Campomulo di Gallio – Guido Masiero, Antonio Attilio Baù e Michele Vescovi, squadra 1 del Gsa Vicenza, firmano per distacco il Trofeo Campi di Battaglia 2013, unica gara del calendario nazionale dello sci nordico ad adottare la formula della sfida per squadre. Alle loro spalle un terzetto di giovani radunato sotto le insegne dell’Us Asiago Sci con Marco Frigo, Luca Rigoni e Davide Cantele con un ritardo di 1’50″6. Terzo posto per Gsa Asiago 12 composto da Marco Crestani, Francesco Merlini e Gianni Penasa giunto a 2’39″7 dai vincitori.
Al femminile netta l’affermazione della terna dello Sci Cai Schio 2 formata da Rosanna Costa, Lysanne Zago e Mara Zamboni (foto sotto).
L’edizione numero 28 del “Campi di Battaglia” va in archivio come una delle migliori della sua ormai quasi trentennale presenza: abbondanza di neve sul tracciato, consistente numero di squadre al via, ben quarantasette, tracciato preparato ad hoc dagli specialisti del Centro Fondo Gallio, neve “amica” dei concorrenti, tempo clemente nonostante una leggera nevicata. L’impegno psico-fisico richiesto a tutti i protagonisti una volta tagliato il traguardo si è tradotto in una serie di complimenti per l’intera manifestazione proposta dal Gsa Asiago con l’indispensabile sostegno del volontariato altopianese e degli sponsor. Tutto ciò a riprova che la formula della squadra che deve procedere unita, per regolamento fra i primo e l’ultimo componente al traguardo non deve trascorrere più di un minuto, funziona davvero tanto che in sede di premiazioni Fabrizio Dalle Ave, presidente del Gsa Asiago, annuncia una “grossa sorpresa” per l’edizione 2014.
Il film della gara, partenze a cronometro con intervalli di 30″, registra sin dall’avvio tre pattuglie particolarmente attive e intenzionate a giocarsela alla pari, almeno per i primi chilometri.
Sulla carta a “pagare dazio” nel finale erano particolarmente indiziati i tre giovani dell’Usa Frigo, Rigoni e Cantele per la loro minore attitudine allo sforzo prolungato. In realtà spunta invece un incognita legata alla stessa formula della prova a squadre: se uno dei tre componenti va in crisi è l’intero team a dover rallentare l’ andatura. Ed è successo proprio questo a Marco Crestani di Gsa Asiago 12: sorpreso da un calo di rendimento, lui ed i suoi due compagni hanno visto inevitabilmente prendere il largo il terzetto del Gsa Vicenza che, tirando al massimo, si involava solitario ed irraggiungibile verso il traguardo di Campomulo raggiunto dopo circa 25 chilometri coperti in un’ora 16’43″1. Un tempo davvero ragguardevole calcolando la quantità di salita necessaria per transitare allo Spiazzale del Lozze “Cima Coppi” del percorso.
Anche le tre vincitrici non hanno scherzato quanto a ruolino di marcia chiudendo al 31° posto assoluto a poco più di 23′ dai vincitori cui andava l’ambito trofeo. Entusiasta soprattutto Mara Zamboni, lombarda, alla sua prima partecipazione coincisa col successo e la consapevolezza di aver onorato nel migliore dei modi la memoria dei tanti giovani, di varie nazionalità ed estrazioni sociali, caduti in quei luoghi durante la “grande guerra”. Renato Angonese
Classifica maschile 28° Trofeo Campi di Battaglia:
1: Gsa Vicenza 1 (Masiero-Baù-Vescovi) in un’ora 16’43″1, 2° Us Asiago Sci (Frigo-Rigoni-Cantele) + 1’50″6, 3° Gsa asiago 12 (Crestani-Merlini-Penasa) + 2’39″7, 4° Team hartmann 1 (Parolari-Niderstaetter-redolf9 + 4’27″3, 5° Val di Pejo 1 (Radovan-Mosconi A.- Mosconi M.) + 7’2628
Classifica femminile
1° Sci Cai Schio 2 (Rosanna Costa-Lysanne Zago-Mara Zamboni) in un’ora 39’48″3, 2° Sc Terme Euganee 1 (Callegari-Piron-Bertocco) + 6’02″2