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Sci di fondo

La Marcialonga “Light” piace. E il sabato c’è la “Story”. Dobbiaco – Cortina la settimana dopo

Definirla “leggera” è forse riduttivo tuttavia, fin dalla sua prima volta, la versione della Marcialonga di Fiemme e Fassa di 45 km è per tutti la “Light”.
La lunga storia della granfondo trentina è costellata di momenti cruciali, di cambiamento e di rinnovamento, ed è sempre stato anche questo un forte motore di spinta per il successo di quaranta edizioni, da festeggiare il prossimo 27 gennaio.  
Era il 2006 quando il CO Marcialonga decise di consentire anche ai meno allenati di poter partecipare all’evento e diede vita ad una gara contemporanea alla classica 70 km, con il traguardo collocato a Predazzo, dopo esattamente 45 km dallo start di Moena. Marcialonga Light per l’appunto, che nelle sue sette edizioni disputate ha accolto al via centinaia di concorrenti, inclusi volti noti del fondo soprattutto azzurro, i quali negli ultimi anni sono spesso apparsi in competizioni di massimo livello sia nazionale che internazionale.
Sfogliando i sette capitoli “Light” ecco subito balzare all’occhio l’azzurro lunghe distanze Florian Kostner che nel 2007 firmò la gara davanti a Luca Orlandi (nella foto sopra in testa al gruppo), pronto comunque al riscatto l’anno successivo e vincitore anche dell’ultima edizione lo scorso gennaio, insieme alla finanziera Veronica Cavallar (foto sotto). Vestita d’azzurro è anche Antonella Confortola, prima nel 2010 e nel 2011, e quest’anno decisa a competere nella “lunga”, anche in vista di una tanto possibile quanto sperata convocazione mondiale per febbraio. Anche Nicola Morandini, fiemmese doc e nipote d’arte di quel Franco Nones olimpionico di Grenoble ’68, vinse una “Light” nel 2009 e anche Morandini è tra gli italiani che nella 70 km potrebbe dire la propria contro i vari Aukland, Oestensen, Ahrlin, Rezac o Svaerd.
Alla Marcialonga Light del 27 gennaio sono attesi oltre 500 fondisti e tra questi ecco anche la lombarda Laura Calissoni Colnaghi, più volte campionessa del mondo master e spesso presente sul podio Light di casa Marcialonga, con una vittoria nel 2008 e tre secondi posti (2006, 2009 e 2011). La sfida in rosa sarà soprattutto contro le tante “nordiche” di Svezia, Norvegia e Finlandia che scenderanno a sud delle Alpi con lamarcialonga Cavallar voglia di portare a casa un risultato di rilievo e prendersi magari una rivincita dal 2008, quando la Colnaghi vinse davanti a due norvegesi. Anche tra gli uomini sarà nutrita la partecipazione straniera e, fatto forse singolare, alla Light i maschi saranno in minoranza quest’anno rispetto alle ladies, e di diverse decine di unità. Tra i partecipanti anche alcuni motociclisti e specialisti di velocità del GS Fiamme Oro, nello specifico Simone Corsi, Paolo Blora, Federico Baglioni e Federico Sandi.
L’arrivo della prova “Light” sarà come detto nel centro di Predazzo, dove arriverà anche la Marcialonga Story nella giornata di sabato, ovvero una rievocazione e un rivivere le origini di questo sport nelle valli trentine e in definitiva nel nostro paese, con tanto di attrezzatura e abbigliamento d’epoca ed un massimo di 300 partecipanti allo start.
La prima Marcialonga di Fiemme e Fassa si disputò nel 1971 con poco più di un migliaio di concorrenti al via. Alla 40.a edizione del 27 gennaio i concorrenti in partenza saranno 7.500, e per celebrare il quarantennale si potrà anche vestire l’elegante e originale maglione in puro stile vintage con il pettorale numero 40. Lo si potrà trovare presso lo stand Marcialonga all’ufficio gare del Palafiemme di Cavalese tra giovedì 24 e sabato 26 gennaio.
Il conto alla rovescia per la Marcialonga 2013 prosegue, le condizioni della pista sono già “da gara” e l’atmosfera nelle due valli di Fiemme e Fassa comincia a farsi bollente.
Info: www.marcialonga.it                                                        (Testo e foto Newspower Canon)


Cortina- Dobbiaco a skating il 2 febbraio; il giorno dopo a senso inverso in classico

Cortina d’Ampezzo (Belluno), 4 gennaio  – Dopo lo spettacolo offerto dal Tour de Ski che ha visto protagonisti ieri e oggi i big del fondismo internazionale, Ampezzo e Pusteria si preparano a un altro evento di rilievo assoluto per quanto riguarda gli sci stretti: la Dobbiaco-Cortina, granfondo sugli sci che costituisce uno degli eventi di riferimento nel panorama italiano, e non solo, della specialità. Quella del 2013 sarà l’edizione numero 36 e si svolgerà sabato 2 e domenica 3 febbraio.
 Nella prima giornata si correrà con la tecnica libera: 30 chilometri da Cortina a Dobbiaco con il via dall’area degli impianti sportivi di Fiames e arrivo al centro del fondo di Dobbiaco. Il giorno successivo protagonisti saranno gli amanti della tecnica preferita dai nordici, quella classica: in programma ci sono 42 chilometri concortina debertolis arrivo partenza dalla piana di Dobbiaco e traguardo all’ombra del campanile della Regina delle Dolomiti. Per chi si cimenterà con il doppio impegno, è prevista la speciale classifica della “Combinata”.
 Tante conferme, lungo il vecchio tracciato della ferrovia, ma  anche una novità importante: si tratta della “Dobbiaco-Cortina for fun”. Il comitato organizzatore, coordinato dal neo presidente Marco Ghedina e dal vicepresidente Herbert Santer, ha infatti pensato di proporre una prova non competitiva in cui i concorrenti correranno sugli stessi tracciati delle due prove agonistiche ma per loro non ci saranno né rilevazioni di tempi né classifiche anche se avranno garantiti i ristori e l’assistenza medica. «E’ un modo – spiega Ghedina per aprire anche ai non agonisti il nostro evento che vuole essere sì momento di competizione ma anche opportunità di sport all’interno di un contesto naturale di rara bellezza senza l’assillo del cronometro».
 Le iscrizioni sono aperte e prevedono diverse possibilità. Per chi si iscriverà on line tramite il sito www.dobbiacocortina.org entro il 15 gennaio la quota per la gara singola sarà di 40 euro, mentre per la combinata di 60 euro e per la “Dobbiaco-Cortina for fun” di 35 euro. E’ prevista una maggiorazione di 5 euro per chi si iscriverà via posta, via fax o presso la sede del comitato organizzatore, ubicata alla Nordic Arena di Dobbiaco. Per chi si iscriverà on line dal 16 al 31 gennaio la quota di partecipazione sarà di 50 euro alla singola gara, 80 euro alla combinata e 40 euro alla “Dobbiaco-Cortina for fun”. Da rilevare che per chi si iscriverà entro l’11 gennaio ci sarà a disposizione un pettorale personalizzato con nome e cognome.
 Nell’immagine: l’arrivo vittorioso nella Dobbiaco-Cortina classic 2012 di Bruno Debertolis.
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