CANMORE (CAN) – Federico Pellegrino, pur con il sesto posto finale, è stato il brillante protagonista dello sprint maschile a tecnica libera vinto dallo svedese Emil Joensson davanti al norvegese Anders Gloeersen e al russo Nikita Kriukov. Il valdostano delle Fiamme Oro con questo risultato ha dimostrato di essere sulla strada del pieno recupero fisico, dopo i timori di fine novembre per un nuova infiammazione alla spalla operata nel marzo 2011.
Lo sprinter azzurro (nella foto sotto durante un allenamento), che aveva ottenuto il 27° in qualifica e nella seconda batteria dei quarti si era piazzato al secondo posto dietro Persson, la vera impresa l’ha però compiuta nella prima semifinale vinta da Joensson, recuperando con una progressione micidiale una situazione che appariva disperata.
Quinto alla fine della discesa che porta al traguardo e ormai tagliato fuori dalla lotta per il passaggio in semifinale, infilandosi in mezzo agli avversari negli ultimi 100 metri è infatti riuscito a piazzarsi ancora al terzo posto dietro Joensson e Kriukov (che ha ottenuto il suo stesso tempo ma è stato premiato dal fotofinish) e precedendo di 2/10 Tscarnke. Con il tedesco è stato poi ripescato per la finale come “lucky loser” in quanto il tempo della batteria successiva (gara tattica e reciproco controllo) è risultato superiore di oltre 5 secondi.
Tattica suicida in finale perché, replicando alla partenza più veloce di Tscharnke e Joensson, ha tentato una seconda impresa, partendo però da lontano. Ha recuperato sulla prima salita ed è passato al comando sulla seconda, la più lunga, scollinando con un certo vantaggio sul gruppo sgranato. Il tedesco e lo svedese si sono dimostrati più veloci e in fondo alla discesa lo hanno raggiunto e staccato. Sul rettilineo è stato poi superato anche dagli altri.
Battuto ma comunque ugualmente soddisfatto. “Avevo bisogno di una scossa per far capire a me stesso che posso ancora essere protagonista – ha spiegato alla fine. A mente fredda devo ammettere di avere attaccato nel punto sbagliato della pista, e così sono rimasto senza energie. La spalla ha tenuto bene, ringrazio il dottor Pacelli che mi operò e mi ha seguito in queste settimane, il fisioterapista Lorenzo Visconti e tutto lo staff medico e i tecnici della Federazione che mi hanno sempre sostenuto”.
La corsa di David Hofer si è invece fermata nella quarta batteria dei quarti dopo aver ottenuto il 9° tempo di qualificazione. Dopo un’ottima partenza, primo al lancio, si è difeso bene in salita, è arrivato ancora con il gruppo in fondo alla lunga discesa ma sul rettilineo, impegnato nella volata, dopo essersi toccato con il finlandese Jylhae, ha mollato quasi di colpo chiudendo al 5° posto che lo ha portato al 21° nella classifica finale. Non sono andati a punti Fabio Pasini e Fulvio Scola.
In campo femminile, invece, la sorpresa è venuta da Greta Laurent, fidanzata di Pellegrino, che ha ottenuto i suoi primi punti di Coppa del Mondo. Con il 7° tempo di qualificazione si è ritrovata nella seconda batteria dei quarti, vinta dalla norvegese Falla. La più lenta ma anche la più combattuta, nella quale si è piazzata al sesto posto dopo essersi trovata in difficoltà sulla seconda salita. In classifica è risultata 26.a.
La stessa Falla, terza in semifinale e ripescata con il miglior tempo fra le escluse, vinceva la finale dopo una lotta gomito a gomito con l’americana che aveva allungato il gruppo sulle salite e si è protratta per tutto il rettilineo d’arrivo. La frequenza della norvegese ha avuto la meglio per 6/10 sulla maggior potenza dell’americana. Eliminata invece nei quarti di finale Justyna Kowalczyk, che aveva vinto alla grande la 10 km, staccando tutte in salita. Ma proprio su questo terreno oggi è andata in crisi.
Classifica sprint maschile
1. Joensson Emil 1985 SWE; 2. Gloeersen Anders 1986 NOR; 3. Kriukov Nikita 1985 RUS; 4. Tscharnke Tim 1989 GER; 5. Newell Andrew 1983 USA; 6. Pellegrino Federico 1990 ITA
7. Valjas Len 1988 CAN; 8. Wurm Harald 1984 AUT; 9. Cockney Jesse 1989 CAN; 10. Devjatiarov Mikhail Jun. 1985 RUS; 11. Persson Simon 1991 SWE; 12. Tritscher Bernhard 1988 AUT; 13. Clausen Kent Ove 1985 NOR; 14. Jaeger Martin 1987 SUI; 15. Widmer Philip 1983 CAN; 16. Jylhae Martti 1987FIN; 17. Eigenmann Christoph 1979 SUI; 18. Pentsinen Annsi 1986 FIN; 19. Morilov Nikolay 1986 RUS; 2 0. Darragon Roddy 1983 FRA; 21. Hofer David 1983 ITA; 22. Petukhov Alexey 1983 RUS; 23. Gafarov Anton 1987 RUS; 24. Davis Skyer 1991 USA; 25. Kindschi Joeri 1986 SUI; 26. Hediger Jovian 1990 SUI; 27. Tambornino Eligius 1986 SUI; 28. Lindblad Anton 1990 SWE; 29. Edin Johan 1987 SWE; 30. Jay Renaud 1991 FRA; 37. Pasini Fabio 1980 ITA; 65. Scola Fulvio 1982 ITA
Classifica sprint femminile
1.Falla Maiken Caspersen 2990 NOR; 2. Randal Kikkan 1982 USA; 3. Brun-Lie Celine 1988 NOR; 4. Herrmann Denise 1988 GER; 5. Oestberg Ingvild Flugstad 1990 NOR; 6. Crawford Chandra 1983 CAN
7. Soemskar Linn 1989 SWE; 8. Van Der Graaf Laurien 1987 SUI; 9. Ingermarsdotter Ida 1986 SWE; 10. Sargent Ida 1988 USA; 11. Jones Perianne 1985 CAN; 12. Kylloenen Anne 1987 FIN; 13. Visnar Katja 1984 SLO; 14. Godovanichenko Daria 1991 RUS; 15.Dotsenko Anastasia 1986 RUS; 16. Fabjan Vesna 1985 SLO; 17. Kolb Hanna 1991 GER; 18. Jean Aurore 1985 FRA; 19. Smutna Katerina 1983 AUT; 20. Gaiazova Daria 1983 CAN; 21. Kowalczyk Justyna 1983 POL; 22. Bjoernsen Sadie 1989 USA; 23. Caldwell Sophie 1990 US; 24. Zeller Katrin 1979 GER; 25. Pajala Magdalena 1988 SWE; 26. Laurent Greta 1992 ITA; 27. Gruber Bettina 1985 SUI; 28. Shapovalova Evgenia 1986 RUS; 29. Cebasek Alenka 1989 SLO; 30. Usatova Oxana 1988 RUS; 36. Vuerich Gaia 1991 ITA; 42. Brocard Elisa 1984 ITA