In Val di Fiemme le strutture in vista dei Campionati del Mondo di sci nordico sono state prima collaudate, poi… benedette ed inaugurate.
I collaudi sono stati quelli… sul campo, con i premondiali della scorsa stagione, sia per lo stadio del salto di Predazzo sia per il centro del fondo di Lago di Tesero.
Collaudi probanti e che hanno dato esito più che positivo. Mancavano solo piccole rifiniture ed una parte delle tribune a Predazzo. Domenica scorsa, in una giornata di sole dopo un’imbiancante nevicata ed una buona dose di freddo che ha consentito di produrre neve in gran quantità, c’è stata la benedizione delle strutture trentine da parte dei tre parroci, don Giorgio a Predazzo, don Bruno a Lago di Tesero e don Ferruccio a Cavalese, perché proprio domenica è stato tolto il velo ufficialmente anche al Palafiemme, quello che prima era il Palacongressi e che ospiterà il Main Media Center dell’evento iridato, dal 20 febbraio al 3 marzo prossimi.
E non poteva mancare il classico taglio del nastro con i sindaci in fascia tricolore, ovvero Maria Bosin attorniata da un gruppo di giovani saltatori, Francesco Zanon che ha presentato una delle più belle strutture al mondo per lo sci di fondo e Silvano Welponer che ha aperto le porte per la prima volta del Palafiemme.
Tra un numeroso ed interessato pubblico, invitato dalle amministrazioni locali con l’iniziativa “Porte aperti agli stadi” per conoscere da vicino le nuove strutture, c’erano anche il Presidente della Giunta Provinciale Lorenzo Dellai, l’assessore Mauro Gilmozzi, il consigliere regionale Chiocchetti e lo Scario della Magnifica Comunità di Fiemme Giuseppe Zorzi.
“Oggi possiamo dire che la Provincia ha fatto molto bene ad avere fiducia nella Val di Fiemme e a scommettere per la terza volta sui Mondiali – ha detto il governatore Dellai – e il merito di tutto quello che abbiamo visto oggi è della Val di Fiemme, delle istituzioni locali, dei volontari, degli organizzatori che hanno dimostrato grandi capacità. La Provincia è stata semplicemente al loro fianco e del resto non poteva essere altrimenti visto che i Campionati del Mondo arrivano qui per la terza volta, unica località in assoluto a farlo in vent’anni.
Io non ho mai pensato che i grandi eventi, anche sportivi, potessero essere motivo di speculazione, ma occasione di crescita molto sobria e molta qualificata. Oggi ho visto appunto strutture sobrie, fatte su misura e con stili architettonici e materiali coerenti con la nostra storia e con l’ambiente, realizzate con saggezza anche per utilizzi futuri non legati al grande evento. Qui in Trentino le cose si fanno bene, le amministrazioni si prendono degli impegni e mantengono le scadenze. Questi sono momenti difficili per tutti, ma questa è una valle che lavora, dove i comuni sono in accordo, la Comunità di Valle funziona, enti pubblici e privati collaborano costruttivamente col comitato organizzatore. Se c’è una cosa che non funziona nel nostro Paese è la capacità di lavorare insieme, la politica non sta dimostrando grande coesione. Nel 2013 avremo gli occhi delle altre Nazioni addosso, noi sapremo dimostrare che qui le cose funzionano!”
Il sindaco di Predazzo Maria Bosin ha aggiunto: “Tutti hanno fatto la loro parte e ringrazio coloro che hanno lavorato, la Provincia Autonoma innanzitutto, i responsabili, dirigenti e volontari dei Mondiali, professionisti e imprese che hanno realizzato i lavori, i collaboratori dell’amministrazione comunale. L’auspicio è che lo spirito che ha connotato questa preparazione continui anche dopo i Mondiali”.
A Tesero, Francesco Zanon ha ringraziato “tutti coloro che hanno reso possibile i lavori di restauro. Questo centro del fondo sarà utilizzato anche in futuro per iniziative sportive e culturali. Un investimento molto importante. Ringrazio la Provincia e in particolar modo il suo presidente Dellai e l’assessore Gilmozzi che si sono dimostrati molto sensibili ai problemi della valle”.
A Cavalese, al nuovo Palafiemme, Silvano Welponer ha parlato della struttura come “un segno molto importante di progresso grazie alla Provincia di Trento e al presidente Lorenzo Dellai, promulgatore di innovazione. Con le moderne tecnologie i “media” diffonderanno in tutti i continenti le notizie dei Mondiali 2013. Tecnologie che rimarranno a supportarci anche dopo l’evento. Ringrazio tutti quelli che hanno collaborato in vario modo alla realizzazione del nuovo Palafiemme”.
Pietro De Godenz a nome del comitato organizzatore ha consegnato al presidente Lorenzo Dellai la divisa dei Mondiali e l’accredito FIP (Fiemme Important Person), prima di illustrare al pubblico gli obiettivi raggiunti e quanto resta ancora da fare. Fra le altre cose è stato ricordato anche “Vallewiva, uno slogan che riprendendo il profilo delle montagne del Lagorai sintetizza anche nel simbolo una valle che vuole vincere la sfida del vivere bene in Fiemme, con vivacità e con la capacità di mettere le opportunità a buon frutto”. È stato sottolineato inoltre che le Nazioni partecipanti all’evento iridato sono 54, oltre 600 gli atleti, 500 i team service, 1.300 i volontari, circa 1000 i media accreditati.
Intanto il count down dei Campionati del Mondo continua la sua corsa, oggi siamo a -70!
Info: www.fiemme2013.com (Testo e foto Newspower Canon)
Inaugurati e benedetti i due stadi (fondo e salto) e il Palafiemme dei Mondiali 2013
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