Per cercare di ridare nuova linfa alle attività dei Trampolini , si è costituito il”Comitato Pro Ski Jumping Pragelato”.
Questo nuovo organismo nasce dal territorio, dalla gente che ha vissuto le scelte olimpiche e dalla consapevolezza che questa eredità vada gestita in modo attivo e propositivo. Le finalità del Comitato sono le seguenti: ” Promuovere azioni nei confronti dei Soggetti Istituzionali di riferimento orientate alla riapertura del Sito Olimpico del salto per scopi sportivi e di valorizzazione del territorio. Promuovere, con l’operatività dei trampolini,l’avvicinamento di giovani atleti alla pratica del salto con gli sci. Interloquire con la Federazione Italiana Sport Invernali,con le realtà sportive locali e nazionali di settore per la pianificazione delle attività necessarie a riportare eventi sportivi a carattere nazionale ed internazionale sui trampolini. Contribuire a creare,con fruibilità della struttura,un valore aggiunto per il territorio che ospita il sito”.
Per dare maggior forza alla voce del territorio, che ormai ritiene non sia più possibile convivere con cinque impianti inutilizzati ed abbandonati a se stessi, il Comitato lavorerà in sinergia con il Comune di Pragelato nel percorrere le vie istituzionali che possano portare al raggiungimento degli scopi che i suoi promotori si sono prefissati.
Questi impianti costati ben 34 milioni di , hanno smesso di funzionare ad agosto 2009 ed oggi sono diventati non solo una cattedrale nel deserto, ma anche un facile bersaglio per atti vandalici. Dall’inizio del 2010 giornali,TV regionali, politici locali hanno cercato di dare segnali alle Istituzioni, quali Regione Piemonte , Provincia e Comune di Torino, affinché prendessero le decisioni necessarie per permettere la ripartenza degli impianti. Purtroppo i risultati visibili ottenuti si riassumono nello stato di abbandono in cui versa il sito olimpico di Pragelato causando, oltre ogni cosa, un danno di immagine alla località … Una vera beffa per una popolazione che ha dovuto subire, che ha provato a reagire costruttivamente, ma che si vede impossibilitata a fare, perché tutto si decide al di sopra delle loro teste, senza possibilità di replica.
Ma se fino a ieri la Parcolimpico, la società che avrebbe dovuto gestire i trampolini, non disponeva dei fondi necessari da assegnare a tali impianti, oggi, grazie anche all’intervento bipartisan di alcuni parlamentari locali, la situazione è cambiata visto che il governo ha dato via libera all’utilizzo del “tesoretto” olimpico e quindi i fondi sono attualmente e concretamente disponibili e si trovano nelle casse di qualche Ente Istituzionale; ben 9 milioni di che dovranno essere impegnati prima della fine del 2012. Per completezza di informazione: i milioni risparmiati destinati alle montagne Olimpiche sono ben più di 70.
A questo punto basterebbe decidere di spenderli questi soldi! Al contrario, incomprensioni e incomunicabilità politiche stanno ostacolando l’organismo che dovrebbe procedere in tale compito. L’organismo è la Fondazione XX Marzo già esistente, ma attualmente con la poltrona del presidente scoperta. Sono ormai 7 mesi che questa nomina deve avvenire, ma per problemi interni tra Comune di Torino, Regione Piemonte e Provincia di Torino questo non avviene e di conseguenza le attività che dovrebbero portare alla definizione dei lavori da realizzare non iniziano.
Sembra che ci si trovi di fronte ad un ennesimo caso in cui i soldi pubblici disponibili possano magicamente sparire senza aver prodotto alcun effetto benefico per il territorio.
Di fronte a questo immobilismo “politico” e al disagio collettivo generato dall’inattività e dal degrado di un’infrastruttura così importante in ogni senso, orfana di padre e di madre perché diventata scomoda, ma che può invece avere un futuro e può essere un’opportunità, il Comitato si propone con il Comune di Pragelato di avviare “le pratiche di adozione” e agire facendo sentire la sua voce collettiva con la finalità di sbloccare la situazione e far si che i 9 Milioni di vengano impegnati per rimettere in funzione gli impianti già dalla prossima estate 2013 portando sport, turismo e occupazione sul territorio delle Montagne Olimpiche. Quello stesso territorio che ha regalato momenti di grande entusiasmo sportivo e chiede semplicemente che le promesse fatte in sedi istituzionali vengano mantenute.
Il Comitato appena costituito conta su persone quali Valter Blanc presidente; Claudio Salvai vice presidente; Angelo Acciarito segretario. Marta Mori tesoriere e cinque consiglieri tutti pragelatesi: Daniele Ronchail, Andrea Guiot Chiquet, Gianni Bertin, Monica Berton e Paolo Treves.
Domani lunedi 3 dicembre, alle ore 21, all’ufficio del turismo di Pragelato, il Comitato incontrerà la popolazione e tutti coloro che vorranno discutere sull’argomento, raccoglierà adesioni, illustrerà motivazioni ed intenzioni. Oltre alla presentazione, quello sarà il momento, per le persone che lo vorranno, di iscriversi a questo movimento al costo di 5 per dare il supporto ed idee che saranno necessarie per vincere questa battaglia.
A Pragelato nasce un comitato per riprendere e rilanciare l’attività dei trampolini
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