SOVERE (BG) – Dario Cologna ha fatto il bis nel Trofeo GSA Sovere di skiroll a tecnica classica raggiungendo prima e poi staccando nel finale Maurice Manificat che già dalle prime battute si era assunto il peso della corsa. Un ritmo che aveva subito creato la selezione tanto da formare un gruppetto del quale facevano parte anche Roland Clara e Sergio Bonaldi, che si è poi spezzato dopo un’altra “tirata” del francese. Bonaldi perdeva qualche colpo e veniva raggiunto e superato dall’altro francese Wibault, da Fabio Santus e Maicol Rastelli, mentre Clara andava a completare il podio.
Cologna è uno che corre per vincere e non per la lusinga dell’ingaggio. Lo si poteva dare per scontato all’annuncio della sua partecipazione a questa gara promozionale che, sul piano qualitativo, ha assunto un’importanza che la Coppa del Mondo si può sognare, ma travalica pure quella dei Mondiali, ormai ridotti a schierare i pochi “intimi” i cui nominativi ricorrono da anni nelle classifiche della specialità che, purtroppo, dimostra di non avere ricambi della stessa levatura.
Gente che si è già fatta un nome e di classe della quale, invece, potrebbe disporre se fondo e skiroll andassero a braccetto come sarebbe anche logico visto che l’attrezzo da competizione degli skirollisti ha assunto un’importanza primaria nella preparazione dei fondisti ed entrambe le discipline rientrano sotto la FIS che detta regole che poi non fa applicare. Come quelle dell’antidoping mai effettuato in nessuna delle 8 prove di Coppa e neppure ai Mondiali in Germania. Solo menefreghismo di fronte ad una specialità che per la federazione internazionale è una sinecura o scelte volute? (nella foto il podio femminile)
I fondisti, che sono allettati da manifestazioni del genere dove possono lucrare ingaggi e vincere premi, normalmente snobbano le competizioni di skiroll che per buona metà della stagione agonistica cadono in un periodo (giugno-agosto) nel quale non sono allenati per questa specialità. In questi mesi preferiscono fare le cose in famiglia; tutt’al più controllano l’andamento della preparazione con dei test cronometrati specifici evitando rigorosamente il confronto diretto sul campo. Che finisce per verificarsi solo a fine stagione quando gli skirollisti sono stanchi e i fondisti entrano in forma.
Cade quindi ogni termine di paragone perché, almeno in un momento intermedio, con la connivenza dei tecnici si è preferito evitare quello scontro frontale che agli occhi degli stessi tecnici avrebbe poco senso ma che si dimostrerebbe quantomeno più veritiero e redditizio per gli uni e per gli altri. Così la prima “cartina di tornasole” si è avuta – in classico – sabato scorso sui tornanti che da Sovere portano a Bossico; in secondo battuta – a skating – domenica prossima da Pedavena a Passo Croce d’Aune dove la Sportful celebra il 35° anniversario di quella gara che ha aperto la strada dello skiroll agonistico e ne indica ancora la rotta almeno sul piano del richiamo internazionale.
Di qui sono passati e hanno lasciato il segno quasi tutti i “grandi” del fondo maschile e femminile. E Sovere, nel suo piccolo, sta già facendo passi da gigante in quanto Daniele Martinelli e il Gruppo Sportivo Alpini mettono in questa loro iniziativa la passione – e le risorse – che dall’altra parte il dott. Giordano Cremonese ha trasmesso al figlio Alessio, attuale amministratore delegato della Sportful, dando così continuità ad una gara iniziata a fine anni ’70 sulla strada che da Arten porta al Monte Grappa.
E Dio sa quanto sia difficile, in momenti come l’attuale, investire in uno sport che dà visibilità solo in un circolo ristretto del quale le rispettive federazioni (FISI e FIHP), nella miopia che le contraddistingue, hanno purtroppo scarsa considerazione. Ma tant’è: si va avanti lo stesso nella consapevolezza di dare un senso a quegli sport di fatica che, proprio in quanto tali, trovano ormai pochi proseliti fra i giovani ma ancora tanto consenso popolare. (nella foto l’arrivo di Hofer seguito da Di Centa)
Sta diventando come una missione e andrebbe supportata come tale. La gente di queste parti, che è terra di fondisti, lo ha capito ed è accorsa in massa, garantendo agli skirollisti quel calore che era invece mancato in Coppa e ai Mondiali. Una bella soddisfazione per chi aveva fatto le cose in grande e si è trovato folla all’arrivo e nel tendone e anche sul piazzale della premiazione.
Tre bergamaschi (Santus, Bonaldi e Pasini) nella top ten; un altro, Gullo (foto) , appena fuori. Era difficile far meglio, per il semplice fatto che Cologna è, con Northug, il numero 1 del fondo, e quando si cimenta negli skiroll difficilmente trova avversari che lo possano battere. Tanto più a tecnica classica nella quale, su salite di moderata pendenza come quella di Bossico, la spinta si dimostra l’arma più efficace. Discorso che vale anche per i francesi che non hanno preso sottogamba questa trasferta.
Ne sa qualcosa Sergio Bonaldi (nelle foto sopra capofila sul percorso e all’arrivo), bergamasco della Val Brembana e campione del mondo in salita, in questa occasione settimo al traguardo. “Ho tenuto nei tratti un po’ più duri, dove si procedeva a passo spinta, ma è stato impossibile quando spianava e loro andavano solo di braccia. Si sfilavano poche spanne alla volta che alla fine diventavano metri”. Un passo che Manificat è riuscito a imporre, ma anche il francese ha dovuto mollare sul finale quando Cologna ha sfoderato tutta la potenza di cui dispone. Ha ceduto anche Roland Clara, che in classico fa certamente più fatica che a skating, la sua tecnica prediletta, ma è riuscito a lasciar dietro a sua volta l’altro francese Wibault.
Al 5° posto l’eccezionale Fabio Santus (foto): non sembra sentire il peso degli anni. Primo dei bergamaschi, incitato dagli scatenati figlioletti e da tutto il clan familiare, ha avuto la meglio sul valtellinese Maicol Rastelli, il migliore dei giovani, che proprio nel finale superava Bonaldi che si portava in scia Valerio Checchi, il più “terrone” dei fondisti, che vuol riprendersi il posto in nazionale. Pare sulla buona strada: mai visto così tirato. Con attrezzi migliori avrebbe forse fatto meglio.
Al 19° posto, neppur troppo affaticato, Federico Pellegrino, il nostro miglior sprinter che era stato il migliore nell’ultimo test della nazionale a tecnica classica. Ha bisogno di potenziarsi sulla distanza, sa sacrificarsi, e questo è certamente un esercizio proficuo. Il fatto stesso che abbia perso solo mezzo minuto dal campione mondiale e vincitore della Coppa del Mondo di skiroll la dice lunga sulle sue possibilità.
Prima delle donne Debora Agreiter (foto), 35.a assoluta, a 5 minuti abbondanti da Cologna. Dietro di lei, a poco più di un minuto, Stephanie Santer, fondista delle lunghe distanze che corre “da privata” e si è lasciata dietro l’azzurra Ilaria Debertolis. Debora, cresciuta alla scuola di Maria Canins, è ritenuta la grande speranza del fondo femminile, un settore tutto da ricostruire. Da ricreare, verrebbe da dire, visto quanto c’è alle spalle.
Pare di essere tornati al ’78, quando è stata costituita la prima “rappresentativa” nazionale e almeno cominciava a profilarsi Manuela Di Centa. Ma allora era una crisi di vocazioni voluta dal disinteresse, per non dire boicottaggio, della Fisi verso il settore. Il budget era riservato ai maschi, una squadra femminile lo avrebbe intaccato. Ci sarebbe voluto Camillo Onesti per lanciarlo dopo Sarajevo 84, con tutti i risultati che ben conosciamo e fanno onore al fondo italiano. Un personaggio di cui si è perso lo stampo: lo si dovrebbe reinventare. Ma è ancora possibile con la Fisi e i dirigenti attuali?
Classifica assoluta km 7,7
1. Cologna Dario (Svizzera) 25.55; 2. Manificat Maurice (Francia) +0.6; 3. Clara Roland (Fiamme Gialle) +0.18; 4. Wibault Mathias (Francia) +0.27; 5. Santus Fabio (Carabinieri) +0.32; 6. Rastelli Maicol (Esercito) +0.38; 7. Bonaldi Sergio (Esercito) +0.40; 8. Checchi Valerio (Forestale) +0.41; 9. Pasini Fabio (Esercito) +0.43; 10. Hofer David (Carabinieri) +0.45; 11. Di Centa Giorgio (Carabinieri) +0.46; 12. Gullo Giovanni (Fiamme Gialle) +0.48; 13. Noeckler Dietmar (Fiamme Oro) +0.58; 14. Yeuilla Daniel (Esercito) +1.08; 15. Bianchi Eugenio (Brianza Skiroll) +1.13; 16. Cologna Gianluca (Svizzera) +1.15; 17. Kostner Florian (Carabinieri) +1.18; 18. Tiraboschi Richard (Esercito) +1.24; 19. Pellegrino Federico (Fiamme Oro) +1.43; 20. Fanton Paolo (Fiamme Gialle) +1.46; 21. Maj Cristian (S.C. Schilpario) +2.05; 22. Zorzi Cristian (Fiamme Gialle) +2.20; 23. Riccardi Cristian (Brianza Skiroll) +3.04; 24. Mosconi Pietro (Brianza Skiroll) +.27; 25.Frasnelli Loris (Fiamme Gialle) +3.38; 26. Zamboni Giovanni (S.C. 13 Clusone) +3.40; 27. Perrotti Manuel (Forestale) +3.45; 28. Masiero Guido (Montebelluna) +4.18; 29. Bonaldi Alessandro (Brianza Skiroll) +4.21; 30. Roncador Mario (Fiamme Gialle) +4.25; 35. Agreiter Debora (Carabinieri) prima donna +5.07. Partenti n. 180
Classifica per categorie
Juniores femminile 1. Gal Anais (Team Rossignol) 35.50; 2. Malagoni Giulia (S.C. Cunardo) 37.55; 3. Paltrinieri Ilaria (Brianza Skiroll) 41.15
Juniores maschile
1. Maj Cristian (S.C. Schilpario) 28.00; 2. Mosconi Pietro (Brianza Skiroll) 29.22; 3. Perrotti Manuel (Forestale) 29.40;4. Bassetti Giacomo (Svizzera)30.39; 5. Balduzzi Davide (S.C.13 Clusone) 30.44; 6. Jona Nicola (S.c. 70 Trieste) 1.40; 7. Rainieri Armando (S.C. Schilpario) 32.17; 8. Cappelletti Marco (S.C. Lissone) 32.24; 9. Lorenzi Cristian (S.C. Valle Pesio) 33.17; 10. Morelli Cristian (S.C. Schilpario) 33.45
Under 23 femminile
1. Agreiter Debora (Carabinieri) 31.02; 2. Lorenzini Arianna (S.C. Montebelluna) 45.58
Under 23 maschile
1. Rastelli Maicol (Esercito) 26.33; 2. Fanton Marco (Fiamme Gialle) 27.41; 3. Roncador Mario (Fiamme Gialle) 30.20; 4. Pellegrino Matteo (Patt. Città di Cuneo 30.28; 5. Silverio Andrea (U.S. Aldo Moro 30.59
Seniores femminile
1. Santer Stephanie (Anow Proof Ranging) 32.08; 2. Debertolis Ilaria (Fiamme Oro) 32.31; 3. Rambaldini Insen (Sportiva Bagolino) 33.00; 4. Brocard Elisa (Esercito) 33.11; 5. Piller Marina (Forestale) 33.37; 6. Di Sopra Francesca (Fiamme Gialle) 33.4; 7. Gorra Melissa (Esercito) 34.58; 8. Bettineschi Erika (S.C. Schilpario) 35.28; 9. Tiraboschi Carolina (BPL Goggi Sport) 37.10; 10. Ghirardi Milena (Monte Cervino) 40.25
Seniores maschile
1. Cologna Dario (Svizzera) 25.55; 2. Manificat Maurice (Francia) 26.01; 3. Clara Roland (Fiamme Gialle) 26.13; 4. Wibault Mathias (Francia) 26.22; 5. Santus Fabio (Carabinieri) 26.27¸6. Bonaldi Sergio (Esercito) 26.35; 7. Checchi Valerio (Forestale) 26.6; 8. Pasini Fabio (Esercito) 26.38; 9. Hofer David (Carabinieri) 26.40; 10. Di Centa Giorgio (Carabinieri) 26.41
Master femminile
1. Zamboni Mara (Valsassina Ski Team) 37.47; 2. Colnaghi Laura (Brianza Skiroll) 41.22); 3. Roata Claudia (S.C. Montebelluna) 47.16; 4. Limonta Celestina (S.C. Lissone) 49.18; 5. Urgesi Loretta (Brianza Skiroll) 51.19; 6. Faldrini Mariella (SAV Vicenza) 52.49; 7. Montanarella Maria (Sci Nordico Serravalle) 55.29; 8. Bernardi Paola (Brianza Skiroll) 57.10
Master maschile
1. Masiero Guido (S.C. Montebelluna) 30.13; 2. Franchini Massimo (Team Hartmann White) 32.21; 3. Torchitti Vittorio (Brianza Skiroll) 32.31; 4. Concini Mario (G.S. Monte Giner) 33.14; 5. Polvara Gianfranco (Valsassina Ski Team) 33.23; 6. Rossi Battista (Pol. Valmalenco) 34.06; 7. Monaci Sergio 34.29; 8. Giorgi Giuseppe (Brianza Skiroll) 34.57; 9. Vuerich Daniele (U.S. Tarvisio Val Gleri) 35.00;10. Chiarini Giorgio (Pol. Vobarno) 35.39
Gara breve km 6
Allievi femminile
1. Bellini Martina ( .C. 13 Clusone) 28.42; 2. Gabrielli Michela (S.C. Val di Sole) 29.27; 3. Colombo Laura (S.C. Primaluna) 29.56; 4. Valle Alessia (UBI Banca Goggi) 30.12; 5. Bricalli Nicole (Pol. Valmalenco) 30.50; 6. Vegliac Alice 70 Trieste) 31.16; 7. Antonioli Alice (S.C. Lissone) 31.49; 8. Rossi Chiara (S.C. Primaluna) 32.02; 9. Sordello Mara (Patt. Città di Cuneo) 32.55; 10. Tiraboschi Laura (UBI Banca Goggi) 33.01
Allievi maschile
1. Baruffaldi Matteo (S.C. Primaluna) 24.13; 2. Buttironi Angelo (UBI Banca Goggi) 24.24; 3. Milesi Luca (S.C. Roncobello) 24.28; 4. Bonaldi Carlo (UBI Banca Goggi) 24.29; 5. Plati Andrea (S. C. Lissone) 25.38; 6. Tassone Marco (S.C. Valle Pesio) 25.45; 7.Bonzi Patrik (UBI Banca Goggi 26.02; 8. Plati Matteo (S.C. Lissone) 26.17; 9. Angeli Thomas (S.C. Val di Sole) 26.32; 10. Scanzi Federico (S.C. Lissone) 26.40
Aspiranti femminile
1. Busi Chiara (Valsassina Ski team) 29.00; 2. Restagno Laura (S.C. Valle Pesio) 29.35; 3. Zorzi Sofia (U.S. Cauriol) 29.37; 4. Carrara Elisa (S.C. 13 Clusone) 30.01; 5. Gusmini Laura (S.C. Gromo) 30.08; 6. Bricalli Francesca (Pol. Valmalenco) 30.16; 7. Roncador Lucia (S.C. Val di Sole) 31.48; 8. Giudici Lisa (S.C. 13 Clusone) 32.25; 9. Denti Aristea (S.C. Primaluna) 32,35; 10. Schena Francesca (S.C. Primaluna) 32.49
Aspiranti maschile
1. Della Giacoma Tomaso (U. Cermis) 23.18; 2. Gabrielli Giacomo (U. Cermis) 23.20; 3. Fornoni Nicola (S.C. 13 Clusone) 23.22; 4. Giardina Jacopo (G.S. Monte Giner) 23.28; 5. Ventura Paolo (U.S. Cornacci) 23.30; 6. Agoni Aldo (S.C. Schilpario) 23 40; 7. Venosta Claudio (S.C. Lissone) 23.48; 8.Lazzari Luca (Pol. Molina di Fiemme) 23.52; 9. Giudici Adriano (S.C. Schilpario) 23.57; 10. Bonacorsi Davide (S.C. Gromo) 23.57