OSLO (NOR) – Holmenkollen porta bene a Marit Bjoergen che oggi, vincendo la 30 km mass start a tecnica classica, ha stabilito un nuovo record: 4 successi su questa pista dopo i 3 delle russe Lazutina e Tchepalova. In questo modo ha allungato anche la sua collana di vittorie di Coppa che diventano 66 su un totale di 100 podi. In aggiunta, con i bonus conquistati nei traguardi intermedi e i 20 punti che dividono il primo arrivato dal secondo, è riuscita a ridurre a 39 punti il distacco da Therese Johaug che guida la classifica generale con ancora 3 gare da disputare da venerdì a domenica in Svezia, nel Mini Tour di Falun, dove l’anno prossimo si disputeranno i Mondiali. In programma uno sprint a tecnica classica, lo skiathlon e una 15 km maschile e una 10 km femminile a tecnica libera.
Ancora una volta è stata una questione fra norvegesi: Bjoergen e Johaug se ne sono andate insieme dopo 3 km staccando le finlandesi Niskanen e Saarinen e le svedesi Kalla e Wiken, le sole che erano riuscite a tenere la loro scia, mentre la corsa si è poi decisa al traguardo intermedio del km 8 era fissato il primo traguardo a punti. Con un allungo la Bjoergen ha guadagnato qualche metro e si è lanciata in una corsa solitaria che si è protratta per i successivi 3 giri di 1385 metri e ha avuto l’unico momento di arresto al pit stop per il cambio degli sci.
Al secondo controllo il vantaggio era salito già a 57 secondi, diventava di 1’25” al km 24 e 1’41.2 sul traguardo, dove è arrivata inalberando un bandierone, accolta dagli applausi degli spettatori che, come sempre, a Holmenkollen affollano le tribune e i tratti più interessanti del percorso.
“Sci fantastici, entrambe le coppie impiegate, il suo primo commento. Mi sentivo grande, oggi, e quando ho notato che Therese non era più dietro di me ho deciso di andate a tutta. Restare sempre davanti era l’unico sistema per incassare i punti bonus. Se voglio vincere la Coppa del Mondo generale dovrò essere più forte e veloce di Therese nelle prossime tre gare”.
Da parte sua Theresa Johaug le ha reso merito della superiorità manifestata.“Mi sentivo molto meglio rispetto alla scorsa settimana . Sono felice di essere seconda oggi. Marit era molto più forte di me, non ho avuto la possibilità . Ho cercato di concentrarmi su me stessa quando Marit è andata via . Ero un po’ preoccupata che Kerttu e Charlotte arrivassero da dietro a prendermi . Non vedo l’ora di arrivare a Falun”.
Preoccupazioni smentite dal risultato finale, poiché né Niskanen né Kalla sono riuscite a riportarsi sotto ma hanno accumulato altro distacco anche da lei. Nel finale la finlandese ha poi avuto la meglio sulla svedese, staccandola su uno strappo e guadagnando quella ventina di secondi che conservava fin sul traguardo. Ovviamente soddisfatta della sua prestazione: “Sono molto felice per il terzo posto .E ‘stato grande sci a Holmenkollen oggi con l’atmosfera emozionante e grande folla. Prima della gara avevamo un piano per cambiare sci forse una volta . Durante la gara ho parlato con Aino – Kaisa e abbiamo deciso di non cambiare Ho cercato di mantenere un ritmo costante e quasi non mi rendevo conto che mi allontanavo da Charlotte . Sono molto felice per mio fratello, che ieri ha dimostrato di essere in gran forma . Questa mattina mi ha detto di essere migliore di lui. Lo sono stata: lui era arrivato quarto”.
Una sola azzurra ha concluso la gara: dopo il forfait nei giorni di vigilia di Elisa Brocard, è arrivato anche quello di Debora Agreiter. Così è rimasta la sola Marina Piller a difendere i colori nostrani; la bellunese ha concluso la sua fatica in ventinovesima posizione.
A fare la selezione, oltre che la distanza, anche le condizioni della neve piuttosto molle che ha aumentato la fatica e reso problematiche un paio di curve , dove la neve era invece ghiacciata e dovevano essere affrontate con una certa precauzione. Quello che non ha fatto Astrid Jacobsen (foto sopra) che è volata fuori pista andando a sbattere contro un palo che si trovava al di là della rete di sicurezza che non è riuscita a trattenerla. Ci è passata sotto ed è finita nella scarpata. Ha così sbattuto testa, spalla e anca e, per sua fortuna i soccorsi sono stati immediati perché proprio in zona era stata piazzata un’ambulanza con la quale è stata portata subito in ospedale dove l’hanno raggiunta i genitori, entrambi medici. E’ messa male, ma non dovrebbe essere grave.
Classifica 30 km TC femminile
1. Bjoergen Marit NOR 1h20.55.7; 2. Johaug Therese NOR +1-41.2; 3. Niskanen Kerttu FIN+2.35.8; 4. Kalla Charlotte SWE +2.46.6; 5. Saarinen Aino-Kaisa FIN +3.08.8; 5. Saarinen Aino-Kaisa FIN +3.8.9; 6. Wiken Emma SWE +3.17.8; 7. Vrabkova-Nivltova Eva CZE +3.53. 2 ; 8. Steira Kristin Stoermer NOR +3.54.9; 9. Bleckur Sofia SWE +4.03.2; 10. Lahteenmaki Krista FIN +4.09.2; 11. Tchekaleva Yulia RUS +4.11.9; 12. Randall Kikkan USA +4.17.7; 13. Weng Heidi NOR +4.27.4; 14. Bjornsen Sadie USA +4.27.8; 15. Oestberg Ingvild Flugstad NOR +4.27.9; 16. Hagen Martine Ek NOR +4.28.1; 17. Kristoffersen Astruid Uhrenholdt NOR +4.30.9; 18. Staver Tuva Togtdahl NOR +4.45.0; 19. Ishida Masak JPN +5.06.0; 20. Stadlober Teresa AUT +5.31.6; 21. Fessel Nicole GER +6.03.7; 22. kYlloenen Anne FIN +6.05.4; 23. Mononen Laura FIN +6.10.1; 24. Orgue Laura SPA +6.17.8; 25. Falla Maiken Caspersen NOR +7.01.7; 26. Rydqvjst Maria SWE +7.02.8; 27. Boehler Stefanie GER +7.07.7; 28. Lindborg Sara SWE +7.34.5; 29. Piller Marina ITA +7.46.3; 30. Zhukova Natalia RUS +7.48.8. Non partita Agreiter Debora ITA.