LAGO DI TESERO (ITA) – Tanto imprevedibile e imprevisto il Tour de Ski al maschile, quanto a senso unico quello al femminile.
La tappa odierna in Val di Fiemme era la penultima della serie di Coppa del Mondo, 10 km donne e 15 km uomini in classico allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero. Justyna Kowalczyk ha lasciato sperare le avversarie per un giro solo, dopodiché si è andata a prendere la vittoria con decisione, davanti alla norvegese Steira e alla finlandese Lahteenmaki. La norvegese Johaug, sfidante numero uno della polacca, ha chiuso in quarta posizione e ora è seconda in generale, anche se il distacco dalla testa è di oltre 2′.
Nella gara emozioni a ripetizione e ne è uscito vincitore il forte kazaco Alexey Poltoranin, dopo uno sprint di fuoco con i canadesi Valjas e Harvey (secondo e terzo), l’azzurro Di Centa, il russo Legkov e il tedesco Angerer. Due grandi attesi sono mancati all’appello, o meglio allo sprint conclusivo, vale a dire il leader provvisorio della serie fino a stamattina Petter Northug jr. e lo svizzero vincitore di tre Tour de Ski in carriera Dario Cologna. I due, purtroppo, hanno in parte tradito le aspettative di farsi trovare ancora una volta sui gradini del podio.
Ma andiamo per gradi, la gara di oggi va raccontata nei dettagli.
Dopo lo sparo di start, il russo Maxim Vylegzhanin si è messo a dettare il ritmo con veemenza verso il primo bonus di giornata, secondi preziosi da accumulare per la classifica finale, che tuttavia facevano gola a molti, primo su tutti Petter Northug. Il norvegese aveva lo spunto vincente sul traguardo parziale e il bonus era suo, davanti al russo e a Cologna, apparso in buona condizione fin da subito.
A questo punto, è stata la volta degli svedesi Halfvarsson ed Hellner che hanno dettato il ritmo fino al termine del primo dei tre giri totali, con Legkov e Cologna sempre alle calcagna, mentre Northug scivolava drasticamente indietro oltre la trentesima posizione. Le maglie di Di Centa, Noeckler e Moriggl erano fino a questo momento le più brillanti tra le fila azzurre e si mantenevano in scia al primo gruppetto, seppur distanziate di qualche secondo.
Il secondo giro partiva con una vecchia conoscenza del Tour de Ski, il vincitore nel 2008 e 2010 Lukas Bauer, che ingranava il turbo e andava in fuga verso il secondo bonus di giornata. Questa volta, però, Vylegzhanin non intendeva lasciarsi sfuggire l’occasione di mettersi in tasca secondi preziosi stavolta, visto che Northug era confinato in mezzo al gruppo, e così il secondo bonus era suo in volata davanti al connazionale Legkov, lo svedese Hellner, Cologna e Bauer.
Da questo punto in avanti, per un intero giro, il Tour de Ski ha parlato russo con il quartetto Legkov, Vylegzhanin, Larkov e Bessmertnykh a fare l’andatura mostrando un gioco di squadra da manuale. Il terzo e ultimo bonus se lo accaparrava Legkov, ma nelle retrovie le cose stavano cambiando repentinamente e i vari Angerer, Di Centa, Noeckler (nella foto sopra in testa al gruppo) e i canadesi Harvey e Valjas stavano col fiato sul collo al leader.
Anche Alexey Poltaranin, fresco vincitore della 5km di Dobbiaco di ieri, si è rimesso in gioco, e la sfida era lanciata. Lo sprint finale a sei era da cardiopalma, tutti in fila per un unico posto più alto di tutti sul podio e lo sci più veloce era proprio quello del kazako, davanti ai canadesi e a Di Centa. Cologna ha chiuso in 11.a posizione e, grazie anche alla penalità di 10 secondi subita dal russo Legkov (ostruzionismo per aver sciato fuori dai binari sul rettifilo conclusivo) si è messo indosso la maglia di nuovo leader del Tour de Ski. Dal terzo posto dell’ordine di arrivo Legkov scende quindi al 17° e diventa secondo nella classifica generale, a 6.5 da Cologna che nell’inseguimento di domani sarà quindi il primo a partire verso il Cermis.
Petter Northug – oggi solo 28° – è scivolato in terza posizione nella generale proprio dietro a Legkov. Il team russo ha presentato reclamo e la FIS deciderà il da farsi nelle prossime ore, con la classifica del Tour che potrebbe quindi essere ancora soggetta a variazioni, prima della Final Climb sull’Alpe Cermis di domani.
L’epilogo 2013 vedrà per prime in pista le donne alle 11.45, seguite dagli uomini alle 14.50, per l’ultimo atto del Tour, al termine del quale si conosceranno i successori di Cologna e Kowalczyk, primi lo scorso anno. Alle 10, inoltre, si svolgerà la “Rampa con i Campioni” insieme a big del passato come Alsgaard, Albarello, Neumannova, Valbusa e Hjelmeset.
Info: www.fiemme2013.com (Testo e foto Newspower Canon)
Azzurri soddisfatti: Giorgio Di Centa, Dietmar Noeckler, Virginia De Martin
Giorgio Di Centa recupera posizioni preziose dopo la penultima tappa maschile del Tour de Ski, una 15 km a tecnica classica, nella quale ha sfiorato addirittura il podio nell’avvincente sprint a sei che ha assegnato la vittoria ad Alexej Poltoranin. Il bicampione olimpico ha concluso al quarto posto di giornata, ma il 14° posto nel Tour a una quindicina di secondi dall’ottava posizione gli riserva ancora possibili emozioni nella tappa conclusiva del Cermis. “Sto sfruttando uno stato di forma molto buono – spiega Giorgio. Ho perduto il podio per un niente, purtroppo eravamo in tanti lì davanti a giocarci la vittoria nello sprint, per cui lo spazio era poco e non sono riuscito ad avere gli appoggi giusti con le braccia. Mi rimane un pizzico di rammarico ma la prestazione è buona, l’obiettivo rimane la top-ten e mantenermi competitivo, lo sto facendo. Rispetto all’anno scorso non ho commesso gli stessi errori, ho lasciato perdere gli abbuoni intermedi che rischiavano di farmi perdere preziose energie e mi sono concentrato sul finale, forte di buoni materiali, grazie al lavoro svolto dai nostri tecnici. Adesso sarà importante mantenere questa condizione fino ai Mondiali”.
Soddisfatto pure Dietmar Noeckler, decimo al traguardo, il quale ha confermato la propria forza nell’alternato. “Avevo buoni sci e in un paio di situazioni mi sono trovato davanti, però avevo quasi timore di mettermi a tirare per non rimanere alla fine stanco. Il mio Tour è ampiamente positivo, rimane l’ultima tappa sul Cermis che poco si addice alle mie caratteristiche, mi metterò al servizio della squadra. Faccio i complimenti a Di Centa perchè è sempre lì davanti, a combattere per le posizioni che contano. Spero un giorno di batterlo”.
“Questa era probabilmente la gara del Tour a cui tenevo maggiormente e sono finalmente riuscita a lasciare un piccolo segno – racconta Virginia de Martin Topranin, la venticinquenne bellunese della Forestale. Mi è mancato qualcosina nel secondo giro, però comincio a credere di potere concludere con una certa costanza in queste posizioni. La salita del Cermis sarà per me durissima, cercherò di mettermi al servizio delle compagne senza sprecare energie inutili, perchè l’obiettivo vero rimangono i Mondiali”. Non male anche Debora Agreiter che si piazza 33/a (“Mi sono difesa bene in una tecnica dove devo ancora imparare tanto”). 44/a Veronica Cavallar e 51/a Marina Piller. Non ha preso il via Ilaria Debertolis.
Comunicato stampa del Comitato Organizzatore
Ieri sera sulla pista del Cermis si è verificato un incidente che ha visto coinvolte 8 persone di nazionalità russa.
Sei persone sono morte e due sono ferite in maniera grave (nella foto la rete sfondata dalla motoslitta).
Non è stato coinvolto il tratto di pista interessato domani dalla Final Climb: è successo infatti sulla parte iniziale della pista Olimpia II, chiusa al transito come succede tutte le sere. Le otto persone a bordo di una motoslitta, nonostante il divieto di transito, sono scese a forte velocità e sono uscite di pista.
Nonostante non ci sia stato nessun coinvolgimento con l’evento sportivo, gli organizzatori della Val di Fiemme, per rispetto del lutto che ha coinvolto i turisti russi, ha deciso di annullare tutte le manifestazioni di contorno e di svolgere l’evento sportivo in un clima di sobrietà.
Domani saranno garantiti lungo la pista i servizi di assistenza al pubblico, non ci sarà distribuzione di alcoolici né musica.
Gli eventi collaterali previsti per oggi a Lago di Tesero sono stati annullati.
Il C.O. ha anche deciso che prima dello start di ogni gara sarà osservato 1 minuto di silenzio per commemorare le vittime.
Classifica mass start femminile km 10 TC
1. Kowalczyk Justina 1983 POL 28.12.9; 2. Steira Kristin Stoermer 1981 NOR +33.2; 3. Lahteenmaki Krista 1990 FIN +39.0; 4. Johaug Therese 1988 NOR +41.1; 5. Saarinen Aino-Kaisa 1979 FIN +1.01.6; 6. Wiken Emma 1989 SWE +1.01.9; 7. Weng Heidi 1991 NOR +1.03.0; 8.Niskanen Kerttu 1988 FIN +1.03.5; 9. Roponen Riitta-Liisa 1978 FIN +1.03.7; 10. Haag Anna 1986 SWE +1.04.2; 11. Randall Kikkan 1982 USA +1.05.0; 12. Jacobsen strid Uhrenholdt 1987 NOR +1.11.5; 13. Kylloenen Anne 1987 FIN +1.13.0; 14. Zeller Katrin 1979 GER +1.17.3; 15. Herrmann Denise 1988 GER +1.19.7; 16. De Martin Sopranin Virginia 1987 ITA +1.20.9; 18. Kalla Charlotte 1987 SWE +1.32.3; 19. Ivanova Julia 1985 RUS +1.32.5; 20. Ahervo laura 1984 FIN +1.39.2; 21. Shevchenko valentina 1975 UKR +1.40.8; 22. Dotsenko Anastasia 1986 RUS +1.50.8; 23. Medvedeva Polina 1989 RUS +1.52.7; 24. Vrabkova-Nyvltova 1986 CZE +1.52.7; 25. Diggins Jessica 1991 USA +1.55.0; 26. Smutna Katerina 1983 AUT +2.03.2; 27. Iksanova Alija 1984 RUS +2.05.9; 28. Ringwald Sandra 1990 GER +2.07.8; 29. Stephen Elizabeth 1987 USA +2.11.3; 30. Kuziukova Olga 1985 RUS +2.17.0; 33. Agreiter Debora 1991 ITA +2.26.4; 44. Cavallar Veronica 1983 ITA 3.02.4; 51. Piller Marina 1984 ITA +3.55.2
Classifica generale dopo la 6.a tappa
1. Kowalczyk 1h49.29.1; 2. Johaug +2.08.0; 3. Steira +2.17.9; 4. Lahteenmaki +3.11.3; 5. Kalla +3.14.19; 6. Jacobsen +3.18.6; 7. Randall +3.25.5; 8. Kylloenen +3.23.8; 9.Herrmann +3.43.2; 10.Weng +3.58.4; 11. Wiken +4.15.5; 12. Roponen +4.26.4; 13. Zeller +4.44.1; 14. Niskanen +4.48.5; 15. Tchekaleva +4.56.7; 16. Haag +5.23.6; 17. Saarinen +5.42.5; 18. Smutna +6.16.0; 19. Shevchenko +6.29.5; 20. De Martin Topranin +7.03.8; 21. Ivanova +7.08.6; 22. Stephen +7.10.1; 23. Medvedeva +7.30.4; 24. Diggins +7.50.9; 25. Ringwald +8.02.8; 26. Iksanova +8.06.4; 27. Jean +8.07.9; 28. Vrabkova-Nyvltova +8,25,9; 29. Kuziukova +8.26.2; 30. Dotsenko +8.32.8; 31. Agreiter + 8,49.6; 40. Cavallar +10.33.7; 45. Piller +11.51.4
Classifica mass maschile km 15 TC
1. Poltoranin Alexey 1987 KAZ 39.01.5; 2. Valjas Len 1988 CAN +0.1 ; 3. Harvey Alex 1988 CAN +0.4 ; 4. Di Centa Giorgio 1972 ITA +0.7; 5. +; 5. Angerer Tobias 1977 GER +0.9; 6. Olsson Johan 1980 SWE +2.8 ; 7. Babikov Ivan 1980 CAN +7.5 ; 8. Duerr Johannes 1987 AUT +8.2; 9. Bessnertnykh Alexander 1986 RUS +8-8; 10. Noeckler Dietmar 1988 ITA +9.6; 11. Cologna Dario 1986 SUI +10.7; 12. Halfvarsson Calle 1989 SWE +12.9; 13. Larkov Andrey 1989 RUS +13.0; 14. Hellner Marcus 1985 SWE +13.6; 15. Bauer Lukas 1977 CZE +14.0; 16. Dotzler Hannes 1990 GER +14.5; 17. Legkov Alexander 1983 RUS +15.9; 18. Vylegzhanin Maxim 1982 RUS +17.1; 19. Filbrich Jens 1979 GER +18.1; 20. Reichelt Tom 1982 GER +18.0; 21. Kershaw Devon 1982 CAN +19.8; 22. Kuehne Andy 1987 GER +20.6; 23. Gaillard Jean Marc 1980 FRA +22.3; 24. Japarov Dmitriy1986 RUS +22.9; 25. Glavatskikh Konstantin 1985 RUS +22.9; 26.Perl Curdin 1984 SUI +23.6; 27. Gjerdalen Tord Asle 1983 NOR +25.9; 28. Northug Petter 1986 NOR+29.3; 29. Richardsson Daniel SWE +31.9; 30. Razym Ales 1986 CZE +35.1; 31. Moriggl Thomas 1981 ITA +39.6; 41. Checchi Valerio 1980 ITA +1.21.1; 44. Pellegrin Mattia 1989 ITA +1.32.5; 46. Clementi Fabrizio 1988 ITA +1.37.1; 58. Clara Roland 1982 ITA +2.45.9
Classifica generale dopo la 6.a tappa
1. Cologna 2h58.25.2; 2. Legkov +6.5; 3. Northug +11.5; 4. Vylegzhanin +16.3; 5. Poltoranin +1.35.3; 6. Bauer +2.02.3; 7. Hellner +2.16.2; 8. Halfvarsson +2.23.3; 9. Angerer +2.26.5, 10. Bessmertmykh +2.28.0; 11. Valjas +2.28.3; 12. Harvey +2.33.0; 13. Japarov +2.34.5; 14. Di Centa +2.37.9; 15. Olsson +2.41.7; 16. Chernousov +2.43.7; 17. Babikov +2.54.9; 18. Kershaw +2.55.2; 19. Richardsson +2.55.3; 20. Filbrich +2.56.1; 21. Gjerdalen +3.02.1; 22. Krogh +3.15.8; 23. Turyshev +3.19.8; 24. Cerdin +3.26.5; 25. Noeckler +5.08.5; 26. Dotzler +5.13.9; 27. Gaillard +5.20.9; 28. Larkov +5.29.4; 29. Reichelt +5.34.1; 30.Duerr +5.51.2; 31. Moriggl +6.10.9; 32. Checchi +6.30.8; 41. Clara +8.10.7; 45. Clementi +8.52.9; 52. Pellegrin +11.26.2
Anche Poltoranin al via del Team Sprint Sportful a Feltre
FELTRE (BL) – Domani sera, fra le stelle del Team Sprint Sportful a Feltre, ci sarà anche Alexey Poltoranin il quale, dopo lo splendido argento nella 15 chilometri a tecnica libera di Coppa del Mondo a Gallivare in Svezia, ad inizio stagione, si era quasi preso una pausa, ma al Tour de Ski sta dimostrando una forma che è in crescendo, vincendo e soprattutto convincendo già ieri a Dobbiaco nella 5 km con partenze individuali e ancor più oggi nella mass start a Lago di Tesero. Una volata favolosa, dopo essere stato determinante nell’attacco che ha spezzato il gruppo sull’ultima salita. Lo vediamo impegnato al fianco dell’azzurro Moriggl.
“Lo aspettiamo per fargli un tifo eccezionale a Prà del Moro domenica sera e per complimentarci con lui sulla neve di casa nostra, celebrando gli spendidi successi che ci ha regalato in questa stagione assieme a quelli degli altri atleti italiani” afferma l’amministratore delegato di Sportful Alessio Cremonese.
Sicuramente domenica sera dalle 20.00, quando si accenderanno i riflettori sulla prima gara della serata delle stelle dello sci nordico, non mancherà lo spettacolo, perché molte saranno le rivincite che gli atleti vorranno prendersi al termine del Tour de Ski.
Aspetteranno sicuramente la coppia del Kazakistan, Poltoranin-Chebotko, i campioni Italiani della specialità Federico Pellegrino e Dieter Noeckler. I due poliziotti daranno il massimo per ben figurare in “Casa Sportful” e non saranno da meno le altre due campionesse Italiane del team sprint Ilaria De Bertolis e Sara Pellegrini che se la dovranno vedere con il duo statunitense Randall-Stephen.
Fulvio Scola, vincitore della scorsa edizione, sarà in coppia con Cristian Zorzi: insieme giocheranno un po’ da outsider ma hanno classe ed esperienza per fornire una prestazione superlativa, mentre la coppia olimpica Piller Cottrer – Di Centa darà un contributo allo spettacolo accendendo la miccia della sfida.
Per l’azienda di Fonzaso i successi in questa stagione non sono mancati nemmeno con la livrea azzurra: Roland Clara, infatti, dopo l’ottimo argento in Canada lascia ben sperare per i Mondiali della Valle di Fiemme.