Cortina d’Ampezzo (Belluno) – Dobbiaco (Bolzano), 8 febbraio – Splendono il sole e il sorriso di Thomas Moriggl sulla Dobbiaco-Cortina, la granfondo internazionale sugli sci che oggi a Dobbiaco (Bolzano) ha celebrato la prima giornata dell’edizione 2014, quella dedicata alla tecnica classica. Dopo la leggera nevicata della notte, nella località pusterese gli oltre 800 concorrenti sono stati accolti da una giornata di sole, con temperature ben al di sopra della media.
A mettere tutti d’accordo sui 30 chilometri del tracciato che si snodava tra l’aviosuperficie dell’Aeronatica militare a Dobbiaco, San Candido e la Val di Landro, prima dell’approdo finale alla Nordic Arena (per motivi di sicurezza, a causa dell’abbondante nevicata dei giorni scorsi, l’organizzazione ha deciso di rinunciare a partenza e arrivo a Cortina) è stato Thomas Moriggll: l’altoatesino di Slingia, classe 1981, portacolori delle Fiamme Gialle, capace in passato di vincere in Coppa del Mondo, ha regolato in volata un gruppetto che ha preso il largo attorno al decimo chilometro e che comprendeva anche l’ “eterno” Roberto De Zolt (classe 1970 per il bellunese di Padola) e i giovani Fabrizio Clementi (Carabinieri) e Stefano Gardener (Forestale). A una ventina di secondi lo sloveno Domen Potocnik.
«Una bella vittoria – spiega il vincitore Thomas Moriggl. Grazie a Gardener che ha fatto delle lunghe tirate e ci ha consentito di andare via con un gruppetto. Poi in volata mi sono reso conto di essere brillante e ho piazzato la zampata vincente. Volevo vincerla, prima o poi, questa gara. E oggi ci sono riuscito. Adesso mi concentrerò sulla granfondo della Val Casies, in programma la prossima settimana, e poi, per il finale di stagione, punto ai Campionati italiani».
«Ho resistito fino alla fine alle tirate di Moriggl, Gardener e Clementi e in volata me la sono giocata. Sono soddisfatto, non c’è che dire, anche perché i miei rivali hanno qualche anno meno di me – commenta Roberto De Zolt, secondo classificato. Devo fare i complimenti agli organizzatori: so cosa vuol dire allestire una manifestazione (De Zolt è il coordiantore dell’organizzazione della Comelgo Loppet ndr) e loro sono stati davvero bravi: prima a rivolvere i problemi legati alla troppa neve e alla sicurezza, poi a preparare una pista al meglio nonostante la nevicata delle notte scorsa. in gara domani? No, farò assistenza ai miei compagni del Team Rossignol».
Tra le donne, la Dobbiaco Cortina skating ha parlato russo: sul primo e terzo gradino del podio, infatti, sono salite Natalia Zernova e Valentina Kislukhina. Bella piazza d’onore per la trentina della Forestale Stefania Zanon (sotto).
«La prima giornata è andata in archivio positivamente – commenta Marco Ghedina, presidente del comitato organizzatore (nella foto sopra con i primi 3 arrivati). Grazie agli oltre cento volontari che hanno fatto gli straordinari in questi giorni e alle forze dell’ordine. Un particolare ringraziamento all’Aeronautica militare che ha messo a disposizione la propria struttura di Dobbiaco, struttura grazie alla quale abbiamo garantito al meglio la logistica della partenza».
Domani, domenica 9 febbraio, è in programma la seconda e conclusiva giornata della Dobbiaco Cortina: 30 chilometri a tecnica classica, con partenza alle 10 dall’aviosuperficie di Dobbiaco e arrivo alla Nordic Arena. I concorrenti iscritti hanno superato quota 900. Favori del pronostico per il trentino Bruno Debertolis, secondo lo scorso anno e vincitore nel 2012.
Per tutti i dettagli e gli aggiornamenti: www.dobbiacocortina.org.
Le classifiche sono consultabili e scaricabili all’indirizzo www.datasport.com.
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