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Salto

A Ramsau Pittin cade dopo l’atterraggio: frattura di ulna e radio. Stop per 4 settimane

RAMSAU (AUSTRIA) – Mentre tutto procedeva liscio durante il lungo ritiro austriaco in quel di Ramsau am Dachstein, la cosa peggiore che ci si potesse immaginare è accaduta sotto gli occhi di tutto lo staff tecnico della nazionale di combinata nordica. Oggi, durante la seduta pomeridiana, l’atleta di punta della squadra, il campione Alessandro Pittin, è caduto dopo l’atterraggio di uno dei tanti, ottimi salti che stava eseguendo in preparazione della gara di Coppa del Mondo di Ramsau.

 Una caduta che, agli occhi degli attoniti spettatori (compagni di squadra, tecnici e squadre estere), era molto simile alle tante che nel salto e nella combinata nordica si vedono in gare ed in allenamento, seguite da un atleta che si alza, si spolvera dalla neve, raccoglie gli sci e torna a prepararsi per il salto dopo. Diversamente è accaduto per “Pittbull” il quale, dopo l’atterraggio ed un brusco movimento degli sci (probabilmente una spigolata) è stato costretto ad abbassare il sedere per rimanere in equilibrio ed appoggiare la mano sulla neve. E’ stato proprio il duro contatto con la neve del parterre del trampolino di Ramsau a fratturare l’ulna ed il radio nei pressi del polso della mano sinistra di Pittbull.

Dopo qualche rotazione sulla neve il momento di rialzarsi non è stato così roseo come ci si poteva aspettare vedendo l’accaduto. Immediatamente trasportato all’ospedale di Schladming, Pittin è stato subito visitato e gessato. Il coach Fabian Ebenhoch è stato poi informato delle tempistiche di recupero: 4 settimane di stop forzato con mano ingessata.

 Attualmente Alessandro si trova in albergo assieme ai compagni di squadra e si sta ancora discutendo sulla data del suo rientro a casa. A parte la tensione iniziale dopo l’accaduto ora l’atleta è tranquillo e sereno. L’accaduto, fortunatamente, non impedirà al forte atleta di compiere qualche esercizio fondamentale per mantenere la forma e la preparazione raggiunta finora.

Un avvenimento, questo, che si va a sommare ai molti di un periodo sfortunato per le squadre italiane. La caduta e l’infortunio di Lisa Demetz a Lillehammer, la scivolata sul ghiaccio di Giuseppe Michielli sempre a Lillehammer, la caduta di Elena Runggaldier a Sochi ed infine l’odierno danno a discapito di Alessandro Pittin a Ramsau.

Il doppio appuntamento con la Coppa del Mondo di combinata nordica del prossimo weekend a Ramsau rappresentava il primo vero banco di prova per Alessandro Pittin, che nella località austriaca conquistò nel 2009 il suo primo podio della carriera. Il finanziere friulano, dodicesimo nella tappa inaugurale di Lillehammer, ha saltato le prove di Kuusamo ed era tornato in pista nelle due Gundersen dal trampolino piccolo che si disputeranno sabato e domenica prossima in Austria.

Saranno in gara Armin Bauer, Samuel Costa e Giuseppe Michielli, mentre Lukas Runggaldier, Mattia Runggaldier e Manuel Maierhofer si sposteranno negli Stati Uniti per prendere parte alle due gare di Continental Cup di Soldier Hollow. In calendario c’è anche la Alpen Cup a Seefeld con Paolo Corradini, Daniele Varesco, Luca Gianmoena, Joy Senoner e Raffaele Buzzi.        

                                                                                                Testo e Foto FEDERICO MODICA

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