Manca appena un mese ad una nuova edizione del Giir di Mont, la nota sky marathon che parte e arriva a Premana (LC), paese lombardo conosciuto in tutto il mondo per la lavorazione del ferro. E nel ferro saranno forgiate anche le resistenti gambe dei runners che, come ogni anno, giungono qui per correre fino in cielo tra l’Alta Valsassina, la Valvarrone e la Val Fraina, immersi nei verdi boschi delle Prealpi Orobiche.
Ad oggi gli iscritti sono oltre 200, dato che supera quello registrato nello stesso periodo dello scorso anno quando alla fine i partecipanti erano stati 830. Gli organizzatori dell’A.S. Premana sono quindi fiduciosi che in questa edizione si possa registrare il tutto esaurito, anche se in molti aspetteranno fino all’ultimo per iscriversi.
Atleti, appassionati e curiosi che affolleranno queste zone saranno accolti dall’ospitalità calorosa delle genti del posto, da magnifici paesaggi e numerose opportunità di svago che insieme contribuiscono a fare di Premana un marchio collettivo di indubbio interesse.
Due saranno i tracciati proposti: la celebre Sky Marathon di 32 km e 2400 metri di dislivello positivo (D+) e la Mini Skyrace di 20 km e 1100 m D+ che si adatta meglio anche a chi non avesse ancora fiato e allenamento per distanze superiori.
Lungo il percorso gli skyrunners potranno godere di panorami mozzafiato, costeggiando i famosi 12 alpeggi premanesi. Dal via, in programma il prossimo 28 luglio alle 7.50 per la Mini Skyrace e alle 8.00 per la Sky Marathon, la corsa incontrerà l’alpeggio Alpe Chiarino, ai piedi del Pizzo d’Alben e con le splendide vedute sulle Alpi Lepontine Meridionali, quelle Retiche e sui laghi di Como e Lugano. Si procede poi per l’Alpe Barconcelli, ad oggi l’alpeggio più grosso e popolato, quindi l’Alpe Casarsa e l’Alpe Forni. Si torna a salire alla volta dell’Alpe Vegessa posta a 1190 m slm e ultima nata tra le comunità alpigiane premanesi.
Il tracciato prosegue puntando al passaggio più alto dell’intera giornata, i 2063 metri della Bocchetta del Larec da cui si scollina per gettarsi in ripida discesa verso l’Alpe Fraina e poi l’Alpe Caprecolo. La discesa continua fino al successivo alpeggio dell’Alpe Rasga, poi con un po’ di saliscendi si arriva all’Alpe Premaniga, dove mancheranno poco meno di 10 km alla conclusione. Restano a questo punto i passaggi per l’Alpe Solino dove il panorama lascerà a dir poco stupefatti anche gli atleti più concentrati, con il Pizzo dei Tre Signori e le Grigne in bella posa per qualche foto ricordo, e per l’Alpe Deleguaggio posta a quasi 1700 metri di quota.
Le grandi ascese del Giir di Mont potranno dirsi concluse a questo punto e non rimarrà che lanciare una discesa a tutta per una frollata di gambe finale di oltre 4 km. L’unico alpeggio a non essere toccato dal percorso della sky marathon sarà quello di Piancalada, che invece incontreranno i corridori che si cimenteranno sui 20 km della Mini Skyrace. Questi, col coltello tra i denti, da Premana scatteranno alla volta di Lavino e infileranno nell’ordine gli alpeggi dell’Alpe Rasga, poi Premaniga, Solino e quindi Piancalada, salendo oltre l’Alpe Deleguaggio dopo la quale inizierà anche per loro una discesa di circa 5 km che li porterà al traguardo.
La macchina organizzativa dell’A.S. Premana si prepara ad accogliere un numero massimo di 800 atleti seguiti da un pubblico stimato attorno alle 3000 persone, che riempirà fino al limite il piccolo centro abitato lecchese, portando aria fresca al turismo locale e servirà a rilanciare sul mercato internazionale il marchio di qualità Premana. Per gli spettatori interessati a seguire la gara in più punti sono stati studiati degli itinerari ad hoc con tanto di cartografia che verrà consegnata alla partenza.
L’edizione 2013 sarà trasmessa anche in diretta sui canali RAI e per un giorno Premana sarà in vetta agli appuntamenti sportivi di fine luglio. I patiti della rete potranno inoltre seguire in diretta l’evolversi della gara sulla pagina Facebook della manifestazione (nella foto il podio maschile 2012).
Nel pre-Giir di Mont di giovedì 25 luglio ci sarà anche una gara promozionale per bambini e famiglie.
Il Giir di Mont già nelle passate edizioni è stato meta di tanti top runners come il cinque volte campione del mondo di skyrunning Kilian Jornet Burgada o i forti atleti italiani Fabio Bonfanti, Mario Poletti ed Emanuela Brizio. A dare ulteriore risalto alla competizione, la gara sarà anche penultima tappa della 2^ edizione de La Sportiva Gore-Tex® Mountain Running® Cup, il circuito delle migliori gare di sky e trail running tra Spagna, Italia e Svizzera che può contare su di un montepremi di oltre 10.000 euro tra premi in denaro e poi navigatori gps, giacche, scarpe e zaini tecnici per i tenaci corridori del cielo che “sopravviveranno”, è proprio il caso di dirlo, alle 6 massacranti prove in calendario.
Nel mese di aprile il primo test si è svolto alla Arratzu Urdaibai basca, new entry della Coppa. I vincitori sono stati Ionut Zinca e Maite Mayora Elizondo, con un ottimo terzo posto per l’azzurra Emanuela Brizio, già campionessa del mondo di skyrunning nel 2009 e 2010. Nella tappa successiva, al Trail del Monte Soglio del 25 maggio scorso, i tracciati proposti erano due. Sul più lungo (42 km e 3500 m D+) si sono imposti Miguel Caballero e Federica Boifava, mentre sul “corto” di 27 km e 1400 m D+ hanno vinto Manuel Solavaggione e Morgane Cretton.
Dai monti torinesi ci si è spostati a quel punto tra il sondriese e la Svizzera per la Sky Race Valmalenco – Valposchiavo di inizio giugno. Anche in questa gara i percorsi erano due, a partire dalla Sky Race 16 (16 km e 1100 m D+) che ha incoronato Victor Cortes e Giulia Compagnoni e poi la Sky Race 31 (31 km e 1850 m D+) dove i primi a tagliare il traguardo sono stati Saul Antonio Padua e Silvia Serafini. Prima del Giir di Mont resta da correre in Trentino la Stava Skyrace, in programma il 30 giugno, mentre il gran finale toccherà alla Red Rock Skymarathon di Vezza d’Oglio (BS) a fine agosto.
A Premana, patria di forbici, coltelli e attrezzature per la montagna, si assegneranno punti preziosi anche per il World Ranking 2013. ISF (International Skyrunning Federation) ha infatti inserito la gara lecchese tra le 20 prove che concorrono a stabilire la classifica dei 100 più forti corridori di montagne.
Non mancherà neppure un ricco montepremi di circa 18.000 euro con riconoscimenti previsti anche per i 6 traguardi volanti del GP La Sportiva all’Alpe Chiarino, GP CAMP all’Alpe Vegessa, GP Oxyburn alla Bocchetta del Larec, GP PREMAX all’Alpe Rasga, GP Crazy Idea all’Alpe Deleguaggio e infine GP DF Sport Specialist che verrà tagliato sul traguardo di Premana.
Info: www.aspremana.it (Testo e foto Newspoower Canon)