Come riportato sul sito della Fisi con tutti i particolari, duplice appuntamento sabato 12 aprile a Bologna, presso il Palazzo dei Congressi (nelle foto) – Piazza Costituzione 4/A, per l’Assemblea Federale Straordinaria Statuto e Ordinaria Elettiva 2014. In prima convocazione alle ore 9.30, in seconda alle 11.00. L’assemblea straordinaria si è resa necessaria dopo che, il 29 giugno 2013, è mancato il quorum per l’approvazione del nuovo Statuto, del quale viene pubblicata la bozza alla quale i tesserati, possibilmente per il tramite dei Comitati di appartenenza, possono comunicare eventuali osservazioni. mentre quella ordinaria riguarda l’elezione del Presidente e del Consiglio a seguito della scadenza del mandato di Flavio Roda.
La scelta di Bologna non è casuale trattandosi di una posizione baricentrica, con il Palazzo dei Congressi facilmente raggiungibile con ogni mezzo di trasporto: il casello autostradale Bologna Fiere dista 2 km, la stazione centrale 3, l’aeroporto Marconi 7.
Quanto alle osservazioni, c’è già qualcuno che si è preso la briga di richiedere chiarimenti al Presidente e al Consiglio federale: è il lecchese Luca Donegana, già avvocato e ora notaio, vice presidente dello sci club Erna, che presenta alcune note alle quali potrebbero ispirarsi gli sci club per le richieste di chiarimenti al Presidente della Fisi e al Consiglio federale.
1. Rispetto dello statuto e delle regole
Da ormai quasi un anno la Federazione Sport Invernali prosegue la sua vita senza un soggetto essenziale, il Segretario Generale previsto ed obbligatorio per statuto (art.26 dello statuto). Il Direttore Generale, non è un Segretario Generale ma un prestatore d’opera professionale con cui la Federazione ha stipulato un contratto. Per statuto non ha le stesse funzioni del Segretario Generale (non può ad esempio firmare validamente gli atti che dovrebbe firmare il Segretario Generale). Non ha, direttamente per statuto, la responsabilità amministrativa della Federazione, salvo poi valutare se qualche responsabilità l’abbia nello svolgere di fatto le funzioni del segretario.
Nemmeno il CONI, che esercita sulla FISI una mera funzione di vigilanza (art.1dello statuto) può intervenire sullo statuto di una Federazione in essere consentendo di disattenderne alcuni articoli.
2. Organi di giustizia
Ogni tesserato (più precisamente ogni soggetto della Federazione e quindi anche i consiglieri federali) ha l’obbligo, secondo il regolamento di giustizia di segnalare situazioni irregolari come sono le violazioni statutarie (art. 4 del regolamento di giustizia). Attualmente, in relazione al mancato rispetto delle norme statutarie di cui al punto 1, è giacente dai primi di dicembre del 2013 (e quindi da più di 90 giorni) una denuncia senza risposta alcuna né dal Procuratore Federale, né dai Revisori dei Conti, che hanno il compito di controllo (e quindi di denuncia), analogamente a ciò che avviene nelle società di capitali.
La giustizia deve avere tempi rapidi, massimo 90 giorni per ogni singola fase dei procedimenti( art. 19 del regolamento di giustizia).
Non risulta inoltre che i consiglieri federali abbiano presentato denunce per l’irregolarità statutaria relativa alla mancanza di un soggetto essenziale per statuto quale il Segretario Generale.
Senza il rispetto delle regole, che è tutto nello sport, le associazioni che compongono la FISI non sono tutelate e rispettate.
3. Attenzione per tutte le Società
La FISI non è solo sci alpino di vertice, non è solo Coppa del Mondo.
Tutte le discipline FISI sono degne della stessa considerazione e progettualità.
Come pure l’area dell’attività’ turistica e ricreativa.
Non risulta che nell’ultimo biennio sia stato stilato e soprattutto attuato in concreto un programma per i vari settori e per la maggioranza dei tesserati della federazione che non sono agonisti.
La dimostrazione palese è il calo dei tesserati non giustificabile solo con l’attuale congiuntura economica.
4. Assicurazione
La FISI ha proceduto ad una nuova gara d’appalto fra assicurazioni quando quest’anno le condizioni della assicurazione sono cambiate con la reintroduzione della c.d. RC ?
5. Modalità di voto del nuovo statuto
Le associazioni associate alla FISI hanno il diritto di sapere, valutare e decidere del loro destino. Gli aspetti più rilevanti delle modifiche statutarie che verranno sottoposte all’assemblea del 12 Aprile 2014 li si sarebbe dovuti comunicare, per rispetto della base, con molto anticipo e con modalità tali da renderne agevole la comprensione.
Essi dovrebbero inoltre essere messi in votazione separatamente.
Si auspica infine che si evidenzino, qualora esistenti in relazione allo specifico argomento, i principi ispiratori CONI che sono alla base delle proposte di nuovi articoli.
Quanto sopra è fondamentale perché le norme statutarie hanno una ricaduta sull’attività quotidiana dei club e non è corretto che gli sci club vengano messi di fronte alla questione con la sola offerta “prendere o lasciare”, “acquistare tutto il pacchetto o niente”.
Il mancato raggiungimento del quorum nell’assemblea di Modena del 2013 dovrebbe confermare la correttezza di quanto appena sostenuto.
6. Attività politica delle strutture territoriali della FISI (comitati provinciali e regionali)
Si richiama da ultimo la lettera del 7 giugno 2012 del Presidente pro tempore della FISI Flavio Roda a me indirizzata nella quale ben si evidenzia:
– che gli organi territoriali della federazione non devono svolgere attività politica che è riservata alle associazioni affiliate e devono al contrario assumere un atteggiamento neutrale rispetto a qualsiasi elezione;
– che il diritto di voto nelle assemblee federali è in capo alle singole associazioni affiliate.