Sotto un cielo plumbeo, in Val di Fiemme, oggi pomeriggio sono scese in pista le staffette del fondo della XXVI Winter Universiade Trentino 2013. Quelle delle due Relay 3×5 km (donne) e 4×10 km (uomini) sono state le uniche gare odierne per l’intero comparto dello sci nordico ed hanno festeggiato il successo dei team di Ucraina e Kazakistan (nella foto l’arrivo). Sul podio femminile sono salite le tre ragazze in giallo-azzurro Kateryna Grygorenko, Maryna Antsybor e Kateryna Serdyuk, mentre tra gli uomini il secondo oro infilato nel medagliere dell’Universiade per il Kazakistan è stato firmato da Alexandr e Sergey Malyshev, Gennadiy Matviyenko e Mark Starostin (sotto).
Svezia (Lisa Dahl, Sofie Elebro, Julia Jansson) e Russia (Pavel Siulatov, Vladislav Skobelev, Ermil Vokuev, Raul Shakirzianov) si sono invece agghindate d’argento, con il bronzo finito al collo dei team kazaco (Tatyana Ossipova, Olga Mandrika, Marina Matrossova) e finlandese (Heikki Korpela, Perttu Hyvarinen, Jari Huhta, Juha-Matti Mikkolainen).
La staffetta in rosa, prima a partire, ha visto le finlandesi scattare subito in avanti, ma già al primo rientro nello stadio di Lago di Tesero la russa Usatova prendeva il comando e così arrivava al cambio con la compagna Povalieva. Nel frattempo iniziavano a farsi sotto anche le ucraine che in men che non si dica andavano a contendere la testa della gara. Poi il crollo verticale delle russe trovava Maryna Antsybor (UKR) pronta a far registrare il miglior tempo della frazione e andando di fatto ad ipotecare la vittoria per le sue compagne con una turnata di anticipo. A Kateryna Serdyuk non restava che amministrare il vantaggio consegnatole dalla compagna, proiettandosi sul traguardo con 3″ sul team svedese e 19″ su quello kazako.
Non sono andate invece oltre l’11.a piazza le ragazze italiane con Stefania Zanon, Erica Magnaldi e Virginia De Martin Topranin.
“È stata una gara super – commenta al traguardo la Serdyuk – ma molto faticosa. Sono riuscita a stringere i denti e conquistare una bella medaglia per il mio Paese. I complimenti vanno ovviamente alle mie compagne con le quali abbiamo costruito questa vittoria.”
Nella prova maschile l’Italia ce l’ha messa davvero tutta per far bene, con il predazzano Mauro Brigadoi (foto sotto) ed il moenese Mattia Pellegrin (sopra) protagonisti delle prime due staffette. Il terzo cambio avveniva con un altro trentino, il solandro Mario Roncador che riceveva il testimone di leader con ben 30″ sui finlandesi e oltre 50″ su russi e kazachi. Giro su giro gli inseguitori si facevano però pericolosamente sotto ed al terzo ed ultimo cambio i russi passavano di poco dietro gli italiani, con il Kazakistan sulle code a meno di 3″.
A nulla servivano le incitazioni dei compagni a bordo pista per l’ultimo frazionista azzurro, Simone Urbani, che non poteva reggere all’avanzata da Est. A metà gara Urbani era già quarto a 13″ dal Kazakistan, messosi a guidare con Starostin davanti a Mikkolainen (FIN) e Shakirzianov (RUS). Da quel momento, con l’Italia ormai impallata, era testa a testa tra Russia e Kazakistan, ma lo spunto vincente nella volata conclusiva spettava a Mark Starostin, per il secondo oro kazaco all’Universiade. Un solo secondo di distacco valeva l’argento per Shakirzianov e la Russia, mentre la Finlandia si assicurava il bronzo. Prima degli italiani facevano a tempo a tagliare il traguardo giapponesi e cechi, e Urbani fermava rassegnato il cronometro a quasi due minuti dai vincitori.
“Ci siamo impegnati molto e abbiamo vinto – commenta per il team in oro Sergey Malyshev – non poteva andare meglio di così. In pista abbiamo schierato un team davvero forte, ma comunque la gara è stata dura.”
“Ho dato tutto quello che potevo – spiega abbattuto Urbani – ma le gare lunghe non sono il mio forte. Peccato perché i miei compagni hanno fatto davvero un gran lavoro”.
Domani giornata piena sui campi di gara di Predazzo e Lago di Tesero della XXVI Winter Universiade Trentino 2013. Dalle 11.00 partiranno le gare Mass Start del biathlon con la 15 km maschile e la 12,5 km femminile. Anche il cross country sarà in pista con una mass start per la 15 km femminile in tecnica classica. In serata, dalle 18.00 è infine atteso a Predazzo l’ultimo appuntamento dello ski jumping con i salti individuali maschili sul Large Hill HS 134.
Info: www.universiadetrentino.org – www.fiemmeworldcup.com
Ladies Relay 3 x 5 km
1. UKR Grygorenko, Antsybor, Serdyuk 42:15.8; 2. SWE Dahl, Elebro, Jansson 42:18.9; 3. KAZ Ossipova, Mandrika, Matrossova 42:35.4; 4. CZE Schuetzova, Horka, Hajkova 42:44.7; 5. FIN Pitkaenen, Saapunki, Kauppinen 42:47.8;
11. ITA Zanon, Magnaldi, De Martin Topranin 44:53.2
Men Relay 4 x 10 km
1. KAZ Malyshev, Malyshev, Matviyenko, Starostin 1:43:03.6; 2. RUS Siulatov, Skobelev, Vokuev, Shakirzianov 1:43:04.7; 3. FIN Korpela, Hyvarinen, Huhta, Mikkolainen 1:43:30.7; 4. JPN Uda, Nishida, Kodama, Lenting 1:43:31.0; 5. CZE Rypl, Srail, Fellner, Horcicka 1:44:40.4;
6. ITA Brigadoi, Pellegrin, Roncador, Urbani 1:44:58.7
(Testo e foto Newspower Canon)