LAHTI (FIN) – Battuto malamente ieri nello sprint (errore tattico dice lui) e fuori fin dai quarti, Petter Northug si è subito rifatto nella 15 km individuale a tecnica classica : la stessa distanza nella quale a Fiemme 2013 aveva vinto il titolo mondiale ma a skating.
In testa dall’inizio alla fine, partenza veloce e mai un attimo di flessione su quella neve fredda ma veloce sulla quale può esprimere al meglio ritmo e potenza, con la vittoria, si è rimesso pure in corsa per la Coppa del Mondo. Sembrava saldamente nelle mani di Cologna, che dopo i Mondiali si è preso una pausa di riposo e mantiene tuttora la testa della classifica con 1173 punti, ma si ritrova il norvegese a 107 punti e Legkov a 123. Tutto ancora in gioco, dunque, a cominciare da mercoledì a Drammen dove è in programma uno sprint cittadino in classico.
Al secondo posto, a 31.7 secondi, il kazako Poltoranin, ancora in fase di recupero dopo le fatiche mondiali e pure raffreddato. Ha saltato lo sprint, ma anche oggi non era nelle migliori condizioni. Mai in corsa contro la prima posizione di Northug (foto), ha dovuto stringere i denti per mantenere nel finale il secondo posto minacciato dal recupero di Sunbdby il quale, per quanto male in arnese, gli è finito a 3 secondi. Sorpreso e felice per il podio, raggiunto dopo una decina di giorni di inattività forzata.
Dietro di loro due grandi specialisti del classico e fra i più attempati in gara: il ceco Lukas Bauer, a 43 secondi da Northug, e Tobias Angerer a 51, con il tedesco che precede Dietmar Noeckler (foto in alto) di poco più di 3 secondi. Per l’azzurro, ancora una volta il più affidabile della squadra italiana in tecnica classica, miglior piazzamento in Coppa e , dopo i Mondiali, la conferma che i risultati fin qui ottenuti non sono frutto del caso ma di una potenzialità ancor tutta da esplorare. Uno su cui investire nell’immediato futuro. Con lui a punti (29°) anche Roland Clara. Abbondantemente fuori dai 30 Pasini, Hofer e Pellegrino.
Le condizioni ambientali si sono dimostrate favorevoli anche per Justyna Kowalczyk (foto), tornata al successo (26° di Coppa) dopo esserne rimasta a secco nei Mondiali, lasciando Marit Bjoergen a 23 secondi, Heidi Weng a 25 e sempre più convincente,Therese Johaug a 28 e scocciata per aver perso il podio. Doveva essere una questione fra norvegesi e si è imposta invece la maggior regolarità di corsa della polacca che a Lahti abitualmente si trova bene. Subito in testa e vantaggio in progressivo aumento ad ogni controllo intermedio. «Quella di Lahti è una delle mie piste preferite, ha detto al traguardo. Faceva freddo, ma non mi ha affatto disturbato. Avevo sci veloci, volevo correre rilassata e ci sono riuscita per tutta la gara. Mi è spiaciuto non aver vinto nulla ai Mondiali, e la Coppa resta quindi il mio obiettivo. Ormai è sicura: per me è importante e ci ho puntato per tutta la stagione. Che chiuderò in Norvegia poiché, in questo momento, la cosa più importante è recuperare gli sforzi. Ci sono le Olimpiadi l’anno prossimo: mi allenerò duramente ».
Nulla da recriminare da parte delle battute, che hanno dato atto alla Kowalczyk della sua superiorità. «Oggi ero in lotta solo per il secondo posto, ha detto la Bjoergen: Justyna è sempre stata davanti, irraggiungibile. La pista di Lahti mi piace, ma di più non potevo fare. Sono comunque contenta dei due secondi posti ottenuti inquesto week end».
Altrettanto soddisfatta Heidi Weng, che a Lahti l’anno scorso era salita sul podio per la prima volta. “Ieri nello sprint ho sbagliato, oggi è anfata sicuramente meglio. Mi sentivo forte, sono arrivata vicina a Marit, ma Justyna era troppo lontana. Spero di fare ancora nelle prossime gare in Norvegia. Gareggiare in casa sarà più bello se la pista non si rivelerà troppo lunga per i miei gusti”
C’era una sola azzurra in gara, Virginia De Martin, che è arrivata 22/a ,a quasi due minuti dalla vincitrice ed ora è 40/a nella classifica generale di Coppa..
Classifica 15 km TC maschile
1. Northug Petter 1986 NOR 34.35.6; 2. Poltoranin Alexey 1987 KAZ +31.7; 3. Sundby Martin Johnsrud 1984 NOR +35.1; 4. Bauer Lukas 1977 CZE +43.0; 5. Angerer Tobias 1977 GER + 51.1; 6. Noeckler Dietmar ITA 1988 +54.3; 7. Richardsson Daniel 1982 SWE +59.3; 8. Legkov Alexander 1983 RUS +1.02.3; 9. Bessmertnykh Alexander RUS +1.07.5; 10. Halfvarsson Calle 1989 SWE +1.10.8; 11. Roenning Eldar 1982 NOR +1.11.9; 12. Eriksson Jens 1987 SWE +1.14.3; 13. Gaillard Jean Marc 1980 FRA +1.15.5; 14. Jauhojaervi Sami 1991 FIN +1.18.1; 15. Dotzler Hannes 1990 GER +1.18.8; 16. Tscharnke Tim 1989 GER +1.18.9; 17. Joensson Emil 1985 SWE +1.19.5; 18. Gjerdalen Tord Asle 1983 NOR +1.21.0; 19. Chernousov Ilia 1986 RUS +1.26.2; 20. Chebotko Nikolay 1982 Kaz +1.27.9; 22. Hellner Marcus 1985 SWE +1.33.8; 23. Filbrich Jens 1979 GER +1.34.7; 24, Vylegzhanin maxim 1982 RUS +1.44.3; 25. Freeman kris 1980 USA +1.44.9; 26. Larkov Andrey 1989 RUS +1.45.0; 27. Oethe Sjur 1988 NOR +1.45.2; 28. Razym Ales 1986 CZE +1.50.5; 29. Clara Roland 1982 ITA +1.51.8; 30. Skobelev Vladislav 1987 RUS +1.52.4; 38. Pasini Fabio 1980 ITA +2.08.5; 46. Hofer David 1983 ITA +2.17.3; 56. Pellegrini Federico 1991 ITA +2.51.3
Classifica 10 km TC femminile
1. Kowalczyk Justyna 1983 POL 25.38.9; 2, Bjoergen Marit 1980 NOR +23.1; 3. Weng Heidi 1991 NOR +25.5; 4. Johaug Therese 1988 NOR +28.2; 5. Niskanen Kerttu 1988 FIN +55.2; 6. Lahteenmaki Krista 1990 FIN +1.01.2; 7. Kalla Charlotte 1987 SWE +1.08.0; 8. Saarinen Aino-Kaisa 1979 FIN +1.08.2; 9. Jacobsen Astrid Uhrenholdt 1987 NOR +1.09.3; 10. Kuziukova Olga 1986ì5 RUS +1.20.5; 11. Fessel Nicole 1983 GER +1.24.0; 12. Kylloenen Anne 1987 FIN +1.32.8; 13. Ivanova Julia 1985 RUS +1.34.5; 14. Guschina Mariya 1989 RUS +1.35.0; 15. Iksanova Alija 1984 RUS +1.37.8; 16. Wiken Emma 1989 SWE +1.38.6; 17. Ishida Masako 1980 JPN +1.43.0; 18. Bjirnsen Sadie 1989 USA +1.43.4; 19. Sarasoja-Lilja Riikka 1982 FIN +1.48.3; 20. Herrmann Denise 1988 GER +1.48.9; 21. Zeller Katrin 1979 GER +1.51.2; 22. De Martin Topranin Virginia 1987 ITA +1.56.3; 23. Smutna Katerina 1983 AUT +1.57.3; 24. Ahervo Laura 1984 FIN +1.57.5; 25. Prochazkovalena 1984 SVK +1.57.7; 26. Bleckur Sofia 1984 SWE +2.04.4; 27. Gjeitnes Kari Vikhagen 1985 NOR +2.06.7; 28. Stephen Eklizabeth 1987 USA +2.10.0; 29. Randall Kikkan 1982 USA +2.10.0; 30. Staver Tuva Toftdahl 1990 NOR +2.12.2.
Opa a Campiglio: cinquina delle seniores azzurre, vince ancora la Baudin
MADONNA DI CAMPIGLIO – Giornata speciale per il fondo a Madonna di Campiglio dove si è disputata la fase finale della Continetal Cup e Coppa Kurikkala. Speciale per lo splendido sole insperato che ha baciato gli oltre duecento atleti provenienti da Germania, Svizzera, Italia, Francia, Austria, Slovacchia, Spagna, Lichtestein, Kazakhstan, Turchia e Stati Uniti, ma soprattutto per lo spettacolo che i numerosi appassionati di sport, e in particolare degli sci stretti, assiepati a bordo pista hanno potuto godere.
Le emozioni sono iniziate già di primo mattino quando Francesca Baudin (foto) è riuscita a bissare il successo ottenuto ieri nella 5 km a tecnica classica ed aggiudicarsi l’oro under 20 anche nella 10 km a tecnica libera. L’atleta italiana, dopo aver controllato il gruppetto di testa nel primo giro, ha trovato il guizzo nelle battute finali giungendo al traguardo con due secondi sull’austriaca Teresa Stadlober e con 5” sull’italiana Giulia Sturz.
Dominio di Clement Parisse nella 15 km tecnica libera riservata agli under 20. Il ragazzo francese, dopo un primo giro di studio, ha staccato il gruppo di testa nella seconda tornata ma non lo svizzero Livio Bieler che è riuscito a resistere fino all’ultimo chilometro quando Parisse ha cambiato nuovamente il ritmo per l’arrivo in solitaria nel parterre di Campo Carlo Magno.
Podio completamente azzurro nella 15 chilometri a tecnica libera femminile. Una irresistibile Debora Agreiter (foto) ha preso in mano le redini della corsa fin dai primi metri e, portatasi subito in testa al gruppo, non ha mai lasciato spazio alle avversarie.
Tallonata nei primi dieci chilometri da Marina Piller, l’atleta dei Carabinieri non ha avuto rivali negli ultimi 5 chilometri e ha vinto per distacco sulla portacolori del Gruppo forestale. Ottimo terzo posto di Elisa Brocard che nelle fasi finali della gara è riuscita a rimontare ben 5 posizioni e a portarsi nel gradino più basso del podio. «Una giornata stupenda, uno scenario da favola con le montagne imbiancate, neve ottima e sci perfetti» è il commento dell’Agreiter all’arrivo. «Una bella vittoria per me ma anche per Marina ed Elisa che hanno fatto una gara fantastica. Inoltre è stato un’ottimo allenamento per l’appuntamento di Coppa del Mondo di Oslo dove spero di fare bene»
Sprint tutto tedesco al fotofinish nella 30 chilometri a tecnica libera tra Franz Goering e Thomas Wick. Uscito dall’ultima salita prima del lungo rettilineo finale con qualche metro di vantaggio Wick ha dovuto arrendersi al furioso ritorno di un irresistibile Goering che si è messo al collo il secondo oro in due giorni grazie a qualche centesimo di secondo guadagnato negli ultimi metri di gara. «Questo percorso mi è proprio piaciuto -commenta a fine gara- i continui saliscendi mi hanno divertito molto e dato modo di poter esprimere al meglio le mie doti. Ho provato a staccare Wick ma non mollava, allora l’ho lasciato “sfogare” nell’ultima salita sperando di riuscire ad essere più veloce nello sprint». E così è stato. Terzo il francese Adrien Backscheider che ha costretto fuori dal podio Fabio Clementi, ottimo quarto, grazie ad una non facile rimonta su tre avversari nell’ultimo giro.
Finisce così la Continental Cup 2013 con la consegna del Trofeo Kurikkala alla Germania che, grazie alle prestazioni eccezionali dei propri atleti, ha avuto la meglio su Svizzera e Italia. Soddisfazione per il comitato organizzatore guidato da Michele Maturi, Walter Maestri e Michele Rainer che ha incassato i complimenti di tutti i rappresentanti delle delegazioni degli undici paesi presenti e quelli degli atleti che si sono potuti sfidare su uno splendido percorso e in uno scenario unico come quello delle Dolomiti di Brenta patrimonio dell’Umanità.
«Ringrazio tutti gli sponsor e tutte le “giacche verdi” dell’organizzazione che con grande spirito di sacrificio ed abnegazione hanno lavorato giorno e notte per riuscire ad offrire un percorso e un’ospitalità degna di una grande manifestazione sportiva qual è la Continental Cup» ha sottolineato Michele Maturi in chiusura, e ha aggiunto: «L’augurio è di ritrovarci qui ancora in questo paradiso per lo sci di fondo per qualche altra importante gara». Unico rammarico «avere visto la partecipazione di pochi atleti trentini». Sarà per la prossima volta.
Le immagini video delle gare sono scaricabili all’indirizzo
http://download.campigliodolomiti.it/fondomdc.zip
.Ordine d’arrivo 30 km TL maschile seniores
1 WICK Thomas 1991 GER 1:14:42.3
1 GOERING Franz 1984 GER 1:14:42.3
3 BACKSCHEIDER Adrien 1992 FRA 1:14:46.1
4 CLEMENTI Fabio 1990 ITA 1:14:55.2
5 BING Thomas 1990 GER 1:15:07.2
6 POIRRIER Bastien 1988 FRA 1:15:08.5
7 DOBLER Jonas 1991 GER 1:15:16.3
8 EISENLAUER Sebastian 1990 GER 1:15:18.5
9 BALDAUF Dominik 1992 AUT 1:15:18.8
10 GULLO Giovanni 1983 ITA 1:15:19.3
11 RIGONI Sergio 1986 ITA 1:15:30.3
12 GARDENER Stefano 1990 ITA 1:15:41.2
14 YEUILLA Daniel 1985 ITA 1:15:47.4
20 RASTELLI Maicol 1991 ITA 1:17:17.2
23 MICH Riccardo 1991 ITA 1:17:30.7
25 MULLER Claudio 1992 ITA 1:17:46.2
26 BRIGADOI Mauro 1992 ITA 1:17:50.4
27 SALVADORI Giandomenico 1992 ITA 1:17:58.7
29 VALORZ Pietro 1991 ITA 1:18:18.0
31 FRASNELLI Loris 1979 ITA 1:19:15.3
32 RONCADOR Mario 1992 ITA 1:19:26.9
35 FANTON Paolo 1991 ITA 1:20:40.0
Ordine d’arrivo 15 km TL femminile seniores
1 AGREITER Debora 1991 ITA 37:51.6
2 PILLER Marina 1984 ITA 38:08.0
3 BROCARD Elisa 1984 ITA 39:06.4
4 CAVALLAR Veronica 1983 ITA 39:29.3
5 PELLEGRINI Sara 1986 ITA 39:31.7
6 SIEGEL Monique 1989 GER 39:33.2
7 ORGUE Laura 1986 SPA 39:41.6
8 DABUDYK Aurelie 1988 FRA 40:03.3
9 JEZERSEK Barbara 1986 SLO 40:06.1
10 RINGWALD Sandra 1990 GER 40:11.9
22 ANTONELLI Barbara 1986 ITA 41:33.6 183.19
23 RONCARI Debora 1992 ITA 41:41.3 187.94
25 DI SOPRA Francesca 1990 ITA 42:37.0 222.26
27 ZANON Stefania 1992 ITA 43:24.2
Ordine d’arrivo 15 km TL maschile juniores
1 PARISSE Clement 1993 FRA 36:46.3
2 BIELER Livio 1993 SUI 36:56.9
3 MALYSHEV Sergey 1994 KAZ 37:06.5
4 SCHAAD Roman 1993 SUI 37:13.3
5 POUYE Alexandre 1993 FRA 37:16.4
6 MADLENER Moritz 1993 GER 37:27.5
7 DHEYRIAT Mathias 1993 FRA 37:28.0
8 WEISHEIT Martin 1993 GER 37:42.1
9 STEINER Cédric 1995 SUI 37:45.3
10 KERN Dominik 1993 AUT 37:52.3
12 PELLEGRIN Sebastiano 1994 ITA 37:53.9
16 SIMION Manuel 1993 ITA 38:04.1
17 TANEL Matteo 1993 ITA 38:04.2
25 RUGGIERO Antonio Giulio 1993 ITA 38:50.6
28 CAPPELLETTI Marco 1993 ITA 39:05.9
29 ABRAM Mikael 1996 ITA 39:06.4
31 OBERBACHER Alex 1994 ITA 39:07.4
32 PEER Lukas 1994 ITA 39:07.7
40 MOSCONI Pietro 1993 ITA 40:28.1
49 MOSELE Marco 1995 ITA 43:45.2
Ordine d’arrivo 10 km TL femminile juniores
1 BAUDIN Francesca 1993 ITA 26:13.6
2 STADLOBER Teresa 1993 AUT 26:15.8
3 STURZ Giulia 1993 ITA 26:18.6
4 EINFALT Lea 1994 SLO 26:19.0
5 VON SIEBENTHAL Nathalie 1993 SUI 26:19.7
6 RAZINGER Nika 1993 SLO 26:33.2
7 LAMPIC Anamarija 1995 SLO 26:43.3
8 HENNIG Katharina 1996 GER 26:45.9
9 SCHWARZ Nathalie 1993 AUT 26:53.8
10 BELGER Julia 1994 GER 27:28.8
17 KASSLATTER Elisa 1993 ITA 27:49.6
20 CANCLINI Alice 1994 ITA 28:07.5
24 VIGNAROLI Martina 1994 ITA 28:20.2
25 PIASCO Emanuela 1993 ITA 28:46.1
29 DEFRANCESCO Ilenia 1996 ITA 29:02.6
30 GANZ Caterina 1995 ITA 29:04.0
31 ZINI Chiara 1996 ITA 29:05.5
35 ROSA Deborah 1995 ITA 32:37.5