Forno di Zoldo (Belluno), 8 giugno – Sono il sudtirolese di Vaillabassa Eugen Innerkofler e il bellunese di Auronzo Ivano Molin a inaugurare l’albo d’oro della “Dolomiti Extreme Trail”, gara di corsa in montagna lungo i sentieri della Val di Zoldo, luogo dalla suggestione unica tra le Dolomiti Bellunesi patrimonio mondiale dell’umanità Unesco. I due forestali, colleghi alla caserma di Collalto, hanno tagliato il traguardo appaiati, al termine di una fatica durata 6 ore e mezzo. Al terzo posto Fabio Caverzan (nella foto i primi 3 classificati con gli organizzatori).
Entusiasmante l’esordio della “Dolomiti Extreme Trail”, manifestazione proposta da Atletica Zoldo-Pro Loco Forno di Zoldo in sinergia con le numerose realtà associative della Val di Zoldo: 400 i concorrenti che hanno preso il via all’alba (5.30), provenienti da 12 regioni e 15 paesi stranieri. Incomparabile lo scenario: 52 chilometri di sentieri all’ombra di San Sebastiano e Civetta, Moiazza e Pelmo. Importante il dislivello: 3.690 metri quello positivo, 3610 quello negativo (inferiore di poche decine di metri a quello originario che si è dovuto modificare per la troppa neve ancora presente sulla parte alta del sentiero Tivan, ad oltre 2350 metri di altitudine).
A prendere il comando fin dai primi metri un terzetto: il valdostano Franco Collé, specialista dell’ultra trail, Eugen Innerkofler, pusterese dall’importante passato nello sci alpinismo oltre che nella corsa in montagna, Ruggero Beròlo, atleta zoldano di ottimo livello. Verso il transito al Passo Duran (14. km) era Collé a forzare il ritmo, con Innerkofler a seguire da presso e Berolo costretto all’abbandono a causa di una scavigliata. Lungo il sentieri ai piedi del Civetta era invece Collé ad avere un cedimento e a lasciare via libera a Innerkofler che transitava a Malga Pioda (28.6 km) con un vantaggio di 3’28” su Ivano Molin e di 4’56” su Franco Collé.
Ai transiti successivi, quelli di Forcella Staulanza, Sass de Formedal e Tamai, Innerkofler aumentava il vantaggio, dando l’impressione di poter vincere agevolmente. Sull’ultimo “gran premio della montagna”, il Monte Punta, i giochi parevano fatti ma la stanchezza era in agguato e la discesa per Innerkofler si trasformava in calvario. Lungo i 7 chilometri finali Molin (foto) recuperava tutto lo svantaggio. Nelle ultime centinaia di metri i due forestali decidevano di procedere di comune accordo, arrivando a tagliare il traguardo con poco meno di 2′ sul trevigiano di Cornuda Fabio Caverzan, autore anch’egli di un finale in crescendo.
La gara femminile ha visto in testa dal primo all’ultimo metro la meranese, vincitrice del Tor de Geants 2011, Annemarie Gross. Sempre leader l’altoatesina, anche se negli ultimi chilometri ha dovuto soffrire non poco per contenere il ritorno della bellunese Stefania Zanon, neofita di una specialità, il trail, che in futuro potrà regalarle soddisfazioni non piccole. A completare il podio Roberta Lorenzi.
«Una vittoria bellissima al termine di una gara bellissima – esordisce Eugen Innerkofler. Sono partito abbastanza tranquillo, lasciando sfogare Collé e poi andando a riprenderlo. L’ultima discesa è stata di una fatica indicibile: ero davvero sfinito. Per fortuna che a raggiungermi è stato Ivano Molin con il quale siamo arrivati di comune accordo al traguardo».
«In cima al monte Punta pensavo di dovermi accontentare del secondo posto – spiega Ivano Molin -. Invece vedevo che in discesa guadagnavo sensibilmente e allora ho spinto al massimo, Quando ho raggiunto Eugen nel finalissimo, mi è sembrato naturale arrivare insieme a lui».
«All’inizio stavo bene ma attorno a metà gara una settimana di antibiotici si è fatta sentire – così Franco Collé – Visto che vittoria e podio erano andati, ho cercato di arrivare al traguardo: fermarmi, con uno scenario e un’organizzazione del genere, sarebbe stato un peccato mortale».
«Che bello correre su questi sentieri! – afferma Annemarie Gross . Vincere in posti come questo è ancora più bello. Sono contenta di aver inaugurato l’albo d’oro di questa gara per la quale gli organizzatori meritano complimenti sentiti davvero per come hanno saputo accogliere i concorrenti».
«La soddisfazione più grande è sentire che gli atleti sono contenti – spiega Paolo Franchi, coordinatore dell’organizzazione – E’ da settembre dello scorso anno che lavoriamo intensamente e credo che siamo riusciti a proporre una manifestazione all’altezza. Un unico dispiacere: la pioggia e la grandine che, a partire dalle 16, hanno reso ancora più ardua la fatica di chi era ancora lungo il percorso. Ma, si sa, al tempo non si comanda. Un grazie grande così a tutti coloro che hanno collaborato: dalle associazioni alle amministrazioni, dagli sponsor, in particolare al main sponsor tecnico, Haglöfs, che ha messo a disposizione di tutti i finisher l’esclusiva scarpa trail Haglöfs Gram, agli oltre 250 volontari. Tutta la Valle di Zoldo si è mobilitata per un evento che vuole essere un momento di sport ma anche un’occasione per promuovere il territorio. Da domani saremo al lavoro per l’edizione del 2014».
Le classifiche
Assoluta maschile: 1. Eugen Innerkofler (Niederdorf Raiffeise) e Ivano Molin (Us Tre Cime Auronzo) 6h30’45”; 3. Fabio Caverzan 6h32’42”; 4. Franco Collé (Team Tecnica) 6h41’42”; 5. Paolo Leonardi 6h50’33”; 6. Giovanni Zorn 6h58’59”; 7. Valerio Balest 7h01’46”; 8. Jimmy Pellegrini 7h08’38”; 9. Francesco Valentini 76h10’20”; 10. Tiziano Gandus 7h12’15”; 11. Paolo Angeli (Atletica Rotaliana) 7h14’33”, 12. Daniele Massetti (Sace) 7h14’47”; 13. Luciano Meneghel 1h18’58”; 14. Cristian Doliana 7h23’43”; 15. Eros Zanoni 7h25’30”.
Assoluta femminile: 1. Annemarie Gross 8h04.23; 2. Stefania Zanon 8h06’01”; 3. Roberta Lorenzi Gs Pasta Granarolo) 8h30’44”; 4. Susanna Crisciani 8h42’06”; 5. Maria Pizzino 8h48.14.
Per scaricare il filmato della gara:
indirizzo ftp: eman-video.homeip.net
utente: Transfer
psw: movieb83
porta: 2121
Per il dettaglio delle graduatorie: www.tds-live.com
Per le informazioni sulla gara: www.dolomitiextremetrail.com.
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