OSLO (NOR) – Ieri, per la prima volta in assoluto, si è svolta una gara femminile di Coppa del Mondo dal trampolino più grande, di norma riservato solamente agli uomini. L´ultima gara della stagione si è conclusa con un ottimo quinto posto conquistato dalla gardenese Elena Runggaldier (foto) .
Sarebbe quasi potuta essere una medaglia . Dopo un eccezionale salto di ben 124,5 m nella prima manche, che le vale il record italiano, l´atleta azzurra si era piazzata solamente dietro alle onnipresenti Sarah Hendrickson (262,8 punti) e Sara Takanashi (260,8 punti). Il secondo salto (116,5 metri) non le è bastato per mantenere la terza posizione, poiché l´austriaca Jacqueline Seifriedsberger e la francese Coline Mattel sono state in grado di superarla.
“Per Elena si tratta di un ottimo risultato. Sfortunatamente è stata condizionata da pessime condizioni meteorologiche, altrimenti il podio sarebbe stato possibile.”, dichiara il coach della nazionale femminile Julien Eybert-Guillon.
Evelyn Insam, l´atleta più costante tra le azzurre in questa stagione, ha invece mancato totalmente il primo salto. È stata molto sfortunata, ha dovuto affrontare le condizione meteo peggiori di tutta la gara. Ció lo si è visto poi
nel secondo salto (120,5 metri), con il quale ha dimostrato di essere ancora in buona forma. dice sempre l´allenatore springen. La distanza del secondo salto è il suo record personale. Grazie ad esso è riuscita a passare dalla trentesima alla ventesima posizione finale.
Imbattibili si sono dimostrate nuovamente Sarah & Sara”, che hanno lasciato un solco tra di loro e le restanti 29 atlete . Il gradino più basso del podio è stato conquistato dallaustriaca Jacqueline Seifriedsberger (233,9 punti), mentre la medaglia di legno è andata alla francese Coline Mattel (221,5 punti).
Con questa gara di Oslo si conclude dunque la stagione 2012/13. Sono state quindi premiate le prime tre saltatrici della classifica generale. La prima classificata è Sara Takanashi (1297 punti), che in realtà era aveva già vinto matematicamente dopo le gare di Ljubno. Alle sue spalle si sono posizionate Sarah Hendrickson (1.047 punti) e Coline Mattel (823). Evelyn Insam ha raggiunto, grazie ai suoi 373 punti totali, la dodicesima posizione finale, mentre Elena Runggaldier si piazza al ventesimo posto con 160 punti. Per quel che riguarda la classifica per nazioni vince la squadra statunitense con 2.260 punti davanti alla Slovenia (2.041) e al Giappone (1.930).
FIS Ladies Ski Jumping Worldcup Claudia Schwaarze
Oslo (NOR) – 17.03.2013
01. Sarah Hendrickson (USA) 135,5m/129,0m/262,8 p.
02. Sara Takanashi (JPN) 134,0m/133,5m/260,8 p.
03. Jacqueline Seifriedsberger (AUT) 123,5m/125,5m/233,9 p.
04. Coline Mattel (FRA) 120,5m/124,0m/221,5 p.
05. Elena Runggaldier (ITA) 124,5m/116,5m/217,4 p.
20. Evelyn Insam (ITA) 100,5m/120,5m/175,1 p.
Worldcup 17.03.2013
01. Sara Takanashi (JPN) 1.297 p.
02. Sarah Hendrickson (USA) 1.047 p.
03. Coline Mattel (FRA) 823 p.
04. Jacqueline Seifriedsberger (AUT) 817 p.
05. Anette Sagen (NOR) 612 p.
12. Evelyn Insam (ITA) 373 p.
20. Elena Runggaldier (ITA) 205 p.
42. Roberta D`Agostina (ITA) 23 p.
51. Manuela Malsiner (ITA) 6 p.
