Preparazione premondiale da un raduno all’altro, per le squadre azzurre maschile e femminile, in quota e secondo un programma studiato nei minimi dettagli. Prima all’Alpe di Siusi (foto) e, in questa settimana, al Passo San Pellegrino. In Alto Adige c’era il gruppo femminile allenato da Alfred Stauder (Debora Agreiter, Virginia De Martin, Marina Piller, Veronica Cavallar, Ilaria Debertolis e Lucia Scardoni), al quale si è aggiunto Giorgio Di Centa che non ha partecipato alla trasferta russa di Sochi dove sulle piste della prossime Olimpiadi era in programma lo skiathlon e, per gli sprinter, la gara individuale e a coppie. Gli altri del gruppo maschile (Roland Clara, Thomas Moriggl, David Hofer e Dietmar Noeckler.) sono arrivati nella località martedì, mentre Valerio Checchi ha goduto di un paio di giorni di permesso e si è aggregato due giorni dopo.
Al di là dei risultati (Hofer 3° nello sprint, Clara 8° nello skiathlon e Noeckler in evidenza nel team sprint) la trasferta di Coppa del Mondo a Sochi ha permesso agli atleti di prendere la misura delle piste delle prossime Olimpiadi e ai tecnici di effettuare i test per un’adeguata preparazione dei materiali su nevi rese umide dall’influenza della vicinanza del mare e quindi di difficile interpretazione in tema di sciolinatura.
Al Passo San Pellegrino, che è in Val di Fassa, a cavallo fra i Trentino e il Veneto, a breve distanza dalle piste di Lago di Tesero, ma anche di quelle di Falcade, resteranno fino al 13 febbraio, quando la squadra si trasferirà a Davos per la prova di Coppa del Mondo. Sprint in classico sabato 16, 10 km femminile e 5 km maschile a skating il giorno successivo,.
Una scelta logistica, quella del San Pellegrino, con il gruppo distance ospite dello Chalet Cima Uomo e quello sprint all’Hotel Arnika l’Hotel Arnika , ma anche strategica poiché permette di effettuare le uscite sulla distanza in loco e in quota, e di spostarsi più in basso per i lavori veloci. Ma, nel contempo, di prendere sempre più confidenza con i vari anelli sui quali si effettueranno le gare dei Mondiali di Fiemme 2013 in programma dal 20 febbraio al 3 marzo.
Per Giorgio Di Centa, particolarmente gasato dal positivo avvio di stagione, c’è invece un programma a parte. Collauderà la sua condizione domani con la Marcia Gran Paradiso a Cogne dove è arrivato oggi pomeriggio con l’allenatore Paolo Riva. Questa granfondo di 45 km a tecnica classica, che ha già vinto, presenta un percorso durissimo: sarà quindi un test probante in vista della 50 km dei Mondiali che si corre nella stessa tecnica.
Lui punta alla quinta vittoria alla Marcia Gran Paradiso, ma non è proprio tranquillo: “Ho provato il percorso, è sempre bello, spettacolare, ma proprio duro. Io vengo da una settimana di carico in altura in previsione dei Mondiali di Fiemme. Questa gara è quello che ci vuole, ma domani ci sarà da divertirsi con le alchimie. La neve è veloce, però domani è annunciato freddo. Per fortuna che ho con me il mio skimen Giancarlo Silverio, ma non sarà facile nemmeno per lui. Questa neve mangia’ la sciolina velocemente. Ma occhio anche a Yoshida, senza dimenticare Gullo, Zorzi e pure Hjelmeset!”
Quest’ultimo è uno dei più grandi specialisti del classico. Ha lasciato l’agonismo, fa il commentatore televisivo ma non disdegna qualche puntata in gara, e qui è arrivato con il suo allenatore Krister Soergard, in gara al suo fianco, e un gruppo di connazionali.
Di scena anche Cristian Zorzi, terzo l’anno scorso (nella foto il gruppo tirato da Gullo) e tornato alle gare sulle lunghe distanze dopo essere stato accantonato per un paio d’anni dalle Fiamme Gialle. Periodo trascorso in una specie di limbo, senza mansioni specifiche se non quella di dare una mano all’allenatore Sergio Piller, quando la sua classe ed esperienza sarebbero potute essere sicuramente più produttive nell’ambito di una squadra nazionale.
Quella degli sprinter, per esempio, ai quali avrebbe potuto insegnare i trucchetti del mestiere in una specialità in cui ha vinto il titolo mondiale nel team sprint con Renato Pasini a Sapporo 2007 e la medaglia d’argento, battuto da Hetland, all’esordio della prova individuale a Lahti 2001. Quanto alle Olimpiadi, vanta un bronzo olimpico e l’ argento nella staffetta a Salt Lake City 2002, e l’oro nella staffetta di Torino 2006 con Valbusa, Di Centa e Piller Cottrer .
Oggi, intanto, c’è stata la Mini Marcia, con queste classifiche:
BabySprint Maschile
1 CUC Tommaso GRAN PARADISO 5’33.1; 2 CAVAGNET Clement GRAN PARADISO 6’23.3; 3 BERARD Maxim DRINK 6’33.2
BabySprint Femminile
1 CENA Vittoria VV.F G.GODIOZ 6’32.8; 2 MARIOTTI Nayeli GRAN PARADISO 7’03.1; 3 MEYNET Asia AMIS DE VERRAYES 7’08.9
Baby Maschile
1 NAVILLOD Stefan AMIS DE VERRAYES 6’20.7; 2 VILLAZ Jilles VALDIGNE MONT BLANC 6’31.3; 3 LAAZJ BRULARD Joel ST BARTHELEMY 6’34.4
Baby Femminile
1 GALLO Elisa BUSCA 5’39.1; 2 LAURENT Nadine GRESSONEY 5’50.4; 3 VICARI Axelle VALSAVARENCHE 6’10.0
Cuccioli Maschile
1 TUSSIDOR Yannick VALDIGNE MONT BLANC 8’13.0; 2 BORROZ Mattia TERSIVA 8’16.8; 3 BUSSO Emil GRESSONEY 8’49.0
Cuccioli Femminile
1 LAURENT Amalia GRESSONEY 9’12.8; 2 ARLIAN Alice ST BARTHELEMY 9’23.9; 3 FAVRE Nicole VALSAVARENCHE 9’32.9
Ragazzi Maschile
1 CHANOINE Didier Dario VALDIGNE MONT BLANC 10’30.1; 2 PONZO Manuel VALLE PESIO 10’37.0; 3 LONGO Alessandro DRINK 10’38.5
Ragazzi Femminile
1 GLAREY Noemi GRAN PARADISO 10’21.8; 2 JEANTET Emilie GRAN PARADISO 10’44.3; 3 ZAPPA Martina GRANTA PAREY 11’05.0
Allievi Maschile
1 PERRUQUET Jerome CERVINO/VALT 20’07.9; 2 PECCOZ Michele GRESSONEY 20’39.5; 3 PERRON Jean Luc CERVINO/VALT 20’41.0
Allievi Femminile
1 TUSSIDOR Sophie VALDIGNE MONT BLANC 15’44.9; 2 BERTA Martina VALDIGNE MONT BLANC 16’10.8; 3 DOVERI Chiara GRAN PARADISO 16’35.7
Fis Marathon Cup: Bonaldi, Santus, Kostner e la Confortola alla Transjurassienne
Sempre in tema azzurri, sono quattro quelli che prenderanno parte domani alla sesta tappa della Fis Marathon Cup di fondo. Dopo l’annullamento di domenica scorsa della Koenig Ludwig Lauf, il circuito fa tappa in Francia per la “Transjurassienne” sulla lunghezza di 76 chilometri in tecnica libera. Al via Sergio Bonaldi, Fabio Santus, Florian Kostner e Antonella Confortola in una tappa fondamentale per le aspirazioni di classifica generale di Bonaldi, attualmente al sesto posto della classifica con 116 punti, 44 in meno del trio formato da Anders Aukland, Joergen Aukland e Petter Northug che comandano a pari merito.