LIENZ (AUT) – Arriva lo squillo di Sergio Bonaldi nella terza tappa della Fis Marathon Cup, la DolomitenLauf di Lienz in tecnica libera. L’alpino bergamasco, azzurro della squadra lunghe distanze, ha colto una splendida vittoria presentandosi solitario al traguardo, dove ha preceduto lo slovacco Martin Bajcicak e nientemeno che Petter Northug ancora una volta cimentatosi in questo format di gara dopo avere vinto la tappa d’apertura a Livigno nello scorso dicembre.
Per Bonaldi si tratta della prima affermazione nella competizione che ne rilancia le aspirazioni di successo finale, poiché adesso occupa la terza posizione con 116 punti dietro a Northug che ne ha 160 e allo steso Bajcicak con 139. La squadra azzurra piazza nelle posizioni di vertice, dal 5° al 7° posto, pure Cristian Zorzi, Pietro Piller Cottrer, Alan Martinelli e Florian Kostner.
.Analoga tattica nella gara femminile che ha visto il successo della russa Olga Mikhailova. Anche per lei, come Bonaldi, corsa solitaria partendo da lontano, accumulando più di 6 minuti di vantaggio sull’estone Tatjana Mannima e la sempreverde Antonella Confortola. L’azzurra adesso è quarta con 115 punti nella graduatoria generale che vede al comando la Mannima con 157 punti. La prossima tappa è prevista per domenica 27 gennaio con la Marcialonga.
Soddisfatto ovviamente il vincitore. Ha compiuto un’impresa, non fosse altro perché fra i battuti c’era Petter Northug, che aveva vinto in volata la Sgambeda ma che ha dovuto accontentarsi del terzo posto poiché tanto Bonaldi che lo slovacco Baicicak hanno fatto corsa solitaria e il norvegese è rimasto nel plotone degli inseguitori, precedendo in volata proprio i quattro italiani.
“E ‘stata una pista diversa quest’anno, dice Bonaldi, e quindi ne è uscita una corsa corso molto più difficile. Sapevo che questo avrebbe potuto essere un vantaggio per me, così ho deciso di rendere la gara dura fin dall’inizio e di attaccare su ogni salita in modo di stancare anche gli altri se mi avessero seguito. A metà strada ho pensato di fare un tentativo e di scattare secco; diversamente sarebbe stato difficile prendere vantaggio. Sapevo che era un rischio, poiché può essere molto faticoso fare tutto tutta la corsa da soli, ma alla fine ha funzionato e sono molto, molto felice! Ho tenuto alta la velocità per tutto il tempo e ho guadagnato progressivamente secondi su secondi per tutto il tempo. Vincere questa gara con un Petter Northug alla partenza è qualcosa di speciale per me, questo è sicuro! La ritengo una vittoria di grande prestigio! “
Contro di lui Martin Bajcicak non ha potuto far niente. Per quanto abbia tentato, continuava a perdere terreno. “Sono forte in salita così ho cercato di mantenere alta la velocità anche nei tratti duri della pista.
Sapevo che era rischioso, ma ci ho provato ugualmente. Sergio era troppo forte oggi, quindi capivo che non ci è normalmente alcuna possibilità di prenderlo; avevo solo paura che il gruppo dietro di me sarebbe tornato sotto. Che potessero prendermi era chiaro e, soprattutto con Petter Northug di mezzo, se fossi stato raggiunto non ci sarebbe stata nessuna possibilità di podio. Quando l’ho visto sulla lista di partenza mi ero quasi rassegnato; adesso, invece, con il secondo posto, sono ancora più felice che alla fine tutto abbia funzionato proprio come speravo”.
Battuto ma soddisfatto anche lo stesso Northug (foto) che era in allenamento in quota all’Alpe di Siusi e ha approfittato della vicinanza a Lienz per partecipare alla DolomitenLauf, e anche del fatto che la distanza fosse stata ridotta. “Dopo una settimana di duro allenamento in altitudine le mie gambe non erano più tanto fresche, ma ho avuto 42 km per entrare in gara. Per me, poi, si è creata una condizione ideale quando è iniziato a nevicare. Avevo sci perfetti, quindi con la nevicata ho avuto una maggiore possibilità di stare in mezzo al gruppo faticando di meno. Del resto avevo preso questa gara come preparazione e ho pensato che restando in gruppo sarei stato in lotta per il 4 ° posto. Quando ho capito che era per il podio, ho spinto forte e ho fatto la volata come sono abituato. E’ sempre bello essere sul podio, quindi sono felice per il risultato!. Tanto più perché resto sempre in testa alla classifica della Fis Marathon Cup”.
Classifica maschile
1. Bonaldi Sergio 1978 ITA 1h50.56; 2. Bajcicak Martin1976 SVK 1h51.30.8; 3. Northug Petter 1986 NOR 1h53.31.5; 4. Zorzi Cristian 1972 ITA 1h53.32.7; 5. Piller Cottrer Pietro 1974 ITA 1h.53.33.5; 6. Martinelli Alan 1985 ITA 1.53.33.6; 7. Kostner Florian 1979 ITA 1h.53.33.8; 8. Novak Petr 1982CZE 1h53.35.0; 9. Muehlematter Marco 1982 SUI 1h.53.36.0; 10. Rojo Joseba 1988 SPA 1h53.42.0; 14. Santus Fabio 1976 ITA 1h54.55.2; 15. Paredi Simone 1982 ITA 1h56.21.8; 20. Bianchi Eugenio 1985 ITA 1h58.16.0.
Classifica femminile
1. Mikhailova Olga 1981 RUS 2h02.37.1; 2. Mannima Tatiana 1980 EST 2h08.59.8; 3. Confortola Wyatt Antonella 1975 ITA 2h09.03.1; 4. Siegel Monique 1989 GER 2h10.45.4;5. Mueller Jessica 1988 GER 2h14.57.5; 6. Jambaeva Tatjana 1980 RUS 2h.15.49.1; 7.Badilatti Ursina 1982 SUI 2h.16.12.8; 8. Leonardi Cortesi Natascia 1971 SUI 2h22.25.6; 9. Byfuglien Marianne 1993 NOR 2h36.30.9