Il Cermis in rosa parla polacco: la Kowalczyk conquista il quarto Tour de Ski
Settima e ultima tappa del Tour de Ski, oggi, che con la Final Climb sul Cermis chiude i battenti 2013 con il tifo di 15mila spettatori lungo tutta la pista. Si è iniziato al mattino con la “Rampa” dei campioni (vedi sotto) vinta da Alsgaard, si è continuato sul mezzogiorno con la gara femminile dove sono state confermate le proprie posizioni della classifica generale stilata dopo le gare precedenti. e si è concluso nel pomeriggio con quella maschile dove Legkov ha prevalso su Cologna.
Justyna Kowalczyk è per la quarta volta la regina del Tour de Ski. La Final Climb, settima e spettacolare tappa conclusiva del Tour, ha celebrato di nuovo il successo della polacca. Con un vantaggio iniziale di 2’08” sulla norvegese Therese Johaug, la Kowalczyk ha tagliato il traguardo dopo una cavalcata sugli sci stretti condotta in solitaria da Lago di Tesero all’Alpe del Cermis con un tempo di 35.5’52” , ma con il vantaggio ridotto a 27.9 secondi.
Quattro volte su sette, la prima donna ad aver vinto per ben quattro volte il Tour de Ski. Un record che pare rallegrare la nuova beniamina del fondo in rosa: “Un Tour de Ski nuovamente fantastico, una vittoria che sembra incredibile, la quarta, sono molto contenta. Ogni Tour è diverso, il più duro forse il primo vinto contro la Majdic quattro anni fa”. Ora il focus sono i Mondiali: “Di solito dopo il Tour de Ski scio meglio, spero che sia così anche quest’anno”.
Dietro di lei lo scricciolo biondo, la norvegese Therese Johaug che recupera ma la cui grinta e leggerezza non bastano a sorpassare la grandissima Kowalczyk (anche se lascia comunque un vuoto alle sue spalle) e anche per lei ora – “dopo un po’ di relax e di svago” – il prossimo obiettivo sono i Campionati del Mondo: “Sono felice del secondo posto, ho spinto molto, mi alleno molto nelle salite, per questo qui sono riuscita a recuperare, sono soddisfatta. Sono in ottima forma, e forse ai Mondiali sarà ancora meglio”. Intanto è anche la vincitrice della classifica sprint, che la può dire lunga sulla forza di questa biondina del Nord.
Norvegese la lingua anche del terzo posto: Kristin Steira taglia il traguardo della Final Climb con un distacco di 2’39″5 e sprizza gioia da ogni poro, quasi incredula, lei che adora la Val di Fiemme e non vede l’ora di tornarci ai Mondiali dopo avervi partecipato nel 2003: “Qui è stata molto dura, una vera lotta. Sono sorpresa e molto soddisfatta del terzo posto. Ho lottato per tenere la posizione. Mi sono divertita ogni giorno del Tour, soprattutto con le sprint. Sono in buona forma e c’è ancora un mese per migliorare prima dei Mondiali”.
Prima delle azzurre Debora Agreiter (foto), la favorita per questa tipologia di gara, che, colpita dal pubblico “sembrava di essere al Tour de France, con tutta la gente a destra e a sinistra”, taglia il traguardo al 22° posto con 44’46″1, ma soprattutto segna il 9° tempo di giornata: “E’ un grande risultato per me, per il quale devo ringraziare anche alla mia collega De Martin. Una grande soddisfazione”. Una buona carica in vista del Mondiali.
Classifica finale femminile Tour de Ski
1. Kowalczyk Justyna POL 1h25.21.6; 2. Johaug Therese NOR +27.9; 3. Steira Kristin Stoermer +2.39.5; 4. Heidi NOR +3.29.1; Lahteenmaki Krista FIN +3.04.7; 5. Jacobsen Astrid Uhrenholdt NOR +3.13.5; 6. Weng Heidi NOR +3.29.1; 7. Kalla CharlotteSWE +3.51.3; 8. Roponen Riitta-Liisa FIN +4.19.6; 9. Kylloenen Anne FIN +4.23.0; 10. Zeller Katrin GER +4.58.4; 11. Wiken Emma SWE +5.09.1; 12. Randall Kikkan USA +5.19.9; 13. Herrmann denise GER +5.36.5; 14. Tchekaleva Yulia RUS +5.40.4; 15.Stehen Elizabeth USA +6.09.5; 16. Shevchenko Valentina UKR +6.31.2; 17. Niskanen Kerttu FIN +6.42.2; 18. Haag Anna SWE +7.16.6; 19. Ivanova Julia RUS +7.37.5; 20. Jean Aurore FRA +8.27.7; 21. Diggins Jessica USA +8.47.8; 22. Agreiter Debora ITA +8.53.6; 23. Iksanova Alija RUS +9.17.0; 24. De Martin Topranin Virginia ITA +9.20.5; 25. Medvedeva Polina RUS +9.50.0; 26. Vrabkova – Nivltova Eva CZE +10.17.8; 27. Dotsenko Anastasia RUS +10.32.5; 28. Boehler Stefanie GER+10.37.8; 29. Hugue CoralineFRA +10.44.1; 30. Ahervo Laura FIN +10.49.5; 34. Cavallar Veronica ITA +11.48.0; 42. Piller Marina ITA + 14.15.9
Classifica 7.a tappa (Vincitrice di giornata)
1. Johaug 34,12,4; 2. Stephen +39.5; 3. Weng +1.10.8; 4. Roponen +1.33.3; 5. Lahteehmaki +1.33.5; 6. Jacobsen +1.35.0; 7. Kowalczyk +1.40.1; 8. Shevchenko +1.41.8; 9. Agreiter +1.44.1; 10. Zeller +1.54.4; 11. Jean +1.59.9; 12. Steira +2.01.7; 13. Ivanova +2.09.0; 14. Kalla +2.16.5; 15. Hugue +2.18.7; 16. Tchekaleva +2.23.8; 17. Rudakova +2.31.3; 18. Wiken +2.33.7; 19.Khazova +2.35.4; 20. Diggins +2.37.0; 21. Kylloenen +2.39.3; 22. Antsybor +2.48.8; 23. Iksanova +2.50.7; 24. Cavallar +2.54.4; 25. Faivre +2.55.9; 26. Boehler +2.56.4; 27. Ahervo +3.04.7; 28. Maciuszek +3.15.3; 29. Vrabcoca +3.32.0; 30. Haag +3.33.1;
39. De Martin Topranin + 3.56.8; 42. Piller +4.04.6.
Viene dai russi la sorpresa di giornata: Lekgov stacca Cologna sulla salita
Una gara entusiasmante, quella maschile, che ha riempito l’ultima giornata del Tour de Ski 2013. Colpo di scena nella Final Climb: per la prima volta la vittoria è di un russo, Alexander Legkov, che spodesta dal trono il favorito Dario Cologna (SUI), vincitore delle ultime tre edizioni, e rovina il compleanno a Petter Northug, in una giornata decisamente no.
La gara di Legkov è un capolavoro. Gruppetto di testa al km 6.2 con Cologna, Legkov, Vylegzhanin e Northug (Poltoranin è già indietro). Basta distrarsi un attimo e all’inizio della salita Legkov ingrana la marcia e inizia l’attacco cercando l’allungo e lasciando Cologna a 20 metri, mentre Northug, con un singolare bodY da garache si ferma sotto le ginocchia, figura subito in difficoltà sulle code dello svizzero. Legkov è imprendibile e prende il volo “liberandosi” dal gruppo. Cologna e Vylegzhanin se la giocano procedendo vicini, mentre Northug è ancora indietro.
Mentre Legkov porta la Russia alla conquista del primo Tour de Ski (31’03″4), alle sue spalle, a circa 300m dalla fine, Cologna non ci sta: deciso a non “abdicare” il trono del Tour, attaccai fino allo spasmo tanto che nell’ultimo tratto recupera qualcosa riuscendo ad intravedere nuovamente il russo davanti a sé. Ma deve accontentarsi del secondo posto con un distacco di 18″7: “Speravo in una vittoria sin dalla partenza, ma da subito ho visto che il russo andava forte e poi in salita non si è risparmiato. Sono contento di come è andato il Tour, anche in vista dei Mondiali. Gli avversari ai Mondiali saranno quelli di oggi, Legkov, Northug, Hellner (quinto oggi e unico a scendere sotto i 30 minuti di gara, il più veloce di giornata, con l’azzurro Clara ottimo terzo). Punterò ad una medaglia”.
A questo punto Vylegzhanin (foto a destra) non ne ha più e, pur tentando di stare dietro allo svizzero, chiude al terzo posto, 22 secondi dopo Cologna..
Northug invece pare proprio aver finito la benzina: l’attacco di Cologna corrisponde alla resa del campione norvegese, che con un distacco di 1’07″7 si piazza quarto. Due russi nelle prime tre posizioni e Cologna spodestato dal trono a cui ci aveva tutti abituati. Classe e forza di questi atleti che hanno entusiasmato le migliaia di persone lungo il percorso e sulla linea di traguardo che hanno accolto tutti, primi arrivati e non, con un tifo da stadio.
A fine gara Legkov è ancora incredulo dell’impresa compiuta: “Ringrazio tutti, il mio team e la mia famiglia, forse domani riuscirò a capire come è andata la giornata. Non ho utilizzato una grande tattica di gara, era importante stare con Cologna il più possibile nel piano e poi sperare di sorpassarlo. Sapevo di essere in forma, ma conoscevo anche la forza di Cologna e Northug. Ora mi riposerò qualche giorno e poi inizierò a pensare ai Mondiali”. Anche il compagno di squadra Vylegzhanin ha un che di sorpresa negli occhi: “Nel piano ci siamo controllati un po’ tutti, poi nella salita ho dato quello che potevo. Sono contento per Legkov, poiché è davvero forte, e sono soddisfatto del mio terzo posto”.
Bella la prestazione di Giorgio Di Centa (foto), giunto ottavo con un ritardo di 2’15″5 dallo zar Legkov: “La forma c’è, sono contento. Ho avuto delle difficoltà nel tratto in piano dove non c’è stata molta collaborazione. Siamo soddisfatti, siamo una squadra forte e questo Tour è stato un segnale positivo”. Soddisfatto anche Roland Clara (30°) terzo miglior tempo di oggi: “Potevo fare meglio, sono solo partito troppo presto per la volata e mi sembrava di non arrivare più”.
In conferenza stampa i due russi hanno espresso ancora una volta il loro dolore per i fatti avvenuti sul Cermis due giorni or sono, quando 6 persone russe hanno perso la vita in un incidente con la motoslitta, e di certo il comitato organizzatore si è sentito vicino alla felicità per la vittoria russa.
Mentre il sole faceva capolino al di là dell’Alpe del Cermis, è quindi anche calato il sipario sull’edizione 2013 del Tour de Ski che con i successi di oggi ha chiuso davvero con il botto. Il prossimo appuntamento in Val di Fiemme sarà il Campionato del Mondo (20 febbraio – 3 marzo). Ma i riflettori del Tour de Ski torneranno poi all’inizio del prossimo anno, precedendo i giochi olimpici di Sochi 2014.
Info: www.fiemme2013.com
Classifica finale maschile Tour de Ski
1. Legkov Alexander RUS 3h28.28.6; 2. Cologna Dario SUI +18.7; 3. Vylegzhanin RUS +40.7; 4. Northug Petter NOR +1.07.7; 5. Hellner Marcus SWE +1.12.4; 6. Bauer Lukas CZE +1.41.7; 7. Babikov Ivan CAN +2.04.4; 8. Di Centa Giorgio ITA +2.15.5; 9. Olsson Johan SWE +2.20.7; 10. Chernousov Ilia RUS +2.47.5; 11. Poltoranin Alexey KAZ +2.54.2; 12. Kershaw devon CAN +2.57.4; 13. Richardsson Daniel SWE +2.58.3; 14. Halfvarsson Calle SWE +1.59.2; 15. Angerer Tobias GER +3.01.0; 16. Filbrich Jens GER +3.33.1; 17. Perl Curdin Sui +3.35.7; 18. Krogh Finn HAAGEN nor +3.45.6; 19. Japarov Dmitriy RUS +3.46.3; 20. Bessmertnykh Alexander RUS +4.07.2; 21. Gjerdalen Tord Asle NOR +4.27.3; 22. Turyshev Sergey RUS +4.31.2; 23. Valjas Len CAN +4.54.8; 24. Duerr Johannes AT +5.07.7; 25. Moriggl Thomas ITA +5.38.6; 26. Gaillard Jean Marc +5-55-6; 27. Reichelt Tom GER +6.49.7; 28. Dotzler Hannes GER +6.49.7; 29. Fischer Remo SUI +7.02.8; 30. Clara Roland ITA +7.21.5; 31. Noeckler Dietmar ITA +7.28.6; 33. Checchi Valerio IT +7.51.5; 45. Clementi Fabio ITA +10.18.6; 54. Pellegrin Mattia ITA +14.07.6
Classifica 7.a tappa (Vincitore di giornata: per Clara, Moriggl e Di Centa punti preziosi)
1. Hellner 29.59.6; 2. Babikov +13.3; 3. Clara +14.6; 4. Duerr +20.3; 5. Moriggl +31.5; 6. Di Centa +41.4: 7. Olsson +42.8; 8. Bauer +43.2; 9. Duvillard +53.8; 10. Legkov +57.3; 11. Magal +1.00.1; 12. Fischer +1.02.3; 13. Kershaw +1.06.0; 14. Richardsson +1.06.8; 15. Chernousov +1.07.6; 16. Perl +1.13.0; 17. Hoffmann +1.19.7; 18. Cologna +1.22.5; 19. Vylegzhanin +1.28.2; 20. Lehtonen +1.30.9; 21. Katz +1.31.9; 22. Kreogh +1.33.6; 23. Wibault +1.37.1; 24. Angerer +1.38.3; 25. Gaillard +1.38.5; 26. Halfvarsson +1.39.7; 27. Filbrich +1.40.8; 28. Reichelt +1.55.9; 29. Northug +2.00.0; 30. Musgrave +2.07.3; 38. Checchi +2.24.5; 40. Clementi +2.29.5; 53. Noeckler +3.23.9 58. Pellegrin +3.45.2
La “Rampa” dei campioni: Alsgaard e la Bettega stelle del Cermis
Ancora una volta (la terza) la “Rampa con i Campioni” si è dimostrata essere la giusta “ouverture” al finale del faticoso Tour de Ski. Le ali di folla hanno sostenuto la carovana di “intrepidi” che è partita da Lago di Tesero e giunta sull’Alpe del Cermis.
Al traguardo, in solitaria, è arrivato uno dei calibri più grossi dello sci nordico mondiale, il norvegese Thomas Alsgaard (foto), al debutto sulla “Rampa”, e che prende il testimone dal connazionale Odd Bjoern Hjelmeset, vincitore lo scorso anno. “L’atmosfera qui è davvero speciale ed è proprio una gara dura. Mi sono allenato sul percorso del Tour a Dobbiaco e su questo di Tesero, ed è un’esperienza utile per il mio lavoro di commentatore”.
Il campione olimpico di Lillehammer 1994, partito quasi in sordina, è stato sempre appostato alle spalle del gruppetto di testa capeggiato da Luca Bortot (foto sopra) e composto dallo svedese Rikard Andreasson, (qui per la prima volta ma veterano della Marcialonga – ben sette le edizioni a cui ha partecipato), dal campione di skiroll Alfio Di Gregorio e dal campione russo Ivan Alypov. Alsgaard cambia marcia proprio all’inizio della salita al Cermis, nel tratto più ripido tira fuori i cavalli tipici del campione. Da qui, dietro di lui si crea un solco incolmabile che lo corona re della Rampa con i Campioni 2013. Alle sue spalle se la sono un po’ giocata lo svedese e Bortot, con il primo che ha avuto poi la meglio chiudendo secondo.
Prima fra le donne una incredula Clara Bettega (foto sotto), l’anno scorso seconda alle spalle di Lada Nesterenko e che si è presa la propria rivincita: “Ho fatto fatica, ma lo sapevo, la Rampa è dura. Essendo maestra di sci poi nelle ultime due settimane non sono riuscita ad allenarmi, quindi la fatica è stata doppia. Per fortuna che c’è il pubblico, sempre carino, è bello sentirlo e ti dà davvero una spinta in più per arrivare alla fine”.
Alla Rampa con i Campioni hanno preso parte tra gli altri anche gli “inventori” del Tour de Ski, Jurg Capol e Vegard Ulvang, molto soddisfatti del successo che l’evento ha acquisito negli anni e il cui obiettivo primo era quello di promuovere lo sport dello sci di fondo. Allo start anche la ceca Katerina Neumannova, l’austriaco Alois Stadlober, il tedesco Peter Schlickenrieder, Markus Asler dal Liechtenstein.
Mattina come sempre divertente, partita con il Tour del Gusto che ha rifocillato i tanti supporters presenti. Quest’anno lungo il percorso di gara sono state collocate sei “casette del gusto”, curate e organizzate da sei associazioni locali, ciascuna dedicata ad un gruppo di nazioni che parteciperanno ai prossimi Mondiali di sci nordico Fiemme 2013 (20 febbraio – 3 marzo), presso le quali è stato possibile gustare alcuni cibi tipici del Trentino come ad esempio polenta, formaggi, crauti e molto altro.
Info: www.fiemme2013.com (Testi e foto Newspower Canon)
La classifica
Maschile: 1. ALSGAARD Thomas NOR 33:54.8; 2. ANDREASSON Rikard SWE 34:37.1; 3. BORTOT Luca ITA 34:41.5; 4 ALYPOV Ivan RUS 35:49.7 ; 5 DI GREGORIO Alfio ITA 35:55.5
Femminile: 1. BETTEGA Clara ITA 42.03.1; 2. WAGENFUEHR Sandra SUI 42.18.4; 3. NEUMANNOVA Katerina CZE 45.16.3; 4. ZAGO Lysanne ITA 48.56.9; 5. UZICK Liudmila RUS 49.38.3