LAHTI (FIN) – Anche se alla fine della stagione di Coppa mancano quattro gare singole e la classifica del minitour di Falun, Martin Sundby mette definitivamente le mani sulla Coppa del mondo maschile di fondo assicurandosi la 15 km a tecnica libera di Lahti. Il norvegese, vincitore del Tour de Ski in gennaio, ha dominato la gara finlandese per quello che è il quarto trionfo stagionale precedendo di 10″.7 lo svedese Daniel Richardsson., che a sua volta precede di mezzo secondo il russo Alexander Legkov, mentre gli altri norvegesi Anders Gloeersen, Finn Krogh e Sjur Roethe, che si sono classificati al quarto, quinto e sesto posto, hanno accusato distacchi più elevati.
Il podio ristretto in una dozzina di secondi, in una gara che per Sundby costituiva una rivalsa dopo le Olimpiadi nelle quali voleva spaccare il mondo e si è ritrovato con ben poco in mano: il bronzo dello skiathlon e la beffa del 4° posto nella 50 km, battuto il volata da tre russi: Legkov, Vyklegzhanin e Chernousov. Vuole conservare il pettorale giallo di leader e l’ha dimostrato subito con l’impegno che ha messo in gara, sciando bene su neve dove non era facile fare la differenza con avversari motivati quanto lui e con lo sfogo dopo l’arrivo. Quasi impazzito per la gioia.
Da parte loro Richardsson e Legkov non gliel’hanno certamente mandata a dire. Entrambi hanno prima di tutto sottolineato di attraversare il momento migliore, di conservare la forma olimpica e di aspettare le prossime gare per confermarsi ulteriormente. Il prossimo confronto nella 50 km di Oslo che sarà in classico e quindi con poca gloria per ui nostri colori. A meno che De Fabiani faccia un numero nella tecnica che preferisce o che Checchi, che torna in scena per l’occasione, ritrovi lo spirito di tempi ormai lontani in cui sapeva vincere in Coppa e ai campionati assoluti.
Purtroppo la situazione non prospetta vie di uscita: anche oggi un solo azzurro è riuscito ad andare a punti, ed è Roland Clara, diciannovesimo ma a 1’23” dal vincitore; fuori dai 30 Fulvio Scola, David Hofer, Federico Pellegrino e Maicol Rastelli.
La classifica di Coppa del mondo vede Sundby a quota 1127 punti davanti a Chris Jespersen (assente in Finlandia) con 739 e Legkov con 686. E’ sempre Sundby a comandare la classifica della Coppa di distanza con 441 punti contro 378 di Legkov e 354 di Jespersen.
In campo femminile, dopo il passo falso di ieri nello sprint dove si è fermata in semifinale, nella 10 km è continuata la rincorsa di Marit Marit Bjorgen al vertice della classifica Coppa del Mondo, ancora saldamente in mano della Johaug (1142 punti contro 1002, divario costruito principalmente con la vittoria al Tour de Ski, disertato dalla Bjoergen), e che oggi ha tentato invano di respingere l’assalto della connazionale uscita in gran spolvero di condizione e di medaglie dalle Olimpiadi.
Approfittando della neve molliccia, la bionda Therese ha tentato un’azione di forza partendo come una scheggia e ottenendo i migliori tempi parziali fino a metà gara, guadagnando una dozzina di secondi, ma ha finito per imballarsi facendosi superare non solo dalla Bjoergen, che ha portato a 65 il suo record di gare di Coppa, ma anche dalla svedese Kalla che aveva avuto grosse difficoltà ai Giochi ma sta ritrovando le gambe per il finale di stagione.
La svedese si è ripresa e oggi lo ha dimostrato con una tattica ben precisa e risultata premiante, e cioè iniziando più lentamente del solito per accelerare durante la gara quando le condizioni della neve si sarebbero fatte sentire. Un piano ben studiato, che l’ha portata al secondo posto, e che si ripromette di attuare anche nelle ultime gare di casa, al minitour di Falun.
Fra le italiane, è andata a punti solo Debora Agreiter, venticinquesima a 1’39″3 dalla vincitrice, mentre sono finite più lontane più lontane Elisa Brocard e le giovani Francesca Baudin e Giulia Stuerz. Non è partita Marina Piller per un’indisposizione. La prossima tappa di Coppa del Mondo è fissata a Drammen, mercoledì 5 marzo, con uno sprint a tecnica classica.
Classifica 15 km TC maschile
1. Sundby Martin Johnsrud NOR 33.05.5; 2. Richardsson Daniel SWE +10.7; 3. Legkov Alexander RUS +11.2; 4. GloeersenAnders NOR +45.3; 5. Krogh Finn Haagen NOR +49.5; 6. Roethe Sjur NOR +50.7; 7. Notz Florian GER +53.3; 8. Harvey Alex CAN +55.0; 9. Gaillard Jean Marc FRA +56.6; 10. Heikkinen Matti FIN +57.6; 11. Golberg Paal NOR +1.06.2; 12. Sveen Simen Andreas NOR +1.06.4; 13. Eliassen Petter NOR +1.06.9; 14. Livers Toni SUI +1.17.5; 15. Lehtonen Lari FIN +1.19.8; 16. Yoshida Keishin JPN +1.20.2; 17. Duvillard Robin FRA +1.20.4; 18. Halfvarsson Calle SWE +1.20.4; 19. Clara Roland ITA +1.23.0; 20. Razym Ales CZE +1.23.2; 21. Perrillat Boiteux Ivan FRA +1.26.6; 22. Nelson lars SWE +1.28.2; 23. Nousiainen Ville FIN +1.29.8; 24. Shakirzianiov Raul RUS e Hoffman Noah USA +1.32.3; 26. Turyshev Sergey RUS +1.33.8; 27. Musgrave Andrew GBR +1.36.6; 28. Uscharnke Tim GER +1.40.5; 29. Babikov Ivan CAN +1.45.8; 30. Joensson Emil SWE +1.46.6; 39. Scola Fulvio ITA +2.11.0; 53. Hofer David ITA +2.40.3; 69. Pellegrino Federico IA +3.09.2; 71. Rastelli Maicol ITA +3.12.8
Classifica 10 km TC femminile
1. Bjoergen Marit NOR 25.05.3; 2. Kalla Charlotte SWE +26.9; 3. Johaug Therese NOR +27.6; 4. Jacobsen Astrid Uhrenholdt NOR +30.1; 5. Weng Heidi NOR +34.9; 6. Roponen Riitta-Liisa FIN +51.0; 7. Niskanen Kerttu FIN +1.00.6; 8. Wiken Emma SWE +1.04.4; 9. Makarainen Kaisa FIN +1.05.0; 10. Hugue Coraline FRA +1.05.2; 11. Vrabcova-Nivltova va CZE +1.11.1; 12. Saarinen Aino-Kaisa FIN +1.16.6; 13. Rydqvist Maria SWE +1.22.1; 14.Khazova Irina US +1.22.7; 15. Faivre Picon Anouk FRA +1.24.1; 16. Lahteenmaki Krista FIN + 1.26.7; 17. Jezersek Barbara SLO +1.27.9; 18. Tchekaleva Yulia RUS +1.29.7; 19. Kristoffersen Marthe NOR +1.32.2; 20. Jaskowiec Sylwia POL +1.35.2; 21. Kikkan Randall USA +1.36.3; 22. Steira Kristin Stoermer NOR +1.36.7; 23. Hagen Martun Ek NOR +1.37.4; 24. Zeller Katrin NOR +1.37.6; 25. Agreiter Debora ITA +1.39.3; 26. Bleckur SofiaSWE +1.44.8; 27. Kylloenen Anne FIN +1.45.7; 28. Oeberg Jennie SWE +1.47.7; 29. Sundin Maeika SWE +1.51.1; 30.Mononen Laura FIN +1.52.5; 37. Brocard Elisa ITA +2.02.7; 54. Baudin Francesca ITA +3.15.5; 61. Stuerz Giulia ITA +3.42.3. Non partita Piller Marina ITA