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Sci di fondo

TOUR de SKI 5: la Jacobsen e Sundby, in fuga solitaria, a Dobbiaco rafforzano la posizione di leader

Dobbiaco (BZ) – Il Tour de Ski si è sdoppiato nella 5.a tappa a tecnica libera che prevedeva la formula dell’inseguimento e un aumento delle distanze fin qui affrontate: la 15 km femminile inseguimento che si è corsa sulla pista di Casa Santer, mentre quella maschile, di 35 km, è partita idal centro di Cortina per a Dobbiaco.
Nessuna sorpresa fra le donne. La leader della classifica Astrid Uhrenholdt Jacobsen (foto) si conferma in vetta, conquistando il successo sul traguardo della Nordic Arena. Alle sue spalle la connazionale Therese Johaug, che sale così dalla quarta posizione iniziale alla seconda. A completare il podio la finlandese Anne Kylloenen, sesta al via.

Si pensava ad un recupero della Johaug, che ha maggior tenuta alla distanza, ma la biondina non hadobbiacio johaug jacobsen spodestato dalla posizione di leader la connazionale Jacobsen, scattata per prima, che si è difesa con una certa facilità, senza essere impensierita dalle inseguitrici. Non partita Ingvild Flugstad Oestberg, la prima inseguitrice della norvegese era la finlandese Kerttu Niskanen, la quale, però, invece che mettere in apprensione la battistrada, ha dovuto fare i conti con il recupero delle atlete che le stavano dietro in classifica e l’hanno messa immediatamente in difficoltà tanto da relegarla al quarto posto finale.

La Niskanen, infatti, è stata immediatamente avvicinata da Therese Johaug che già al secondo intermedio, al km 1,8, si è portata al secondo posto mantenendolo sino al traguardo, senza però guadagnare terreno sulla Jacobsen se non nel finale. Viaggiavano allo stesso passo. Dopo 10 km si è registrato il solo avvicendamento in ottica podio, con Anne Kylloenen che ha superato Kerttu Niskanen, finendo così terza. La Jacobsen ha vinto con il tempo di 37’30″3, con Therese Johaug che ha pagato un ritardo di 38″7 secondi (erano 44″7 al via) e Anne Kyllönen staccata di 1’12″2 (55″7 il suo ritardo alla partenza).
Mo non sono state le primattrici a ottenere i tempi migliori: la più veloce in gara è infatti risultata la svedese Sara Lindborg che ha chiuso in decima posizione, scattando dalla 24esima e completando il percorso in 37’16″6. Quasi 13 secondi meno dalla leader del Tour.

DOBBIACO azzurreIn termini di piazzamento la migliore azzurra è risultata Elisa Brocard, che ha terminato la sua fatica al 24esimo posto, a 3’46″9 dalla prima, migliorando quindi di molto la 37esima posizione di partenza. Alle sue spalle Marina Piller, scattata 27esima. Debora Agreiter, l’unica altoatesina presente in gara, si è invece piazzata 32esima, con un ritardo di 4’08″6 ma guadagnando ben 20 posizioni con il tredicesimo tempo assoluto in pista. Meglio di lei, sul piano cronometrico, Ilaria Debertolis, che ha fatto registrare la miglior prestazione della squadra, con il tempo di 37’28″7.

 

La Debertolis è ovviamente soddisfatta per la sua prestazione. “Mi sono sentita bene per tutta la gara – afferma, così ho potuto fare il mio ritmo senza particolare fatica. Il mio obiettivo è di arrivare in cima al Cermis, mancano ancora due tappe e le affronterò davanti ai miei tifosi, per cui cercherò di dare il meglio”.

 

Sulla via del recupero pure Debora Agreiter, tredicesimo tempo di giornata. “Giorno dopo giorno le cose vanno leggermente meglio. Sono in ritardo rispetto alle altre, però è importante insistere per recuperare terreno nelle prossime settimane“. Nella tappa di domani in Val di Fiemme (una 5 km a tecnica classica) partiranno Debertolis, Brocard, Agreiter, De Martin e Scardoni, mentre si ferma secondo programma Marina Piller.

ddobbiaco podio FOrdine di arrivo 15 km femminile

1. Jacobsen Astrid Uhrenholdt 1987 NOR 37.30.3; 2. Johaug Therese 1988 NOR +38.7; 3. Kylloenen Anne 1987 FIN +1.12.2; 4. Niskanen Kerttu 1988 FIN +1.22.5; 5. Lahteenmaki Krista 1990 FIN +1.31.7; 6. Vrabkova -Nivltova Eva 1986 CZE +1.31.7; 7. Jean Aurore 1985 FRA +1.32.0; 8. Weng Heidi 1991 NOR +1.32.3; Saarinen Aino-Kaisa 1979 FIN +2.19.2; 10. Lindborg Sara 1983 SWE +2.20.6; 11. Steira Kristin Stoermer 1979 9OR +2.24.6; 12. Stephen Elizabeth 1987 USA 1987 +2.25.0; 13.Diggins Jessica 1991 USA +2.28.3; 14. Kuziukova Olga 1985 RUS +2.36.3; 15. Haag Anna 1986 SWE +2.36.8; 16. Roponen Riitta-Liisa +3.03.2; 17. Zeller Katrin 1979 GER +3.03.3; 18. Ishida Masako 1980 JPN +3.17.0; 19. Shevchenko Valentina 1975 UKR +3.17.2; 20. Wiken Emma 1989 SVE +3.22.6;21. Smutna Katerina 1983 AUR +3.23.9; 22. Maciusek Paulina 1985 POL +3.27.1; 23. Boehler Stefanie 1981 GER +3.44.3; 24. Brocard Elisa 1984 ITA +3.46.9; 25. Piller Marina 1984 ITA +3.50.0; 26. Hugue Coraline 1984 FRA +3.56.4; 27. Rydqvist Maria 1983 SWE +3.57.0; 28. Faivre Picon 1986 FRA +3.58.2; 29. Aymonier Celia 1991 FRA +3.58.6; 30. Jezersek Barbara 1986 SLO +3.59.9
32. Agreiter Debora 1991 ITA +4.06.6; 35. Debertolis Ilaria 1989 ITA +4.23.7;38. De Martin Topranin Virginia 1987 ITA +4.59.8; 43. Scardoni Lucia 1991 ITA +5.25.8
Non partite: Oestberg SWE; Herrmann GER; Eriksson SWE; Caldwell USA; Jaskowiec POL; Skofterud NOR; Ringwald GER; Ivanova RUS; Carl GER; Grohova CZE; Gaiazova CAN

La classifica di tappa
1. Lindborg 37.16.6; 2. Lahteenmaki +1.7; 3. Jean +4.3; 4. Vrabkova-Nivltova +5.5; 5. Stephen +6.7, 6. Johaug +7.7; 8. Khazova +11.4; 9. Diggins +11.8; 9. Steira +12.0; 10. Debertolis +12.1; 11. Rydqvist+13.4; 12. Jacobsen +13.7; 13. Agreiter +14.0; 14. Hugue +20.0; 15. Haag +20.5; 16. Kylloenen e Novakova +30.2; Novakova +30.2; 18. Shevchenko +35.3; 19. Jezersek +19.15; 20. Weng +36.6; 21. Ishida +36.9; 22, Kuziukova +37.3; 23. Maciusek +38.5; 24. Faivre Picon +46.3; 25. Brocard +48.9; 26. Roponen +53.7; 27. Niskanen +594; 28. Wiken +1.03.5; 29. Stadlober +1.07.2; 30. Smutna +1.07.6; 34. Piller +1.14.5; 39. Scardoni +1.44.2; 43. De Martin Topranin +1.52.9

Classifica del Tour de Ski dopo la 5.a tappa

1. Jacobsen 1h15.29.5; 2. Johaug +43.7; 3. Kylloenen +1.22.2; 4. Niskanen +1.37.5; 5. Lahteenmaki +1.46.7; 6. Vrabcova-Nivltova +1.46.7; 7. Jean +1.47.0; 8. Weng +1.47.3; 9. Saarinen +2.34.2; 10. Lindborg +2.35.6; 11. Steira +2.39.6; 12. Stephen +2.40.0; 13. Diggins +2.43.3; 14. Kuziukova +2.51.3; 15. Haag +2.51.8;16. Roponen +3.18.2; 17. Zeller +3.18.3; 18. Ishida +3.32.0; 19. Shevchenko +3.32.2; 20. Wiken +3.37.6; 21. Smutna +3.38.9; 22. Maciusek +3.42.1; 23. Boehler +3.59.3; 24. Brocard +4.021.9; 25. Piller +4.05.0; 26. Hugue +4.11.4; 27. Ridqvist +4.12.0 28. Faivre Picon +4.13.2; 30. Jezersek +4.14.9;
32. Agreiter +4.21.6; 35. Debertolis +438.7; 38. De Martin Topranin +5.14.8; 43. Scardoni +5.40.8


dobbiaco sundbyLa corsa solitaria di Sundby da Cortina a Dobbiaco

Inseguimento di 35 km da Cortina a Dobbiaco: invece che dallo stadio del fondo a Fiames, questa volta si è partiti dal centro città. Come si era ripromesso ieri quando aveva detto di sentirsi preparato, ha vinto Martin Sunby, imitando il Dario Cologna del recente passato in una corsa solitaria dall’inizio alla fine. Un’impresa sicuramente per merito proprio, ma propiziata anche dall’appoggio che gli hanno dato i compagni di squadra Northug e Jespersen, che hanno tenuto sotto controllo il gruppetto dei 7 inseguitori. C’erano tutti i big, ma hanno fatto un po’ di flanella e soltanto l’austriaco Duerr, partito con il pettorale n. 34 e rientrato dal secondo gruppo, recuperando più di un minuto, si è dato da fare per tentare di riportarsi sul battistrada. Ha dimostrato di avere le palle, potrebbe essere pericoloso domenica sulla salita del Cermis.
Ci hanno provato i russi, ma Legkov non era nella giornata migliore, mentre il canadese Harvey si è spompatodobbiaco gruppo M ben presto e lo svesese Halfvarsson non ne aveva più di tanto. Ha perso subito in partenza, quando poteva ancora portarsi sotto. Così Sundby, correndo in scioltezza, con la regolarità di un metronomo, ha incrementato il vantaggio in salita e allo scollinamento, più o meno a metà strada, ha potuto toccare il massimo di 1 minuto e 12 secondi. Poi lo ha mantenuto quasi intatto fino alle porte di Dobbiaco dove anche gli inseguitori hanno cominciato a dobbiaco northugdarsi una mossa nell’anello finale di km 3,3, per essere alla fine regolati in volata da Northug.
In pratica non c’è stata corsa: uno in fuga, 7 ad inseguirlo sempre ad undobbiaco di centa minuto e rotti, un secondo gruppo un altro minuto dietro che diventava via via più massiccio con i rientri e nel quale si è mantenuto Giorgio Di Centa fin quasi alla fine. Ha pagato in discesa sci non veloci quanto quelli degli avversari, mentre è stata incolore la prova degli altri azzurri rimasti in gara: Dietmar Noeckler, David Hofer, Mattia Pellegrin (che se la cava meglio in classico – come ieri – che non a skating, e Thomas Moriggl.

Ordine di arrivo della Cortina – Dobbiaco 35 km
1. Sundby Martin Johsrud 1984 NOR 1h20.18.7; 2. Northug Petter jr 1986 dobbiaco oodio M 2NOR 1h21.16.9; 3. Harvey Alex 1988 CAN 1h21.17.4; 4. Halfvarsson Calle 1989 SWE1h21.17.7; 5. Legkov Alexander 1983 Rus 1h21.18.4; 6. Duerr Johannes 1987 AUT 1h21.18.9; 7. Jespersen Chris 1983 NOR 1h21.19.2; 8. Chernousov Ilia 1986 RUS 1h21.22.2; 9. Nousiainen Ville 1983 FIN 1h22.14.1; 10. Gjerdalen Tord Asle 1983 NOR 1h22.14.3; 11. Roethe Sjur 1988 NOR 1h22.14.5; 12. Dotzler Hannes 1990 GER 1h22.14.5; 13.Gaillard Jean Marc 1980 FRA 1h22.2.15.2; 14. Toensdeth Didrik 1991 NOR 1h22.15.3; 15. Richardsson Daniel 1982 SWE 1h22.15.9; 16. Duvillard Robin 1983 FRA 1.22.16.3; 17. Jaks Martin 1986 CZE 1h22.16.7; 18. LEHTONEN klARI 1987 FIN 1h22.32.9; 19. Krogh Finn Haagen 1990 NOR 1h22.34.2; 20. Dyrhaug Niklas 1987 NOR 1h23.23.3; 21. Tschanke TIM 1989 GER 1h23.23.5; 22. Dobler Jonas 1991 GER 1h23.23.8; 23. Kershaw Devon 1982 CAN 1h23.24.0; 24. Glavatskikh Konstantin 1985 RUS 1h23.24.1; 25. Utkin Alexander 986 RUS 1h23.24.6; 26. Yoshida Keishin 1987 JPN 1h23.24.6; 27. Hoffman Noah 1989 USA 1h23.24.9; 28. Babikov Ivan 1980 CN 1h23.25.0; 29. Johansson Martin 1984 SWE 1h23.25.4; 30. Soedergren Anders 1977SWE 1h23.255; 34. Di Centa Giorgio 1972 ITA 1h23.31.7; 41. Noeckler Dietmar 1988 ITA 1h25.03.8; 47. Hofer David 1983 ITA 1h25.33.5; 51. Pellegrin Mattia 1989 ITA 1h2740.3; 54. Moriggl Thomas 1981 ITA 1h27.54.9
Non partiti: Antolec POL; Gazurek POL ; Moelle DAN; Ragozin KAZ; Mlynar SVK; Rastelli ITA ; Pasini ITA; Gullo ITA; De Fabiani ITA; Horyna POL; Fischer SUI; Goering GER; Perl SUI; Young GBR; Eisenlauer GER; Angerer GER; Rehemaa EST

Classifica di tappa
1. Duerr 1H19.07.4; 2. Hoffman+50.7; 3.Gjerdalen +56.9; 4. Jespersen +59.4; 5. Legkov +1.10.0; 6. Sundby +1.11.3; 7. Duvillard +1.11.9; 8. Gaillard +1.18.1; 9. Roethe +1.21.8; 10. Toenseth +1.28.2; 11. Chernousov +1.31.6; 12. Northug +1.32.2; 13. Nousiainen +1.33.7; 14. Dotzler +1.34.6; 15. Harvey +1.34.7; 16 Richardsson +1.35.3; 17. Haldvarsson +1.35.2; 18. Lehtonen +1.38.6 ; 19. Joohansson +1.42.1; 20. Jaks +1.44.2; 21. Glavatskikh +1.47.2; 22. Joshida +1.48.2; 23. Soedergren +1.53.1; 24.Utkin +1.55.5; 25. Eriksson +1.59.7; 26. Dyrhaug +2.02.4; 27. Krogh +2.05.6; 28. Babikov +2.08.7; 29. Sedov +2.10.9; 30. Di Centa +2.12.4; 44. Noeckler +3.20.5 ; 45. Hofer +3.23.7; 49. Moriggl +5.18.2, 53. Pellegrin +5.56.7

Classifica del Tour de Ski dopo la 5.a tappa
dobbiaco sundy seduto1. Sundby 2h08.17.3; 2. Northug+1.03.2; 3. Harvey +1.08.7; 4. Halfvarsson +1.14.0; 5. Legkov +1.14.7; 6. Duerr +1.15.2; 7. Jespersen +1.15.5; 8. Chernousov +1.18.5; 9. Nousiainen +2.10.4; 10. Gjerdalen +2.10.6; 11. Roethe +2.10.8; 12. Dotzler +2.10.8 ; 13. Gaillard +2.11.5 ; 14. Toenseth +2.11.6; 15. Richardsson +2.12.2; 16. Duvillard +2.12.6; 17. Jaks +2.13.0; 18. Lehtonen +2.29.2; 19. Krogh +2.30.5; 20. Dyrhaug +3.19.6; 21. Scharnke +3.19.8; 22. Dobler +3.20.1; 23. Kershaw +3.20.3; 24 Glavatskikh +3.20.4; 25. Utkin +3.20.9; 26. Yoshida +3.20.9; 27. Hoffman +3.21.2; 28.Babikov +3.21.3; 29. Johansson +3.21.7; 30. Soedergren +3.21.8; 34. Di Centa +3.28.0; 41. Noeckler +5.00.1; 47. Hofer +5.29.8; 51. Pellegrin +7.36.6; Moriggl +7.51.2

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