RIALE-FORMAZZA (VB) – Giorgio Di Centa ha il tocco del grande artista: ha scelto una giornata meravigliosa dal punto di vista atmosferico e paesaggistico e lo stesso territorio dove aveva vinto il suo primo titolo nel 1999, la Valle Formazza, per stabilire il nuovo record di titoli italiani conquistati: ben 25, dopo aver uguagliato mercoledì, con la vittoria nella 10 km, il precedente primato di Giorgio Vanzetta.
Doveva essere la sua giornata e ancora una volta il bicampione olimpico della 50 km e della staffetta di Torino 2006 ha rispettato il pronostico, andando a centrare il suo 25° campionato italiano con la vittoria nella gara conclusiva dei Campionati Italiani assoluti di fondo, la 50 km a tecnica classica.
Di Centa ha inizialmente tentato di rendere la gara dura cercando di portare via un gruppetto e poiché nessuno degli avversari sembrava avere interesse a seguirlo, è rimasto tranquillo con gli altri. Dopo aver sofferto per un attacco di Noeckler nel corso del 5° dei 7 giri previsti, il portacolori dei Carabinieri ha saputo gestirsi fino all’ultima tornata quando, sulla salita che porta alla diga di Morasco, ha sferrato l’attacco decisivo. Non ce n’è stato per nessuno: l’ultimo a cedere è stato Noeckler che è arrivato tutto ad una ventina di secondi da lui, che ha avuto il tempo di afferrare una bandiera, rispondere agli applausi del pubblico e tagliare il traguardo a braccia alzate.
Ovviamente enorme la sua soddisfazione: “Sono davvero contento, ci tenevo tanto, sapevo che si sarebbe fatta differenza nel finale e ho cercato di tenere le forze per dare tutto nell’ultimo giro; grazie anche a degli sci preparati ottimamente è andato tutto bene”.
Sci che, come del resto quelli dei compagni di avventura, non erano i migliori a disposizione. Quelli, infatti, li avevano lasciati nella zona del pit stop, allestita sul rettilineo che affianca quello d’arrivo, per l’eventuale cambio nella seconda parte della gara quando, alzandosi la temperatura, il materiale usato inizialmente sarebbe dimostrato inadeguato.
Ben pochi, però, si sono fermati al cambio, che imponendo una perdita di tempo calcolata attorno ai 45 secondi, avrebbe richiesto un duro inseguimento per rientrare sul gruppo di testa Ci si è quindi arrangiati con il primo paio e alla fine a fare la differenza è stata la maggior freschezza di quanti sono poi finiti sul podio: il carabiniere Di Centa e i poliziotti Noeckler e Pellegrin. Che sono poi anche i migliori in tecnica classica.
Quanto al suo futuro Di Centa non si sbilancia. Ha 41 anni e la prossima sarà la sua ultima stagione ad alto livello. Obiettivo le Olimpiadi; in seguito potrà dedicarsi alle granfondo, con la nazionale lunghe distanze . “Adesso voglio godermi questo record; se ritroverò la giusta concentrazione Sochi 2014 sarà un obiettivo possibile”.
Da sottolineare, infine, che al termine della 50 chilometri Renato Pasini ha lasciato la propria attività agonistica, al termine di una carriera di grandi successi. Lo aveva già anticipato a Valbondione in occasione del tricolore sprint e questa è stata la sua ultima gara. L’annuncio su Italiaskiroll.com, che riprendiamo. “Lascio senza rimpianti – ha dichiarato – e per me inizia una nuova esperienza. Dalla prossima stagione sarò allenatore della formazione del Comitato FISI Alpi Centrali insieme ad Aurelio Martinelli. Sono convinto che posso trasferire le mie competenze e la mia esperienza alle giovani leve al fine di proseguire la grande tradizione dello sci di fondo del comitato regionale. E’ stata una decisione che ho preso qualche tempo fa e mi sembrava giusto concluderla sull’anello di Riale. Lascio con il sorriso in faccia e ringrazio tutti coloro che in questi anni mi hanno seguito, in primis il Corpo Forestale dello Stato grazie al quale ho raggiunto successi importanti (oro in staffetta a Sapporo nel 2007) e grazie al quale potrò continuare la mia attività seguendo le categorie giovanili.”
Specialista delle gare sprint originario di Gromo, Renato Pasini ha debuttato in campo internazionale ai Mondiali juniores del 1996, senza ottenere risultati di rilievo. In Coppa del Mondo ha esordito il 17 marzo del 2000 nella 10 km a tecnica classica di Bormio dove è giunto 77esimo, ha ottenuto il primo podio il 14 febbraio 2003 nello sprint a squadre a tecnica libera di Asiago dove è giunto terzo e la prima vittoria il 21 gennaio del 2007 nello sprint a tecnica libera di Rybinsk. Nella stagione 2008-2009 si è classificato al secondo posto nella Coppa del Mondo di sprint.
Nella sua ultradecennale carriera, Renato Pasini ha partecipato a due edizioni dei Giochi olimpici invernali: a Torino 2006 è giunto 18esimo nello sprint, ed a Vancouver nel 2010 si è piazzato 20esimo sempre nello sprint e 20esimo nel team sprint , e a cinque dei Campionati Mondiali, vincendo l’oro nel team sprint a tecnica libera a Sapporo 2007, in coppia con Cristian Zorzi. In campo individuale il suo miglior risultato iridato è stato il 14º posto nello sprint di Liberec 2009.
In campo femminile, nella 30 km, si aspettava Virginia De Martin, la nostra miglior fondista in classico, ma la vittoria è andata per il secondo anno consecutivo a Debora Agreiter, portacolori dei Carabinieri, che quindi hanno centrato la doppietta nelle due gare più importanti. La ragazza della Val Badia, che ha avuto una maestra d’eccezione in Maria Canins, ha vinto anche il titolo della categoria Under 23. Ha battuto la campionessa Italiana dei 5 km, Virginia De Martin Topranin, ed Elisa Brocard (foto), e ha subito una spiegazione al suo successo: “Quella di Riale Formazza è la mia pista, qui riesco a esprimermi al meglio e anche oggi è stato così”.
Con i seniores erano impegnate anche le categorie minori di età per i rispettivi campionati. Questi i vincitori delle altre categorie di giornata: Anna Comarella (Cortina, Cat. Allievi, 7,5 km e Cat. Aspiranti, 7,5 km), Jerome Perruquet (Cervino – Valtournenche, Cat. Allievi, 10 km), Mikael Abram (Gran Paradiso, Cat. Aspiranti, 10 km), Giulia Sturz (US Cornacci, Cat. Juniores, 10 km), Francesco De Fabiani (Cat. Juniores, CS Esercito, 15 km), Fabio Clementi (CS Carabinieri, Cat. Under 23, 50 km).
Le classifiche
50 km TC maschile
1. Di Centa Giorgio (Carabinieri) 2h08.04.8; 2. Noeckler Dietmar (Fiamme Oro) +23.2; 3. Pellegrin Mattia (Fiamme Oro) +35.6; 4. Gullo Giovanni (Fiamme Gialle) +44.3; 5. Hofer David (Carabinieri) +1.03.1; 6. Checchi Valerio (Forestale) +1.20.2; 7. Kostner Florian (Carabinieri) +1.51.5; 8. Clementi Fabio (Carabinieri) +2.38.8; 9. Nizzi Enrico (Esercito) +3.04.4; 10. Gardener Stefano (Forestale) +3.26.1; 11. Pasini Fabio (Esercito) +3.32.6; 12. Clementi Fabrizio (Carabinieri) +4.31.6; 13. Fanton Paolo (Fiamme Gialle) +5.34.9; 14. Rigoni Sergio (Fiamme Oro) +6.072; 15. Kostner Janmatie (Fiamme Oro) +6.35.9; 16. Rastelli Maicol (Esercito) +7.09.6; 17. Brigadoi Mauro (Fiamme Oro) +7.36.9; 18. Yeuilla Daniel (Esercito) +8.15.6; 19. Martinelli Alan (Carabinieri) +8.24.0; 20. Pasini Renato (Forestale) +9.06.2; 21. Salvadori Giandomenico (Fiamme Gialle) +11.44.9; 22. Paredi Simone (Esercito) +12.55.4; 23. Compagnoni Daniele (Esercito) +16.37.2; 24. Wieser David (Forestale) +16.55.3; 25. Muller Claudio (Forestale) +2′.00.8; 26. Ceruti Lorenzo (Valle Pesio) +29.41.4); 27. Faggio Fabrizio (Valle Pesio) +31.07.2; 28. Ramoni Simone Valle Vigezzo) +33.06.9; 29. Pellegrino Matteo (Valle Stura) +3934.4femminile
30 km TC femminile
1. Agreiter Debora (Carabinierik) 1h22.18.3; 2. De Martin Topranin Virginia (Forestaler) +1-32.6; 3. Brocard Elisa (Esercito) +2.30.6; 4. Confortola Antonella Forestale) +4.27.6; 5. Antonelli Barbara /Fiamme Oro) +5.09.7; 6. Pellegrini Sara (Fiamme Oro) +6.06.3; 7. Di Sopra Francesca (Fiamme Gialle) +9.42.9; 8. Zanon Stefania (Forestale) +14.39.0
10 km TC Aspiranti maschile
1. Abram Mikael (Gran Paradiso) 26.14.7; 2. Staauder Sonny (Dobbiaco) +2.1; 3. Romani Simone (Fiamme Gialle) +2.5; 4. Zelger Stefan (San Michele) +6.3; 5. Preschern Mattia (Tarvisio) +11.4; 6. Dellagiacoma Tommaso (Cermis) +14.6; 7. Ferigo Simone (Timau Cleulis) +16.7; 8. Cappello Florian (Prad Raiffe) +26.2; 9. Ventura Paolo (Cornacci) +30.3; 10. Andreola Matteo (Alta Valtellina) +33.3
km 7,5 TC Aspiranti femminile
1. Comarella Anna (Cortina) 23.38.7; 2. Walder Rebecca (Dobbiaco) +20-6; 3. Zini Chiara (Livigno) +34.0; 4. Chanloung Karen (Gressoney Monte Rosa) +44.6; 5. Corbellari Francesca (Bosco) +46.4; 6. Antoniol Erica (Sovramonte) +46.9; 7. Rosa Deborah (Asiago) +47.8; 8. Dellasega Angelica (Dolomitica) +53.2; 9; Tussidor Sophia (Valdigne Mont Blanc) +1.00.8; 10. Defrancesco Ilenia (Cermis) +1.04.3
15 km TC Juniores maschile
1. De Fabiani Francesco (Esercito) 37.25.7; 2. Simion Manuel(Primiero) +42.5; 3. Maj Christian (Schilpario) +45.7; 4. Pellegrin Sebastiano (Dolomitica) +48.9; 5. Ruggiero Antonio Giulio (Opi) +1,21,6; 6. Mosconi Pietro (Leffe Cento) +1.34.2; 7. Cappelletti Marco (Pol. Le Prese) +1.55.4; 8. Peer Mathias (Sesvenna) +1.58.4; 9. Oberbacher Alex (Gardena Raiffesen) +2.25.7; 10. Panisi Gilberto (Monte Lussari) +2.34.1
10 km TC Juniores femminile
1. Sturz Giulia (Cornacci) 30.03.8; 2. Kasslatter Elisa (Gardena Raiffeisen) +4.7; 3. De Martin Pinter Marlene (Cal Padola) +35.7; 4. Piasco Emanuela (Esercito) +52.8; 5. Canclini Alice (Esercito) +55.2; 6. Vignaroli Martina (Fiamme Gialle) +1.53.3; 7. De Martin Pinter Marianna (Val Padola) +2.02.9; 8. Deflorian Valeria (Cauriol) +2.11.7; 9. Ponte Valentina (Valle Maira) +2.21.9; 10. Valentini Giada (Bosco) +2.35.3.
Vittorie per Veneto e Alpi Centrali nelle staffette delle categorie giovanili
Grande spettacolo anche il giorno precedente in occasione delle staffette delle categorie giovanili che hanno mobilitato tutti i Comitati regionali. La gara femminile della categoria giovani, 4×3,3 km, con due frazioni a tecnica classica e due a tecnica libera, ha visto la vittoria della squadra Veneto A, composta da Arianna De Martin Pinter, Marlene De Martin Pinter, Giada Valentini ed Erica Antoniol (foto). Dopo un inizio nelle prime posizioni, seste dopo la prima frazione e terze dopo la seconda, le ragazze venete hanno fatto la differenza nelle due ultime prove, concludendo con il tempo totale di 37’53″7.
Al secondo posto si è piazzata la squadra del Comitato Alpi Occidentali A, che si è sempre mantenuta nelle posizioni di testa. Completamente diverso il comportamento delle terze classificate, Trentino A, che dopo un inizio piuttosto difficile hanno conquistato il gradino più basso del podio con una strepitosa ultima frazione di Giulia Sturz: dal 9° posto la ragazza trentina ha saputo rimontare appunto fino alla 3° posizione.
In campo maschile la gara prevedeva 4 frazioni da 5 km: anche in questo caso le prime due erano a tecnica classica e le ultime due a tecnica libera; ben 30 le staffette presenti (più una mista), che si sono date battaglia fino all’ultima frazione, quando la squadra del Comitato Alpi Centrali A, composta da Christian Maj, Simone Romani, Manuel Perotti e Marco Cappelletti (foto) è riuscita a staccare gli avversari. A poco più di 11 secondi si è classificata la staffetta del Comitato Alto Adige A, mentre terza è giunta la staffetta del Comitato Valdostano A.