Radiosa, solare, poliglotta, sportiva, acculturata e soprattutto fiemmese o fassana. Ecco il profilo dell’ambasciatrice della Marcialonga, che dal 2002 è impersonata dalla “Soreghina”, la quale secondo una vecchia leggenda nata sulle Dolomiti era una principessa appunto “solare” e che poteva vivere solo alla luce del giorno e del sole.
Ieri sera al Palafiemme di Cavalese la giuria presieduta dal neo presidente della Marcialonga, Angelo Corradini, tra le sette candidate salite in ordine alfabetico sul palco – Linda Brigadoi di Predazzo, Maria Alessandra Dallaglio di Moena, Sofia Davarda di Campitello, Elisa Luise di Cavalese, Valentina Monsorno di Varena, Natalie Rizzoli di Cavalese e Giulia Tabiadon di Campitello, con non poche difficoltà ha scelto alla fine come Soreghina 2014 la fiemmese Valentina Monsorno, diciannovenne di Varena.
Sarà lei la nuova ambasciatrice dell’universo Marcialonga ed insieme insieme al neo presidente avrà l’onore di incoronare i vincitori dei tre eventi maggiori, la Running del 1° settembre, la “Skiing” del 26 gennaio e la “Cycling” di giugno, ma anche degli eventi collegati come la “Mini”, la “Stars” e la “Story” .
Scelta difficile, insomma, per il presidente Angelo Corradini e gli altri componenti della giuria Giuseppe Zorzi (Scario della Magnifica Comunità), Silvano Welponer (sindaco di Cavalese), Livio Gabrielli (APT Val di Fassa), Flavio Delvai (APT Val di Fiemme), i due protagonisti assoluti della Combinata Punto3 Craft Arianna Mazzel e Bruno Debertolis, la giornalista Marzia Bortolameotti e Danilo Buzzi (Itas Assicurazioni).
Le sette candidate avevano curriculum impreziositi da esperienze di studio, di volontariato, tutte sportive e con un grande amore per il proprio territorio. Tutte molto motivate e con l’ambizione di poter rappresentare nel mondo la Marcialonga.
Ognuna delle sette ragazze si è presentata alla folta platea presente in sala al Palafiemme, “punzecchiate” dallo speaker Antonio Vanzetta, e tra una presentazione e l’altra la serata è stata vivacizzata dalla voce della cantante, fiemmese pure lei, Francesca De Braco e dai balletti delle ragazze e ragazzi di “Non solo danza” di Tesero.
Il saluto d’apertura è stato del sindaco di Cavalese Silvano Welponer, che ha ringraziato le sette candidate per essersi messe in gioco, per rappresentare la cultura e la bellezza delle due vallate che ospitano la Marcialonga. Angelo Corradini, al suo primo discorso ufficiale da presidente, ha sottolineato come in Val di Fiemme si è iniziato a parlare di grandi eventi dal 1984 (candidatura Fiemme 1991), ma la Marcialonga esisteva già dal 1971 ed ha accompagnato il cammino di questi grandi eventi fino ad oggi. L’internazionalizzazione di Marcialonga ha messo in luce anche il miglioramento relazionale dei giovani che ora studiano e parlano molte lingue straniere proprio come le candidate “Soreghina”. Corradini ha poi voluto ringraziare il ventennio del precedente presidente Alfredo Weiss il quale ha davvero contribuito moltissimo alla crescita della Marcialonga.
L’incoronazione della Soreghina 2014 è avvenuta a notte inoltrata. È toccato allo Scario Giuseppe Zorzi consegnare la fascia e soprattutto la collana d’oro offerta dalla Magnifica Comunità, poi Angelo Corradini l’ha accolta ufficialmente nella grande famiglia Marcialonga con un bel mazzo di fiori. Danilo Buzzi invece le ha consegnato l’assegno di ITAS destinato alla Soreghina che, non dimentichiamolo, è una fondista agonista e dopo la maturità ora punta a frequentare l’università di management del turismo, sport ed eventi.
Non c’era la Soreghina uscente, Arianna Iori di Canazei, impegnata in uno stage negli Stati Uniti dopo aver vinto una borsa di studio.
Valentina Monsorno è la tredicesima Soreghina. In ordine temporale, è stata preceduta da Carlotta Nemela (2002), Elisa Sardagna, Sara Tonini, Eleonora Detomas, Martina Bernard, Giovanna Zeni, Barbara Vanzo, Francesca Braito, Veronica Lorenz, Elisa Varesco, Elisa Zanon e appunto Arianna Iori.
La simpatia, la presenza, le capacità relazionali senza dimenticare la bellezza, hanno convito la giuria che Valentina davvero può impersonare perfettamente il ruolo di Soreghina.
“Mi ritengo una ragazza molto sportiva, pratico atletica e sci da fondo fin da quando ero bambina, non smetterò mai di ringraziare le persone che mi hanno trasmesso questa passione perché lo sport per me è vita e sempre lo sarà. Mi sono iscritta al concorso di Soreghina per provare, mi piace mettermi in gioco, ma in fondo ci credevo e ci speravo. Ora spero di essere all’altezza e di rivestire questo ruolo al meglio”, è stata la dichiarazione a caldo della neo eletta. Il primo impegno ufficiale di Valentina Monsorno sarà alla Marcialonga Running del 1° settembre.
Info: www.marcialonga.it (Testo e foto Newspower Canon)
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