Sono la norvegese Martine Ek Hagen ed il finlandese Iivo Niskanen, due nordici DOC, i nuovi campioni del mondo U23 della 10 e 15 km in tecnica classica ai Campionati del Mondo di Sci Nordico Junior e Under 23 Fiemme 2014. Forza, adrenalina ed un ritmo di gara sostenuto hanno reso anche le prove odierne un autentico spettacolo sugli sci stretti ed il pubblico non ha tardato a riconoscerlo, tributando applausi ed incitazioni per tutti i concorrenti.
Le prime ad infilare i binari dell’arena di Lago di Tesero sono state le ragazze. Fin dai primi rilevamenti la Hagen (foto) si è messa a condurre facendo registrare tutti i migliori intertempi, inseguita dalla francese Aymonier e poi da Sundin (SWE) e dalle due tedesche Anger e Schicho. Al rilevamento degli 8,3 km però sia la Anger che la svedese perdevano un po’ lo smalto e scivolavano rispettivamente in 5.a e 11.a posizione. Rinveniva invece la Schicho che saliva in terza piazza e pian piano blindava la sua medaglia di bronzo.
Sotto il traguardo nel frattempo il tempo della Hagen si è fermato a 29’18”, il migliore in gara, e le ha quindi assicurato il balzo diretto verso l’oro iridato. A quel punto con un ritardo finale di 15″ e 30″ si piazzavano in seconda e terza piazza la francese Celia Aymonier e la tedesca Elisabeth Schicho, che ieri aveva fatto suo l’oro nella sprint femminile.
“Oggi avevo le giuste sensazioni – ha commentato la Hagen – ma la gara non è stata affatto semplice e aver vinto questo titolo mi ha dato una grande emozione.”
Tra le portacolori azzurre c’era la triade salita sul podio dei recenti Campionati Italiani Assoluti nella 10 km in classico al gran completo, con la neo campionessa Lucia Scardoni e poi Francesca Baudin (foto sotto) e Debora Agreiter, che si sono piazzate rispettivamente 16.a, 6.a e 19.a.
Nella prova uomini, con la neve che cadeva sempre più copiosa sul tracciato di 15 km, il finlandese Iivo Niskanen (foto in alto) ha costruito la propria gara nei minimi dettagli ed ha fatto registrare tutti i migliori intermedi fino a sedersi sullo scranno del leader provvisorio. Dietro di lui però si doveva attendere l’arrivo del russo Ustiugov che, risalito in seconda piazza, si era messo a caccia di un’altra vittoria dopo quella conquistata ieri nella sprint. Ma al tempo non si comanda e con il russo che sbucava sul dosso finale nell’arena di Lago il cronometro dava ragione a Niskanen, che così poteva lasciarsi andare in un urlo liberatorio. In terza posizione finiva a quel punto il norvegese Mathias Rundgreen.
Si doveva invece accontentare di restare ai piedi del podio il russo Vokuev che era partito bene prendendo la seconda posizione al primo intertempo, ma aveva poi dovuto cedere il passo al compagno Ustiugov ed al norvegese Rundgreen, finendo solo quarto.
Nella flower ceremony a sorpresa è spuntato anche Alberto Tomba, il campione dello sci alpino, che ha premiato il nuovo campione del mondo.
“Ho scelto di puntare tutto sulla sciolinatura – ha ammesso Niskanen – ed i miei sci sono stati preparati alla perfezione per la pista di oggi. Ho spinto forte fin dai primi chilometri per star dietro a Rundgreen e poi abbiamo continuato di comune accordo per il resto della gara, è stata una tattica vincente.”
L’azzurro Rastelli (nelle foto in testa al gruppetto e alll’arrivo) è sembrato di rivivere la gara di poche settimane fa, quando sotto un’abbondante nevicata, l’alpino sondriese aveva messo al collo l’argento ai Campionati Italiani Assoluti proprio nella 15 km in classico. Il suo quinto posto odierno è stato il migliore degli italiani, davanti ai vari De Fabiani (11°), Salvadori (19°) e Müller (23°).
Domani il calendario del fondo manderà in pista la categoria Junior con le gare dello skiathlon 5+5 km femminile e 10+10 km maschile e qui troveremo ancora i nostri portacolori con i trentini Sebastiano Pellegrin e Caterina Ganz, accompagnati dai sondriesi Alice Canclini e Manuel Perotti, la modenese Martina Vignaroli, la bellunese Arianna De Martin Pinter e infine il valdostano Mikael Abram ed il milanese Gilberto Panisi.
Info: www.fiemme2014.com (Testo e foto Newspower Canon)
Download immagini TV:
www.broadcaster.it
10 km Ladies U23
1. Martine Hagen Ek NOR 29:18.4; 2. Celia Aymonier FRA 29:33.8; 3. Elisabeth Schicho GER 29:48.7; 4. Ragnhild Haga NOR 29:55.5; 5. Laura Gimmler GER 30:05.8; 6. Francesca Baudin ITA 30:13.5; 7. Lucia Anger GER30:20.8; 8. Elena Soboleva RUS 30:21.2; 9. Teresa Stadlober AUT 30:24.5; 10. Daria Godovanuchenko RUS 30:25.8
16. Lucia Scardoni ITA 30:51.6; 19. Debora Agreiter ITA 31:13.1; 25. Giulia Stuerz ITA 31:35.9
15 km Men U23
1 Iivo Niskanen FIN 38:26.6, 2 Sergey Ustiugov RUS 38:44.0, 3 Mathias Rundgreen NOR 38:54.3, 4 Ermil Vokuev RUS 39:07.5, 5 Maicol Rastelli ITA 39:24.1, 6 Martin Loewstroem Nyenget NOR 39:38.0, 7 Thomas Wick GER 39:42.0, 8 Damien Tarantola FRA 39:54.4, 9 Perttu Hyvarinen FIN 40:08.5, 10 Florian Notz GER 40:11.8
11 Francesco De Fabiani ITA 40:12.5, 19 Giandomenico Salvatori ITA 40:40.8, 23 Claudio Muller ITA 41:03.8
LE INTERVISTE
Martine Ek Hagen (NOR)
Non mi aspettavo di vincere e per questo sono molto emozionata. La gara è stata molto dura ma avevo delle buone sensazioni. Quando non scio sto con i miei amici e la mia famiglia e mi diverto molto.
Celia Aymonier (FRA)
Sono molto contenta, è un buon giorno per me. Ho corso per una medaglia, sono stata lì con la prima ma ho perso un po’ di tempo nella seconda parte del secondo giro, ma sono molto contenta di essere arrivata seconda. È la mia prima medaglia in un evento così importante e sono felice. Sapevo di dover iniziare subito forte per fare un buon risultato e sono molto contenta. Scio molto, quando non faccio allenamento mi piace stare con la mia famiglia.
Elisabeth Schicho (GER)
La gara è andata molto bene, mi sentivo in forma. Le condizioni erano buone nonostante la neve. Seconda medaglia, incredibile, sono super felice. Ho iniziato a sciare quando andavo in seconda elementare e mi è piaciuto sempre di più, c’era anche un bel gruppo di allenamento. Prossimo obiettivo la Coppa del Mondo a Dobbiaco domenica. Mi alleno in Baviera, non molto lontano da qua. La parte più difficile è stato il finale del primo giro, sulla collina lunga verso il traguardo.
Iivo Niskanen (FIN)
È una giornata incredibile, ho tenuto un buon ritmo, ho dato il massimo negli ultimi chilometri. Non era facile tenere dietro un big come Ustiugov, quando mi hanno detto che ero davanti non ci potevo credere, ma ho dato il massimo per mantenere la posizione.
Sergei Ustiugov (RUS)
Nel primo giro volevo partire il più veloce possibile, poi cercavo di aumentare via via la velocità. Non sono soddisfatto del risultato finale, ma rispecchia comunque la mia performance di oggi. Ho dimostrato il meglio che potevo. Gli ultimi metri sono stati piuttosto impegnativi. Ho cercato davvero di dare il meglio. Purtroppo non sono soddisfatto della preparazione degli sci, non scivolavano bene. La collina in alto è stata molto impegnativa, ma in generale sono piuttosto contento.
Non ricordo esattamente quando ho iniziato a praticare lo sci, probabilmente avrò avuto 10-11 anni.
Mathias Rundgreen (NOR)
E’ stato molto bello, ho iniziato controllando e speravo nel risultato. Ho dato il massimo nell’ultimo tratto, il mio punto di riferimento era il finlandese, volevo arrivare sull’arrivo prima di lui. Sapere di averlo dietro mi ha permesso di stringere i denti e mantenere la velocità. Vincere una medaglia qui è un piacere.