CAVALESE (TN) -Marcialonga di Fiemme e Fassa in mano vichinga con un tris di norvegesi sul podio maschile, ed altri tre a seguire. Simen Oestensen ha vinto oggi la sua prima Marcialonga della carriera davanti a John Kristian Dahl ed a Jørgen Aukland. Al femminile, prova maiuscola della russa Julia Tikhonova, brava a tenere dietro la favorita svizzera Seraina Boner e la svedese Annika Lofström.
Le vallate dolomitiche di Fiemme e Fassa hanno accolto oggi una nuova annata nel segno di Marcialonga, l’evergreen dell’inverno trentino che sulla spianata di Moena ha richiamato 7000 concorrenti (su 7800 iscritti). Dopo il via alle 8.00 in punto, norvegesi e svedesi si sono catapultati in avanti, ma pensare a possibili allunghi era quanto mai prematuro visto che i chilometri totali da cavalcare della Marcialonga trentina sono 70. Tecnica classica unica per tutti, e gli italiani non si sono persi in convenevoli, piazzandosi subito ad inseguire con i vari Morandini, Kostner e un Bruno Debertolis in grande giornata, lui che nel 2013 fu il migliore dei nostri al traguardo.
Nella notte era caduto un sottile velo di neve che soprattutto nelle fasi iniziali ha costretto la testa della corsa a cambiare di continuo il fronte, tuttavia, trascorsa la prima ora di gara, si iniziavano a delineare in maniera più pronunciata i ruoli dei papabili protagonisti di giornata.
I norvegesi Dahl e Pedersen Eide sono stati i primi a varcare la soglia di Canazei (km 18,3), sempre tenuti sotto stretta sorveglianza da svedesi, russi, cechi e italiani. A Predazzo la gara si è tuffata lungo il vialone centrale, per la prima volta integralmente interessato dalla granfondo, con gli italiani davanti a tutti ad accogliere gli applausi del pubblico di casa, comunque tallonati dagli inseguitori scandinavi, tra cui il sempre più intraprendente Simen Oestensen.
Dopo una decina di chilometri, nel transito all’interno dello stadio del fondo di Lago di Tesero (km 55), sono rimasti in trenta a schiacciare sull’acceleratore e il norvegese Thomas Magne Henriksen si era qui sostituito a Debertolis e soci a fare l’andatura. Sulle sue code a quel punto si erano piazzati i vari Daniel Tynell, Stanislav Rezac e Anders Aukland, tutti con la bussola puntata verso Molina di Fiemme. Sia Oestensen che gli altri svedesi Brink, Tynell e Johnsson, o anche il norvegese Dammen sono sempre stati nel gruppo di testa, senza mai riuscire però a trovare il cosiddetto bandolo della matassa. Fino a che il ventinovenne Oestensen ha trovato lo spunto vincente e si è costruito un primo vantaggio di 6″ a Molina, incrementato ulteriormente ai piedi della temibile salita di Cascata.
Alle sue spalle si faceva vedere Daniel Tynell che si lanciava all’inseguimento del norvegese insieme ai fratelli Aukland, e poco dietro c’erano anche John Dahl e Johan Kjølstad. In salita, però, Oestensen era un treno, troppo veloce e potente per chiunque e la vittoria, la prima in carriera su quattro partecipazioni, era sua con il tempo finale di 3h10’16”. Gli altri due gradini del podio si sono risolti con una volata a tre tutta norvegese tra Dahl, Aukland e Kjølstad (foto sopra), con quest’ultimo a rimanere in fondo con la medaglia di legno al collo. A 1’30” dal vincitore, con le braccia tese verso l’alto, il trentino Bruno Debertolis è stato il primo italiano a tagliare il traguardo, undicesimo assoluto.
Per quanto riguarda la gara femminile, la russa Tikhonova (nella foto sotto l’arrivo) ha lasciato comandare la due volte vincitrice Boner per circa 35 km, fino al rientro a Moena, dopodiché ha inserito il turbo ed è passata a condurre, posizione che in sostanza ha mantenuto fino a Cavalese, in quella che è stata la sua prima partecipazione in assoluto alla Marcialonga. Prima donna italiana la bergamasca Carolina Tiraboschi al 23° posto.
Al 45° km di Predazzo, come ormai da tradizione, si è chiusa anche la Marcialonga Light, vinta da Lorenzo Cerutti davanti all’olimpionico Cristian Zorzi, e dall’austriaca Anna Maria Milazzi; per annunciarne l’arrivo il parroco del paese e i chierichetti sono usciti dalla chiesa dove sarebbe iniziata la messa di lì a poco, con un poco…di ritardo, ma la scusa era più che plausibile, la Marcialonga era nel vivo e transitava a pochi passi dal sagrato.
Sole, cielo terso e temperature invernali ma gradevoli hanno accompagnato la Marcialonga di oggi, cui hanno preso parte anche due campionissimi del cross country azzurro come Silvio Fauner e Pietro Piller Cottrer (foto), “a braccetto” per 70 km di assoluta festa – come loro stessi hanno commentato al traguardo – vissuti con lo spirito da veri “bisonti”, senza troppo stress da cronometro o classifiche. Il sipario sulla Marcialonga edizione numero 41 calerà col buio e per l’ultimo ci saranno i fuochi d’artificio.
La Marcialonga (in diretta integrale stamattina su RAI Sport 1) era prova del circuito Swix Ski Classics e FIS Marathon Cup. Con il risultato odierno, Seraina Boner e Simen Oestensen hanno ricevuto il pettorale giallo di leader dello Swix Ski Classics.
Stamattina si è disputata anche la Marcialonga Young con le categorie Allievi vinta da Stefano Dellagiacoma ed Elena Detassis, Aspiranti vinta da Francesco Campaci e Ilenia Defrancesco, Junior vinta da Stefano Detassis e Valeria Deflorian.
Info: www.marcialonga.it (Testo e foto Newpower Canon)
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Le classifiche della Marcialonga
70 km maschile
1. Oestensen Simen NOR 3h.10.161; 2. Dahl John Kristian NOR +12.7; 3. Aukland Joergen NOR +13.0; 4. Kjoelstad Johan NOR +13.2; 5. Aukland Anders NOR +46.6; 6. Berdal Tore Bjornseth NOR +49.2; 7. Rezac CZE +56.0; 8. Brink Joergen SWE +58.8; 9. Callesen Christoffer NOR +1.05.7; 10. Tynel Daniel SWE +1.17.8; 11. Debertolis Bruno ITA Team Rossignol +1.30.9; 12. Dvoskin Alexey US +1.34.7; 13. Johnsson Jimmie SWE +1.42.5; 14. Dammen Kjetil Hagtvedt NOR +1.47.8; 15. Svaerd Oskar SWE +1.50.8; 16. Hoelgaard Stian NOR +1.51.8; 17. Sinnes Svein Tore NOR 2.08.0; 18. Laugaland Audun NOR +2.14.4; 19. Impola Bill SWE +2.16.8; 20. Bolotov Nikolay RUS +2.17.1; 21. Pedersen Eide Morten NO +2.28.8; 22.Dementiev Eugeniy RUS +2.33.4; 23. Hemriksen Thomas Magne NOR +3.08.2; 24. Bystrom Fredrik NOR +3.11.6; 25. Bierke Espen Harald NOR +3.26.6; 27. Tveiten Ivar NOR +3.33.8; 28. Shiriaev Sergey RUS +3.39.4; 29. Joensson Markus SWE +3.43.1; 30. Rosvall Martin SWE +3.48.1; 34. Mich Riccardo ITA Team Rossignol +4.07.8; 46. Kostner Florian ITA Carabinieri +6.07.1; 48. Debertolis Ivan ITA Team Rossignol +6.10.4; 53. Bonaldi Sergio ITA Esercito +8.02.5; 57. Bosin Simone ITA Cermis Masi +9.20.5; 61. Orlandi Luca ITA Fiamme Oro +10.39.2; 68. Paredi Simone ITA Esercito +11.37.5; 70. Martinelli Alan ITA Carabinieri +11.54.8; 73. Santus Fabio ITA Carabinieri +13.20.5
70 km femminile
1. Tikhonova Julia RUS 3h27.54.1; 2. Boner Seraina SUI +1.09.0; 3. Loefstroem Annika SWE +2.24.6; 4. Kvell Laila NOR +4.18.2; 5. Nystroem Susanne SWE +8.10.8; 6. Staver Tuva Tofdahl NOR +9.39.0; 7.Nilsen Inger Liv Bjerkreim NOR +10.54.3; 8. Rotcheva Olga US +11.38.0; 9. Roberto Kristina SWE +13.00.5; 10. Jambaeva Tatiana RUS +13.22.0; 11. Graefnings Maria SWE +13.30.1; 12.Shaidurova Larisa RUS +13.57.6; 13. Braathel Solfrid NOR +16.08.3; 14.Kosrgren Lina SWE +18.34.4; 15. Lintzen NinaSWE +19.10.2; 16. Zernova Natalia RUS +19.30.5; 17. Sundvor Tone NOR +24.58.1; 18. Zelenkova Sarka CZE +29.56.5; 19. Sikanen Satu FIN +36.39.5; 20. Skari Bente NOR ++36.39.5; 21. TiogersenmHege NO +41.30.5; 22. Berger Elisabeth NOR+41.34.7; 23. Tiraboschi Carolina ITA Ubi Banca Goggi +41.47.3; 24. Gustafsson Evelin SWE +42.02.8; 25. Deterse Line Rasmussen NOR +42.12.8; 26. Oevrebust Liv Janne NOR +43.03.3; 27. Bohmova Eva CZE +45.15.8; 28. Dyrhovd Margrete Rossun NOR +45.28.2; 29. Kislukhina Valentina RSUS +45.29.3; 30. Lervik Lauski Ase NOR +46.40.1; 34. Varesco Alice ITA US Cermis +51.13.7; 35. Felderer Barbara ITA 5V Loipe +51.22.7; 39. Tarter Roberta ITA US Stella Alpina +56.45.2
45 km maschile
1. Cerutti Lorenzo ITA Team Rossignol 2h12.23.1; 2. Zorzi Cristian ITA Fiamme Gialle +4.4; 3. Gola Andrea ITA Team Rossignol +4.21.0; 4. Barannikov Aleksey RUS +9.23.5; 5. Pellegrino Matteo ITA Team Rossignol +9.57.1; 6. Stonig Mathias AUT +11.27.1; 7. Toresen Jens Petter NOR +12.06.2; 8. Nygaard Andreas NOR +30.03.1; 9. Vignoli Giovanni ITA Acuadela +31.16.3; 10. Kirichenko Sergei RUS +36.13.5; 11. Maenpaa Hannes FIN +45.25.1; 12. Brandi Alessandro ITA US Carisolo +47.08.5; 13. Cordoni Stefano ITA GSI Camosci +47.29.0; 14. Uber Andrea ITA GS Brentonico +51.37.9; 15. Redaelli Roberto ITA SC Passo dopo passo +51.44.4; 16. Rigoni Giancarlo ITA GSA Asiago +52.26.3; 17. Bianchini Alessandro ITA Ski Pool Brianza +58.438; 18. Broglio ndrea ITA Sci Nordico Monte Corno +1h04.11.2; 19. Burgstaller Franz AUT +1h05.52.8; 20. Zulian Daniele ITA SC Lissone +1h06.22.4
45 km femminile
1. Milazzi Anna Maria AUT 2h38.15.9; 2. Polakova Tereza CZE +12.50.33; 3. Gianola Elisa ITA AS Premana +14.14.3; 4. Nygaard Jenny NOR +31.35.1; 5. Vicari Joelle Helene ITA SC Gran Paradiso +35.03.9; 6. Kozhevnikova Nadezdha RUS +35.25.9; 7. Bratlie Ida NOR +39.29.6; 8. Muliukova Elena RUS +45.00.8; 9. Sivertsson Irene SWE +46.39.1; 10. Ravndal Brit Gerny NOR +48.22.5; 11. Gallon Valentina ITA Sci Nordico Sportful +49.45.1; 12. Usakova Diana RUS +49.51.1; 13. Silovska Hana CZE +53.14.6; Zimmermann Hanne NO +1h04.16.5; 15. D’Agostini Arianna ITA Sci Nordico Sportful +1h04.35.9; 16. Anselmet Stephanie ITA SC Gran Paradiso +1h06.02.3; 17. Vatland Siv NOR +1h07.13.8; 18. Rafn Julie NOR +1h53.05.17; 19. Storsveen Eva NOR +1h11.47.2; 20. Sada Emilia ITA Com. Mont. Monte Cervino +1h12.11.3