Ad un mese dall’avvio della stagione di Continental Cup che li dovrebbe vedere protagonisti, Simone Romani (Fiamme Gialle) ed Erica Antoniol (Fiamme Oro) sono attualmente gli juniores più in forma della squadra che ha effettuato il recente raduno in Val Senales e si prepara per il Mondiale di categoria che avrà luogo in Val di Fiemme a fine gennaio. Hanno trovato neve fresca e quindi condizioni di pista eccellenti; in più la possibilità di lavorare in compagnia di squadre come la Norvegia di Marit Bjorgen, la Svezia di Markus Hellner, la Finlandia di Aino Kaisa Saarinen e la Svizzera di Dario Cologna che è stata sicuramente molto stimolante ed istruttiva.
A conclusione del periodo di preparazione in quota lo hanno dimostrato nel test con gli skiroll sulla salita che costituisce il banco di prova delle tante nazionali che si allenano sul ghiacciaio e che recentemente ha visto un confronto cronometrato, a skating, anche il gruppo di Coppa del Mondo maschile e femminile opposto agli omologhi tedeschi che hanno avuto la meglio. Per le ragazze un percorso di km 5,5 con rilevamenti cronometrati anche ai km 1,5 e 4,5 oltre che all’arrivo, per i maschi l’aggiunta di un chilometro e controlli al km 2.5 e 5,5.
Erica Antoniol (che vediamo in una foto d’archivio con l’allenatore del Comitato Veneto Carlo Dal Pozzo) ha impiegato 19’50”, precedendo di 1’13 Martina Vignaroli, 235″ Alice Canclini, 2’37” Beatrice Rocca e 5’17” Karen Chanloung. Da parte sua Simone Romani (foto), che nelle categorie giovani ha praticamente vinto tutto, ha concluso in 22’00, seguito da Manuel Perotti a 13″(con un recupero di 9″ nel tratto conclusivo), Michael Abram a 1’40”, Claudio Venosta a 2’09”, Mathias Peer a 2’19” e Sebastiano Pellegrin a 3’07”.
Un test puramente indicativo quello dei ragazzi di Marco Selle, e senza possibilità di raffronti con quello effettuato dalla squadra maggiore per le diverse condizioni ambientali in cui gli azzurrini hanno corso: acqua, freddo e attrezzi certamente non adeguati al terreno bagnato. Sono quindi maturati anche distacchi che vanno oltre ai valori dei singoli, ben diversi da quelli che si potrebbero riscontare sulla neve dove si effettueranno le selezioni per la che dovrà affrontare i Mondiali a Lago di Tesero. Dove, c’è da augurarsi, sappiano farsi valere più di quanto hanno fatto i seniores nel loro campionato.
Il 24 novembre a S. Caterina Valfurva test per la Coppa del Mondo
Mancano 24 giorni all’inizio della Coppa del mondo di sci di fondo, prevista da venerdì 29 novembre a domenica 1 dicembre a Kuusamo (Fin) con le gare sprint in tecnica classica, seguite da una 10 km TC maschile, una 5 km TC femminile , una 15 km TL maschile e una 10 km TL femminile e la squadra azzurra prosegue il suo avvicinamento con l’ennesimo raduno sul ghiacciaio della Val Senales. Il coordinatore sportivo Silvio Fauner ha convocato dieci atleti: nella squadra femminile, assente l’infortunata Debora Agreiter che ha cominciato la rieducazione dopo l’operazione per la riduzione della frattura al malleolo peronale destro, è presente la 22enne veronese delle Fiamme Gialle Lucia Scardoni che va a fare compagni alle solite Virginia De Martin Topranin, Marina Piller e Ilaria Debertolis. Fra gli uomini confermato il sestetto di coppa con Giorgio Di Centa, Roland Clara, David Hofer, Federico Pellegrino, Fabio Pasini e Dietmar Noeckler.
A Maso Corto è presente pure lo staff tecnico capeggiato dai direttori tecnici Paolo Riva e Alfred Stauder, il quale ha fissato per domenica 24 novembre a Santa Caterina Valfurva un test (15 km maschile e 10 km femminile, entrambi in classico) riservato agli atleti che attualmente non fanno parte del circuito di Coppa del mondo, i cui vincitori si aggregheranno al gruppo che viaggerà verso Kuusamo.