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Asiago, Feltre e Primiero: il grande sprint si aggiunge al clima natalizio

primiero de bertolisSprint e team sprint, al massimo livello, in clima natalizio, in Veneto e in Trentino. Coppa del Mondo ad Asiago con la gara individuale il 21 e quella a coppie 22 dicembre, entrambe a tecnica classica, team sprint a skating, invece, nel tardo pomeriggio e in prima serata dello stesso 22 dicembre a Feltre (nella foto la locandina).
Per S. Stefano, invece, come ormai da tradizione, ci sarà Ski Sprint Primiero Energia a Fiera di Primiero, valido come nelle ultime edizioni per il campionato italiano assoluto, che dopo i primi anni di successo aggiorna il percorso: lo allunga aggiungendo uno strappetto che ne aumenterà le possibilità di selezione finora affidate alla dimensione della pista “spalmata” su una strada che rende difficoltosi i sorpassi, e presenta delle curve a gomito, dove è facile cadere o entrare in collisione (nella foto Ilaria Debertolis davanti a Gaia Vuerich a Fiera di Primiero).
Di sicuro, al di là dei nomi dei protagonisti, lo spettacolo assicurato da questo tipo di gara può non piacere a chi interpreta il fondo in maniera ancora ancestrale; però è il più avvincente sotto il profilo agonistico e, quelasiago millepini che più conta, sul piano delle medaglie e dei punteggi FIS vale quanto le prove di distanza e può essere organizzato anche in pieno abitato, in mezzo alla gente.
Asiago per l’occasione presenta la nuova pista “Millepini”, ricavata sul dosso a due passi dal centro cittadino (foto), dove è stato realizzato un impianto di neve programmata divenuto indispensabile anche in questa località, un tempo “santuario” del fondo, che ha spesso patito le carenze di materia prima dovute alle stagioni anomale che si sono succedute negli ultimi anni. Nel momento in cui scriviamo i volontari del GSA Asiago e dell’US Asiago sono al lavoro per preparare al meglio la pista Millepini, trasportando la neve necessaria dalle zone in quota e producendone quando le temperature lo consentono, nell’attesa che i fiocchi scendano presto asiago locandinadal cielo a imbiancare l’Altopiano. Nessun problema, comunque: ci hanno già fatto la mano in occasione dei Mondiali Master…
Lo stesso avviene per il “Trofeo Città di Feltre”, che si svolgerà, come di consueto, sull’anello di Pra’ del Moro dove, grazie all’abbassamento delle temperature, sono entrati in azione i cannoni sparaneve. L’apertura di Pra’ del Moro, struttura cittadina che costituisce un unicum nel panorama dello sci di fondo italiano e che anche in questo inverno sarà gestita dall’Enal Sport Villaga, è prevista proprio per il 22 dicembre. 

L’anticipo rispetto alla classica data del 6 gennaio è motivato dalla possibilità di portare a Feltre anche quei campioni che poche ore prima si sono esibiti ad Asiago e che si aggiungono, oltre agli azzurri, a quelli delle squadre già sponsorizzate dall’azienda di Fonzaso (Finlandia, Ucraina, Kazakistan).
 L’arena innevata sarà poi a disposizione della gara del 5 gennaio quando Pra’ del Moro ospiterà le prove giovanili del Gp Lattebusche e del Gp Allievi/Ragazzi per la circoscrizione Belluno /Treviso, e degli appassionati che in quel periodo vogliono approfittare per una sciata di allenamento senza doversi sobbarcare decine di chilometri in macchina.
Tempo di sprint, dunque, una specialità nella quale l’Italia ha avuto i suoi massimi specialisti in Cristian Zorzi (bronzo olimpico a Salt Lake City nel 2002, argento ai Mondiali di Lahti 2001 e oro nel team con Renato Pasini a Sapporo 2007) e Arianna Follis (oro ai Mondiali di Liberec 2009 dove ha vinto anche l’argento nel team sprint con Magda Genuin, argento a Oslo 2011). Adesso si punta su Federico Pellegrino che ha potenzialità enormi in parte già espresse (oro ai Mondiali Juniores nel 2012 a Liberec, bronzo nel 2010 a Hinterzarten) ma necessariamente da confermare fra un paio di mesi alle Olimpiadi di Sochi.
sportful 2012Pellegrino (nelle foto con Noeckler al centro dei premiati e, sotto, in piena azione) doveva essere l’epicentro di una squadra di specialisti che la Fisi ha inspiegabilmente smantellato dopo averla costituita con uno staff specifico. Ragioni di budget, ovviamente, ma che non giustificano una miopia che si riscontra in una delle poche specialità nelle quali il fondo italiano, con un lavoro adeguato, potrebbe coltivare speranze in chiave futura. E questo considerando che, con la formula delle mass start, per lasportful pellegrino distanza abbiamo ben poche carte da giocare e nessun vincente a causa della mancanza di elementi dotati di velocità nel caso sempre più riscontrabile di arrivi in volata.
Per esaltare le qualità di sprint, che difficilmente si riscontrano in uno sport che privilegia la tenuta alla distanza, bisogna partire da lontano, dai ragazzini che evidenziano questa qualità. Che, purtroppo, è patrimonio di quei pochi che hanno la fortuna di disporre di quelle fibre velici, definite anche fibre bianche, ricche di glicogeno e fosfati energetici, in grado di esprimere grande potenza in quanto consentono, più che le fibre rosse, l’adeguato accesso alle fonti energetiche di tipo anaerobico. Fibre che, come certe qualità tecniche, con allenamenti particolari possono essere adattate alla distanza senza perdere le proprie prerogative (nella foto sotto giovani atleti di Asiago davanti al Sacrario).
Un banco di prova ideale, in questo senso, potrebbe essere la “Gimkana sprint”, il nuovo format di gara che verrà introdotto quest’anno ai campionati italiani allievi e, riscuotendo un ottimo successo e l’apprezzamento dei asiago sacrarioprotagonisti, è stato provato all’ultimo dei 5 camp di FuturFisi dello sci di fondo che si è tenuto a Santa Caterina Valfurva e ha coinvolto ben 35 atleti della categoria aspiranti ed i rispettivi allenatori provenienti da tutti Comitati Zonali d’Italia (foto sotto).

Quattro giornate di tempo eccezionale e di gran lavoro, soprattutto tecnico, che si è concluso con questa prova, a chiusura di un programma che ha coinvolto più di 100 ragazzi dai 13 ai 17 anni intervenuti nelle 24 giornate di FuturFisi 2013 e ben 40 tecnici che hanno collaborato per rendere possibile l’iniziativa. La migliore delle poche di cui si potrà vantare la gestione del presidente Roda.
La Gimkana sprint, vinta dalla piemontese Elena Richard e dal trentino Giacomo Gabrielli, è stata studiata per cercare di stimolare gli allenatori a proporre esercitazioni che sviluppino certe qualità tecniche nei giovani sciatori. La carenza di neve, la limitata attività fisica che i ragazzi fanno a scuola (anche rispetto a molte altre nazioni), le mille alternative al gioco in strada e all’attività all’aria aperta, sono notevolmente cambiate rispetto a pochi anni fa e quindi servono delle strategie che “riproducano” questi stimoli tecnici ed allenanti. La gimkana è uno di questi.
FuturFisiSantaOvviamente soddisfatto il responsabile del settore giovanile Marco Selle: “Il lavoro dello scorso anno è stato ulteriormente potenziato e migliorato. Le giornate sono aumentate ed i ragazzi erano più preparati ed affiatati. I loro giudizi, espressi attraverso dei questionari di gradimento, sono lo stimolo più grosso per proseguire in questa direzione! Ringrazio la Federazione e tutti i tecnici che sono intervenuti dandoci sempre un grosso supporto”.

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