Caricare, puntare…sciare e fare più centri possibili. Il biathlon è pronto a esplodere i propri colpi durante la 26.a Winter Universiade – Universiade Invernale Trentino 2013.
A terra o in piedi, individuale o staffetta, occorre sempre la massima precisione e occhio perché ad ogni bersaglio mancato c’è la penalità. Da mercoledì 11 a sabato 21 dicembre atleti di 61 nazioni si riverseranno nelle varie località della provincia di Trento per sfidarsi nelle dodici discipline tra cui anche il biathlon, le cui gare andranno a battezzare ufficialmente il nuovo poligono della Val di Fiemme.
"Nel giro di due anni l’impianto è stato creato e reso disponibile in maniera pressoché completa e ora si attende con entusiasmo questo importante debutto internazionale." Parla Pietro De Godenz, presidente del gruppo organizzatore degli eventi di sci nordico per l’Universiade, e già a capo di numerosi eventi di alto calibro come i recenti Campionati del Mondo di Sci Nordico e il Tour de Ski di Coppa del Mondo sempre in Val di Fiemme.
Secondo il programma, il primo evento con sci e carabine sarà l’Individuale (20 km M – 15 km F) di venerdì 13 dicembre a partire dalle 10.15 del mattino. Cinque tornate da 4 o 3 km con 4 serie da 5 colpi ognuna e i punteggi si assegnano in base al tempo di percorrenza complessivo e alle penalità (1′) sui bersagli mancati, da sommare alla fine. Domenica 15 dicembre spazio alle gare Sprint dalle 9.45 (10 km M – 7,5 km F) e le penalità si "scontano" con un breve anello di 150 metri da affrontare ulteriormente per ogni colpo fallito nelle due serie di tiro. Il giorno successivo sarà la volta delle prove Pursuit – A Inseguimento (12,5 km M – 10 km F), con l’ordine di partenza stilato in base alla classifica del giorno precedente. Mercoledì 18 dicembre (ore 11.00) sarà la volta della Mixed Relay – Staffetta Mista (2x6km W + 2X7,5km M) con due serie di tiro e tre giri da 2 o 2,5 km per ciascun atleta, e per venerdì 20 dicembre è prevista la Mass Start con partenza in linea (dalle 11.00) e distanze di 15 km per i maschi e 12,5 km per le donne ripartite in cinque giri con quattro sessioni di "sparo".
Gli atleti iscritti alle competizioni di biathlon sono 121 e arrivano da Australia, Belgio, Bielorussia, Canada, Cina-Taipei, Croazia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Lettonia, Lituania, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Serbia, Slovacchia, Sud Corea, Svezia, Turchia, Ucraina, oltre agli azzurri Rocchia, Guidetti e Collavo.
L’impianto del biathlon in Val di Fiemme si colloca all’interno dello Stadio del Fondo di Lago di Tesero ed è dotato di 29 bersagli meccanici ai quali può essere aggiunto il trentesimo per le gare mass start. Le piste di gara sono disegnate nell’area dello stadio con ring che misurano dai 2 ai 4 km di lunghezza. "L’obiettivo che ci siamo posti come comitato", aggiunge ancora De Godenz, "è quello di creare un punto di riferimento per i giovani che praticano questo sport e per i gruppi militari. Non intendiamo andare oltre per il momento, anche perché, a ragion veduta, l’impegno che eventi di alto calibro internazionale e mondiale possono comportare anche dal punto di vista delle risorse umane è decisamente alto. Occorre procedere con cautela, insomma. Ora dobbiamo fare in modo che anche questa Universiade sia un successo per la Val di Fiemme e per tutto il Trentino."
www.universiadetrentino.org (Testo e foto Newspower Canon)
www.fiemmeworldcup.com
