18.8; 7. Confortola Antonella (Forestale) +5.20.7; 8. Di Sopra Francesca (Fiamme Gialle) +6.09.7; 9. Stuerz Giulia (Fiamme Oro) +7.22.4; 10. Roncari Debora (Carabinieri) +7.53.6; 11. Gorra Melissa (Esercito) +9.51.6; 12. Kasslatter Elisa (Gardena SaslongI) +11.30.8; 13. Vuerich Gaia (Carabinieri) +13.36.8; 14. Piasco Emanuela (Esercito) +16.20.1;15. Zanon Stefania (Forestale) +18.08.8
Classifica 50 km maschile
1. Clara Roland (Fiamme Gialle) 2h06.12.0; 2. Noeckler Dietmar (Fiamme Oro) +2.27.0; 3. Scola Fulvio (Fiamme Gialle) +2.27.7; 4. Kostner Florian (Carabinieri) +2.34.9; 5. Pasini Fabio (Esercito) +2.42.4; 6. Hofer David (Carabinieri) +2.51.1; 7. Santus Fabio (Carabinieri) +3.06.7; 8. Moriggl Thomas (Fiamme Gialle) +3.07.8; 9. Rossi Francesco (Lanzada) +3.26.8; 10. Gullo Giovanni (Fiamme Gialle) +3.39.6; 11. Martinelli Alan (Carabinieri) +3.41.7; 12. Bonaldi Sergio (Esercito) +3.43.4; 13. De Lorenzi Christian (Forestale) +3.56.9; 14. Nizzi Enrico (Esercito) +4.37.4; 15. Kostner Janmatie (Fiamme Oro) +4.45.7; 16. Gardener Stefano (Forestale +5.00.6; 17. De Fabiani Francesco (Esercito)+5.12.4; 18. Muller Claudio (Forestale) +5.17.5; 19. Salvadori Giandomenico (Fiamme Gialle) +5.17.6; 20. Paredi Simone (Esercito) +7.23.5; 21. Yeuilla Daniel (Esercito) +7.50.0; 22. Bertolina Mirco (Forestale) +8.47.5; 23. Rigoni Sergio (Fiamme Oro) +8.52.3; 24. Tanel Matteo (Esercito) +8.58.4; 25. Roncador Mario (Fiamme Gialle) +9.44.8; 26. Fanton Paolo (Fiamme Gialle) +11.23.3; 27. Ronc Cella Fran?ois (Esercito) +13.00.4; 28. Maj Christian (Schilpario) +14.00.4; 29. Brigadoi Mauro (Fiamme Oro) +14.22.1; 30. Brunner Julian (Toblach) +15.12.9; 31. Cappelletti Marco (Pol. Le Prese) +15.31.2; 32. Costa Samuel (Fiamme Oro) +16.06.0; 33. Gerbotto Giovanni (Valle Pesio) +16.16.3; 34. Faggio Fabrizio Valle Pesio) +19.37.2; 35. Radovan Matteo (Monte Giner) +19.37.3; 36. Ruggiero Antonio Giulio (Opi) +33.42.8; 37. Pellegrino Matteo (Valle Stura) +24.15.1; 38. Ceccato Mirko (Bassano) +25.23.1; 39. Vairoli Martin (Trasquera) +26.18.8; 40. Zanotto Stefano (CAI Schio) +28.44.5.
Tricolori giovani: Alice Canclini e Manuel Perotti juniores, Comarella e Fornoni aspiranti
Alice Canclini e Manuel Perotti sono i nuovi campioni italiani junior nella 10 e nella 15 km mass start a tecnica libera di fondo, disputata anch’essi a Passo Campo Carlo Magno. Canclini, del Gruppo Sportivo Esercito, ha battuto Rebecca Walder del Dobbiaco e Caterina Ganz dei Monti Pallidi. Nella gara maschile Perotti, atleta della Forestale ha regolato Sebastiano Pellegrin delle Fiamme Oro e Matteo Andreola dell’Alta Valtellina.
Nella categoria Aspiranti la vittoria è andata a Anna Comarella del Cortina in campo femminile, mentre fra i maschi il nuovo campione italiano è Nicola Fornoni del Clusone (foto).
Classifica 7,5 km mass start F Campionati Italiani Aspiranti femminile
1. Comarella Anna (Cortina) 20.59.9; 2. De Francesco Ilenia (Cermis) +1.6; 3. Corbellari Francesca (Bosco) +15.1; 4. Gusmini Laura (Gromo) +28.7; 5.Prigol Ekleonora (Pol. Sovramonte) +35.2.
Classifica 10 km mass start F Campionati Italiani Aspiranti maschile
1. Fornoni Nicola (Clusone) 25.27.8; 2. AbramMikael (Gran Paradiso) +25.7: 3. Giudici Adriano (Schilpario) +28.8; 4. Gabrielli Giacomo (Cermis) +43.5; 5. Busin Lorebzo (Canale d’Agordo) +49.0
Classifica 10 km mass start F Campionati Italiani Juniores femminile
1. Canclini Alice (Esercito) 29.34.6; 2. Walder Rebecca (Toblach) +56.2; 3. Ganz Caterina (Monti Pallidi) +59.0; 4. Vignaroli Martina (Esercito) +1.15.2; 5. De Martin Pinter Arianna (Val Padola) +1.33.0
Classifica 15 km mass start F Campionati Italiani Juniores maschile
1. Perotti Manuel (Forestale) 37.20.2; 2. Pellegrin Sebastiano (Fiamme Oro) +1.7; 3. Andreola Matteo (Alta Valtellina) +25.3; 4. Andreola Alex (Alta Valtellina) +29.1; 5. Peer Matthias (Sesvenna) +35.3
