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Sci di fondo

David Hofer all’attacco nello sprint preolimpico di Sochi. E’ terzo dietro Northug e Cologna

SOCHI (RUS) – Arriva uno splendido podio per David Hofer nello sprint maschile di Sochi valevole per la Coppa del Mondo di fondo. Il trentenne carabiniere di Santa Cristina (BZ), che sinora in carriera aveva raccolto due terzi posti nei team sprint di Duesseldorf  (2010 con Fabio Pasini) e Milano (2012 con Fulvio Scola), ha rotto il ghiaccio a livello individuale con un fantastico terzo posto sulla pista che assegnerà le medaglie olimpiche nella prossima stagione, in una gara che vedeva al via tutti i migliori specialisti del circuito, tanto che l’ordine d’arrivo vede Petter Northug al primo posto e Dario Cologna al secondo.
 E tutto questo sotto una fitta nevicata dall’inizio alla fine, con una umidità che ha reso ancor più impegnativa una pista molto dura di per se stessa, della lunghezza di 1800 metri, e quindi quasi ai limiti del regolamento, con due salite, delle quali la seconda veramente decisiva, che in questo caso ha aperto la strada dell’azzurro verso il podio.
Hofer ha superato con facilità le qualificazioni del mattino (7° tempo), poi si è imposto nella batteria dei quarti di finale con autorevolezza e in semifinale è stato ripescato col miglior tempo degli esclusi. Nella finalissima aveva di fronte, oltre ai due citati avversari, pure Sergey Ustiugov già campione mondiale juniores e pochi giorni fa al 1° anno del passaggio fra gli Under 23, Nikita Kriukov (campione olimpico) e Alexey Petukhov, ma non si è fatto intimorire. Ben 3 su 6 in finale, una superiorità numerica  che non ha però inciso sul risultato.
sprint northug arrivoDopo un inizio difficoltoso, ultimo nella fase  di lancio, ha recuperato posizioni e si è piazzato sulla scia di Cologna sulla prima salita e ha poi risposto all’accelerata di Northug sulla seconda staccando addirittura il gruppetto prima dello scollinamento.  L’hanno raggiunto e superato solo sul piano, sul rettilineo del traguardo, mentre lui resisteva al ritorno di Ustiugov. Una condotta di gara sempre all’attacco, favorita da sci velocissimi  che alla fine ha pagato, ed ora raccoglie i frutti di una condizione che fino al Tour de Ski era eccellente, prima che un’influenza bloccasse per qualche giorno la sua preparazione.
David Hofer 01Ovviamente soddisfatto alla fine, come confermano le sue  dichiarazioni. “E ‘ il primo podio individuale nella mia carriera. Si tratta di un grande successo. Mi ha dato la motivazione giusta per continuare a nutrire giustificate speranze. Mi piace la tecnica libera e ancor di più questa pista dove si disputeranno le Olimpiadi. Lo sprint e anche la 50 km saranno a skating.  Vedremo quale sarà il risultato”.
Northug, che solitamente è di poche parole, questa volta si è sprecato. Non vinceva uno sprint individuale dal 2009 a Rogla, e in questa occasione si è trovato favorito dall’uscita di scena già in qualificazione degli sprinter svedesi. Joensson, che guida la classifica di specialità, solo 31°, e Peterson ancora più dietro. “E’ stata una giornata dura ed è molto difficile quando nevica in questo modo. Ma ho avuto un buon feeling dalla batteria dei quarti fino alla finale. Mi trovo bene in queste condizioni di neve lenta. Spero che nevichi domani nello skiathlon e l’anno prossimo per le Olimpiadi. Credo che questo percorso sia fatto per me. Ho trovato più facile passare dalla semifinale alla finale piuttosto che la batteria dei quarti di finale dove tutti i velocisti erano pieni di energia. “

David Hofer ha poi raccontato così l’emozione del primo podio individuale in carriera nella Coppa del Mondo, il quarto stagionale dell’Italia al maschile. “Me la sono meritata. E’ un podio che vale tanto sulla pista hofer norhug e colognaolimpica. In semifinale sono stato ripescato, mi sono detto che non avevo niente da perdere e così sono scattato in finale (foto sotto). Sono arrivato in cima in testa con qualche metro di vantaggio, poi ho forse commesso un errore poiché mi sono messo a fare l’elastico, forse non dovevo girarmi. La pista è molto difficile, c’è dentro di tutto: dalla salita al piano, fino alla volata molto veloce. Al Tour de Ski stavo veramente bene, poi è arrivato un virus fastidioso che non mi dava tanta febbre ma è stato lungo da debellare. Nelle hofer attaccoultime settimane ho fatto tanti allenamenti lenti, adesso che ho ritrovato la pista è arrivata la risposta che cercavo. Dedico il podio a tutta la squadra che si sta impegnando al massimo“.

hofer discesa-1Anche per Dario Cologna  è stata una buona giornata. “Sono stato veloce in qualifica e anche nelle prove successive. Sento che la mia forma sta salendo. Il secondo posto di oggi è anche un buon segno per il prossimo anno”.
hofer ripresoLa squadra diretta da Silvio Fauner ha piazzato nei quarti di finale anche Fabio Pasini e Fulvio Scola, mentre Dietmar Noeckler e Federico Pellegrino non hanno superato lo scoglio delle qualificazioni, con il valdostano (grande atteso alla vigilia, dopo la vittoria nel Mondiale Under 23 e nel campionato italiano assoluto a Valbondione domenica scorsa) che è incappato in una giornata negativa. Solo 56°, si è incartato nella neve lenta.  L’aggiornamento della classifica generale di Coppa vede Cologna balzare in testa con 898 punti, seguito da Alexander Legkov (assente) con 865.
Con Justyna Kowalczyk inopinatamente eliminata in qualificazione (solo 43/a su 69 partenti), in camposprint podio F femminile la vittoria è andata alla specialista americana Kikkan Randall, in testa dall’inìzio alla fine sulla sorpresa di giornata costituita dalla francese Aurore Jean (che con il 2° posto realizza la miglior prestazione ottenuta dal fondo francese femminile nello sprint),  terza la norvegese Celine Brun-Lie. Diciannovesima Gaia Vuerich, eliminata nei quarti, mentre Greta Laurent  non ha superato le qualificazioni.
Nella graduatoria generale Justyna Kowalczyk rimane saldamente in vetta con 1372 punti, mentre la norvegese Johaug, assente oggi, è ferma a 94
Domani è di scena lo skiathlon (per le donne 7.5 km +7,5 km, distanza doppia per gli uomini). Il via della gara femminile alle 10.50 italiane, la prova maschile avrà luogo dalle 11.45. L’Italia schiera Hofer, Noeckler, Moriggl, Checchi e Clara, mentre  non avremo rappresentanti nella gara femminile.

Classifica sprint femminile
sprint randall viso1. Randall Kikkan 1982 USA (foto); 2. Jean Aurore 1988 FRA; 3. Brun-Lie Celine 1988 NOR; 4.  JacobsenAstrid Uhrenhold 1987 NOR; 5. Laukkanen Mari 1987 FIN; 6. Sargent Ida 1988 USA;
7. Ingemardotter Ida 1985 SWE; 8. Van Der Graaf Laurien 1987 SUI; 9. Kolb Hanna 1901 GER; 10. Nikolaeva Svetlana 1987 RUS; 11. Korosteleva  Natalia 1981 RUS; 12. Gaiazova Daria 1983 CAN; 13. Kylloenen Anne 1987 FIN; 14. Herrmann Denise 1988 GER; 15. Diggins Jessica 1991 USA; 16. Brooks Holly 1982 USA; 17. Ringwald sara 1990 GER; 18. Jones Persianne 1985 CAN; 19. Vuerich Gaia 1991 ITA; 20. Fessel Nicole 1983 GER; 21. Bjoersen Sadie 1989 USA; 22. Dotsenko Anastasia 1986 RUS; 23. Oeberg Jennie 1989 SWE; 24. Prochazkova  Alena 1984 SVK; 25. Nilsson Stina 1983 SWE; 26. Godovanichenko Daria 1991 RUS; 27. Visnar Katia 1984 SLO; 28. Matveeva Natalia 1986 RUS; 29. Cebasdek Alenka 1989 SLO; 30. Malvalehto Mona-Liisa 1983 FIN; 44. Laurent Greta 1992 ITA

Classifica sprint maschile
1. Northug Petter 1986 NOR; 2. Cologna Dario 1986 SUI; 3. Hofer David 1983 ITA; 4. Ustiugov Sergey 1992 RUS; 5. Kriukov Nikita 1985 RUS; 6. Petukhov Alexey 1983 RUS
7. Chernousov Ilia 1986 RUS; 8. Kershaw Devon 1982 CN; 9. Gloeersen Anders 1986 NOR; 10. Wurm Harald 1984 AUT: 11. Morilov Nikolay 1986 RUS. 12. Gafarov Anton 1987 RUS; 13. Newell Andrew 1983 USA; 14. Parfenov Andrey 1987 RUS; 15. Pasini Fabio 1980 ITA; 16. Tritscher Bernhard 1988 AUT; 17. Hamilton Simeon 1987 USA; 18. Musgrave Andrev 1990 GBR; 19. Japarov Dmitriy 1986 RUS;  20. Valjas Len 1988 CAN; 21. Kuklin Mikhail 1987 RUS; 22. Chebotko Nikolay 1982 KAZ; 23. Tambornino Eligius 1986 SUI; 24. Eisenlauer Sebastian 1990 GER; 25. Teichmann Axel 1979 GER; 26. Perekhoda Ruslan 1987 UKR; 27. Naruse Nobu 1984 JN; 28. Poltoranin Alexey 1987 KAZ; 29. Pentsinen Anssi 1986 FIN; 30. Scola Fulvio 1982 ITA; 36. Noeckler Dietmar 1988 ITA; 56. Pellegrino Federico 1990 ITA

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