SOCHI (RUS) – Ci mancava anche un sole fuori stagione che ha alzato la temperatura a 12°C e ha ammollato La neve tanto da rendere più massacrante la 10 km TC femminile di per se stessa già dura per l’altimetria del percorso e una pista dove i binari hanno fortunatamente retto per spappolarsi invece a vista d’occhio dove si cambiava direzione e il passo di giro si trasformava in pattinata.
Terreno per gente dura, dove la tecnica conta relativamente ma bisogna procedere a forza di gambe e volontà e dove le picchiate in discesa risultano frenate e, quindi, meno pericolose. L’ideale, dunque, per la polacca Justyna Kowalczyk che, con Valentina Vuerich come skiwoman, quest’anno non ha certo problemi di materiali. E oggi l’ennesima dimostrazione: aveva messo nel mirino questo titolo dopo aver faticato nello skiathlon anche a causa di una microfrattura che si trascina da qualche tempo e ha raggiunto l’obbiettivo senza palesare particolari difficoltà, mentre è crollata Marit Bjoergen, la sua avversaria più titolata e considerata logica favorita.
La medaglia d’oro dello skiathlon, invece, ha avuto grossi problemi ed è crollata subito dopo il traguardo finendo tutto il tempo di riprendersi e andare a rendersi conto delle sue condizioni.anche giù dal podio che a metà corsa condivideva ancora con Charlotte Kalla, quest’anno a suo agio nella tecnica che non le è certo congeniale, mentre ne ha tratto vantaggio l’altra norvegese, l’amica/avversaria Therese Johaug. Staccata di qualche secondo, riusciva a tornar sotto fino a scippare il terzo gradino alla finlandese Aino-Kaisa Saarinen. Una che nel classico sa sempre esaltarsi.
Una selezione “naturale”, dunque, e pronostico sostanzialmente rispettato, eccezion fatta per la Bjoergen, che oggi ha concluso veramente sfiatata, da non essersi ancora ripresa dopo l’arrivo della Kowalczyk, che era partita un minuto e mezzo dopo e ha avuto
Gara interlocutoria per le due sole azzurre al via. Marina Piller (foto) si piazza 31sima (“E’ stata una gara dura soprattutto per il caldo, ma non era questa la mia gara, punto alla 30 km”), mentre Elisa Brocard è 40sima.
La prossima gara del programma femminile è prevista sabato 15 febbraio con la staffetta alla quale prenderanno parte Elisa Brocard, Virginia De Martin, Marina Piller e Ilaria Debertolis, anche se lo staff tecnico deciderà soltanto venerdì in quale ordine schierare il quartetto. Domanispazio invece alla 15 km TC maschile con Fabio Pasini, Dietmar Noeckler, Mattia Pellegrin e Francesco De Fabiani.
Classifica 10 km TC femminile
1. Kowalczyk Justyna POL 28.17.8; 2. Kalla Charlotte SWE +18.4; 3. Johaug Therese NOR +28.3; 4. Saarinen Aino-Kaisa FIN +30.3; 5. Bjoergen Marit NOR +33.4; 6. Boehler Stefanie GER +46.5; 7. Zhukova Natalia RUS +57.7; 8. Niskanen kerttu FIN +58.9; 9. Weng Heidi NOR +1.10.4; 10. Lahteenmaki Krista FIN +1.18.2; 11. Tchekaleva Yulia RUS +1.18.3; 12. Wiken Emma SWE +1.21.1; 13. Kuziukova Olga RUS+1.24.1; 14.Kylloenen Anne FIN +1.35.0; 15. Ishida Masako JPN +1.37.9; 16. Lindborg Sara SWE +1.38.4; 17. Ivanova Julia RUS +1.41.6; 18. Bjornsen Sadie USA +1.41.9; 19. Jacobsen Astrid Uhrenholdt NOR +1.43.8; 20. Haag Anna SWE +1.46.7; 2+1.55.8;1. Vrabkova-Nyvltova Eva CZE +1.48.9; 22. Smutna Katerina AUT +1.55.8; 23. Fessel Nicole GER + 2.9.2; 24.Shevchenko Valentina UKR +2.15.2; 25. Zeller katrin GER +2.20.7; 26. Kubinska Kornelia POL +2.25.7; 27. Aymonier Celia FRA +2.28.0; 28. Orgue Laura SPA +2.30.2; 29. Jean Aurore FRA .2.43.2; 30. Antypenko Tetyana UKR +2.49.1; 31. Piller Marina ITA +2.49.8; 40. Brocard Elisa ITA +3.10.2