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Sci di fondo

OLIMPIADI – 15 km TC: Cologna bissa l’oro dello skiathlon nella calura di Sochi. Primo azzurro De Fabiani 30°

SOCHI (RUS) – Ancora caldo, e più di ieri, per la 15 km TC maschile, tanto che anche i maschi hanno fatto ricorso al massimo alleggerimento dell’abbigliamento da gara come già avevano ieri le donne nella 10 km. Se il gentil sesso si era limitato a correre in maglietta o con il solo pettorale, il sesso forte è ricorso alle forbici tagliando le maniche della tuta o, nel caso del norvegese Jespersen, anche i gambali, riducendoli a pantaloncini, come ha fatto il norvegese Jespersen (foto sotto). Effetto estivo, in poche parole, risultato comunque premiante, come è stato nel caso di Dario Cologna che così all’oro dello skiathlon ha potuto aggiungere anche quello della 15 km in classico.
Che è la gara tradizionalmente più ostica per i nostri colori e che in questa occasione è servita anche come 15 jespersenselezione per una delle prime due frazioni della staffetta di lunedì. Per scegliere, cioè, chi piazzare al lancio e affiancare a Di Centa che alla seconda è un abbonato quasi stabile. Candidato naturale Didi Noeckler, già autore di una bella prova ai Mondiali di Fiemme 2013, ma oggi l’ha messo in secondo piano l’esordiente Francesco De Fabiani. Il quale non la mette giù dura né accampa rivendicazioni, ma ha comunque le idee chiare sul suo futuro: “La mia Olimpiade finisce qui, ma il bagaglio di conoscenze che mi riporto in Italia è veramente tanto. Adesso tocca a me insistere su questa strada”.
Idee che il valdostano di Gressoney aveva del resto già manifestate nell’intervista di Luca Casali sulla Stampa: “Sino allo scorso anno andavo più o meno uguale in pattinaggio e alternato, ma quest’anno prediligo il classico e le piste dure. In skating faccio ancora fatica con i seniores poiché mi manca un po’ di forza nelle braccia”.
de fabiani cerchioMa la spinta, su neve molliccia come quella che ci si ritrova in questi giorni, è meno importante in classico rispetto alla forza di gambe e alla capacità di far correre lo sci, qualità delle quali Francesco (foto) è ben dotato. E ne ha dato ampia dimostrazione in gara classificandosi al 30° posto a poco più di 2 minuti e mezzo dal vincitore Cologna che è passato in vantaggio dopo un paio di chilometri e ci è rimasto sino al traguardo con distacchi pesanti per tutti dimostrandosi indiscutibilmente il più forte. Tanto più dopo che con il calo progressivo del finlandese Niskanen, recente iridato Under 23 su questa distanza e con i norvegesi stranamente in difficoltà, lo svizzero aveva infatti avuto la sicurezza del successo non appena raggiunto lo svedese Olsson, campione del mondo della 50 km, che era partito mezzo minuto prima di lui e risultava l’avversario più pericoloso.
“Sono stanco, la sua prima dichiarazione, mentre è assiso su una poltrona. È stata dura e oggi fa molto caldo, ma con una medaglia d’oro al collo è più facile recuperare. Non è stato un periodo facile quello dell’infortunio, ma ho sempre saputo di poter tornare in pista. Non è stato sempre facile, ma ora sono qui e ho vinto due medaglie d’oro… non ci cologna tronoposso ancora credere!”
Dopo il 22° posto nello skiathlon al fotofinish su Teichmann, il piazzamento odierno di De Fabiani a prima vista non è da considerare eccezionale, ma lo diventa se messo a confronto con le prestazioni e i distacchi degli altri tre azzurri: 2.42.2 per Noeckler, 2.50.4 per Mattia Pellegrin, 4.12.6 per Fabio Pasini. Trentaduesimo, Dietmar Noeckler ammette la sua delusione. “Ho scelto sci che non viaggiavano e quando vieni superato da tutti ti viene anche un po’ di abbattimento. Adesso dobbiamo concentrarci sulla staffetta e cercare di ritrovare la strada giusta“. Trentaseiesimo Mattia Pellegrin: “Due settimane fa mi sono ammalato e qui non ero al massimo della condizione, per andare forte in queste competizioni bisogna essere al 110%”. Infine Fabio Pasini quarantottesimo: “Faccio sempre fatica con le alte temperature e in questo tipo di gara l’ho sofferto ancor di più”.
Da parte sua De Fabiani a soli 21 anni ha già dimostrato suo valore, di avere tanti spazi di miglioramento e che 15 richardsson arrivovale la pena di continuare ad investire su di lui, inserendolo ovviamente in prima squadra. Perché il posto se l’è guadagnato nelle gare nazionali e nel circuito Opa dove può vantare un secondo posto dietro il francese Goalabre nella gara in classico a Chamonix ai primi di gennaio e il primo confronto con Dario Cologna nella successiva gara a skating. Quando lo svizzero era appena rientrato in gara dopo un intervento chirurgico a seguito di uno strappo ai legamenti, sia interni che esterni della caviglia destra e, logicamente, era in condizioni di forma ben diverse da quelle attuali. Uno stop di quasi 2 mesi che ne aveva ritardato la preparazione e tenuto lontano dalle prime competizioni, ma lo ha portato in condizioni di maggior freschezza alle Olimpiadi, mentre gli altri si sono già tirati il collo al Tour de Ski e in Coppa del Mondo (nella foto Richardsson stremato).
Domani il programma prevede la staffetta femminile (ore 11.00 italiane); i tecnici hanno deciso l’ordine di partenza: al lancio ci sarà Virginia De Martin seguita da Elisa Brocard in alternato, mentre Marina Piller e Ilaria Debertolis correranno in pattinato.

Classifica 15 km TC maschile15 podio M

1. Cologna Dario SUI 38.29.7; 2. Olsson Johan SWE +28.5; 3. Richardsson Daniel SWE +38.8; 4. Niskanen Iivo FIN +39.0; 5. Bauer Lukas CZE +58.9; 6. Jespersen Chris Andre NOR +1.00.9; 7. Bessmertnykh Alexander RUS +1.08.0; 8. Teichmann Axel GER +1.12.7; 9. Poltoranin Alexey KAZ +1.13.5; 10. Hellner Marcus SWE +1.17.2; 11. Dotzler Hannes GER +1.20.2; 12. Roenning Eldar NOR +1.33.1; 13. Sundby Martin Johnsrud NOR +1.37.7; 14. Filbrich Jens GER +1.38.8; 15. Nelson Lars SWE +1.39.1; 16. Japarov Dmitriy RUS +1.41.0; 17. Jauhojaervi Sami FIN +1.44.7; 18. Golberg Paal NOR +1.44.8; 19. Volzhentsev Stanislav RUS +1.45.3; 20. Heikkinen Matti FIN +1.48.1 21. Gaillard Jean Marc FRA +1.53.1; 22. Perl Curdin SUI +1.58.1; 23. Bajcicak Martin SVK +1.58.3; 24. Baumann Jonas SUI +2.03.5; 25. Belov Evgeniy RUS +2.07.1; 26. Tscharnke Tim GER +2.11.6; 27. Haelg Philipp LIE +2.11.8; 28. Nousiainen Ville fIN +2.22.9; 29. Kreczmer Maciej POL +2.29.0; 30. De Fabiani Francesco ITA +2.31.1; 32. Noeckler Dietmar ITA +2.42.2; 36. Pellegrin Mattia ITA +2.50.4; 48. Pasini Fabio ITA +4.12.6. Classificati n. 87.

 

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