I migliori fondisti al mondo torneranno in Alto Adige anche questo inverno. L´occasione è il Tour de Ski, la corsa a tappe più prestigiosa del calendario internazionale, che per la quarta volta, dal 3 al 4 gennaio, farà tappa anche in Alta Pusteria. Quest´oggi, presso l´Hotel Laurin, la presentazione ufficiale dell´evento.
Nessuna pausa natalizia per i migliori specialisti del fondo. Per nove giorni i big della disciplina saranno impegnati nel Tour de Ski, alla settima edizione, che prenderà il via il 29 dicembre e si chiuderà, dopo sette gare, il 6 gennaio, in Val di Fiemme, con la final climb del Cermis.
Le prove prenderanno il via da Oberhof, dove si gareggerà il 29 e il 30 dicembre. Il primo gennaio è in programma la tappa svizzera della Val Monastero, patria di Dario Cologna, che per la prima volta entra a far parte della rassegna internazionale. Successivamente toccherà a Dobbiaco, con le due gare del 3 e 4 gennaio.
Dobbiaco, il cuore pulsante del Tour de Ski
Ad aprire la due giorni di gare in Alta Pusteria saranno le competizioni lunghe, con la suggestiva 35 km Cortina-Dobbiaco in campo maschile e la 15 km per le donne: la prima prova inizierà alle ore 12:15, con partenza dalla località ampezzana ed arrivo in quella altoatesina, mentre la seconda alle ore 15:15.
Il giorno successivo sarà la volta di due prove più brevi, di scena nella suggestiva cornice della Nordic Arena, rispettivamente di 5 e 3 km: partenze previste a partire dalle ore 11:30.
“Siamo veramente felici – afferma il presidente del comitato organizzatore Herbert Santer (nella foto con Durmwalder), – che Dobbiaco possa ospitare questa manifestazione per il quarto anno consecutivo. Si tratta di una competizione unica, capace di attirare i migliori atleti della disciplina, i quali, nelle passate edizioni, si sono sempre trovati molto bene qui da noi. Ci siamo così impegnati perché anche nel 2013 le loro sensazioni possano essere ancora una volta positive”. La macchina organizzativa di Dobbiaco può contare su circa 250 volontari, che anche questo inverno saranno a disposizione del comitato locale.
Herbert Santer nel corso della conferenza stampa, ha sottolineato, tra le altre cose, l´importanza della collaborazione tra Dobbiaco e Cortina, confermata anche dall´assessore allo sport del comune ampezzano, Marco Ghedina. “Il rapporto con Dobbiaco – analizza Ghedina – è qualcosa di consolidato ed è dal lontano 1977 che si organizza assieme la competizione di fondo da Cortina a Dobbiaco. Siamo felici che la sinergia tra le due località sia forte e consolidata e lavoriamo perché prosegua a lungo”.
Il presidente della Giunta provinciale, Luis Durnwalder, ha allargato il ragionamento, ponendo l´attenzione
anche sulla grande attrattiva che certe manifestazioni hanno nei confronti del turismo, non dimenticando il buon lavoro fatto dal comitato locale, capace, negli ultimi tre anni, di aggiudicarsi anche il premio di miglior ufficio stampa del circuito Tour de Ski. “Dobbiaco – afferma Durnwalder – dimostra ogni anno di più la sua capacità nell´accogliere eventi di caratura internazionale”. Soddisfatto ed orgoglioso pure il primo cittadino della località dell´Alta Pustera, Guido Boccher. “Siamo veramente contenti – così il sindaco – di essere stati confermati nel calendario delle competizioni sino al 2016”.
Al tavolo dei relatori anche Reinhard Schmalzl, vice presidente della FISI, Hermann Ambach, presidente della Federazione sport invernali della provincia di Bolzano, e Stefan Leitner, a capo di Assisport Alto Adige, quest´ultimo grato all´organizzazione per aver inserito nel programma dell´evento anche la gara Top-5, che darà luce a delle giovani promesse locali, capitanate da dei big dello sport altoatesino.
Così il Tour de Ski 2011/2012 a Dobbiaco
Lo scorso anno la protagonista al femminile in quel di Dobbiaco fu la norvegese Marit Björgen, capace di imporsi in tutte e tre le prove svoltesi nella località altoatesina. L´atleta scandinava si impose infatti nella 3,3 km a tecnica classica, nello sprint e infine sui 15 km a tecnica libera. I tre sigilli messi a segno a Dobbiaco, però, non bastarono alla Björgen per aggiudicarsi la classifica finale, che vide chiudere in testa la polacca Justyna Kowalczyk.
In campo maschile la prima prova, ovvero la 5 km in tecnica classica, andò al russo Alexander Legkov. Nella sprint il successo fu invece del connazionale Nikolay Morilov, mentre la Cortina-Dobbiaco sorrise allo svizzero Dario Cologna, che alla fine si aggiudicò il Tour de Ski davanti a Marcus Hellner (Svezia) e Petter Northug (Norvegia).
5 km tecnica classica, Uomini (3.1.2012)
1. Alexander Legkov (RUS) 13.49,5 minuti
2. Eldar Roenning (NOR) +1,7
3. Dario Cologna (SUI) +2,0
4. Lukas Bauer (CZE) +3,5
5. Ilia Chernousov (RUS) +4,0
3,3 km tecnica classica, Donne (3.1.2012)
1. Marit Björgen (NOR) 10.49,2
2. Justyna Kowalczyk (POL) +3,9
3. Astrid Uhrenholdt Jacobsen (NOR) +15,1
4. Nicole Fessel (GER) +17,00
5. Stefanie Böhler (GER) +17,2
Sprint, 1,3 km Uomini (4.1.2012)
1. Nikolay Morilov (RUS)
2. Petter Northug (NOR)
3. Dario Cologna (SUI)
4. David Hofer (ITA)
5. Alexey Pethukhov (RUS)
6. Alex Harvey (CAN)
Sprint, 1,3 km Donne (4.1.2012)
1. Marit Björgen (NOR)
2. Kikkan Randall (USA)
3. Justyna Kowalczyk (POL)
4. Denise Herrmann (GER)
5. Vesna Fabjan (SLO)
6. Marthe Kristoffersen (NOR)
Cortina – Dobbiaco, 32 km Uomini (5.1.2012)
1. Dario Cologna (SUI) 1:09.25,2 ore
2. Petter Northug (NOR) +1.15,8
3. Alexander Legkov (RUS) +1.16,4
4. Devon Kershaw (Can) +1.16,8
5. Marcus Hellner (SWE) +1.17,2
15 km Donne, tecnica libera (5.1.2012)
1. Marit Björgen (NOR) 39.01,1 minuti
2. Justyna Kowalczyk (POL) +2.9
3. Therese Johaug (NOR) +3.16,9
4. Krista Latheenmaki (FIN) +4.42,2
5. Kikkan Randall (USA) +4.58,3
Il programma del Tour de Ski 2012/2013
Oberhof, sabato 29 dicembre 2012: prologo partenza individuale, tecnica libera (Uomini 4 km, Donne 3 km)
Oberhof, domenica 30 dicembre 2012: inseguimento con partenza ad handicap, tecnica classica (Uomini 15 km, Donne 9 km)
Val Monastero, martedì 1 gennaio 2013: sprint, tecnica libera (Uomini 1,4 km, Donne 1,4 km)
Dobbiaco, giovedì 3 gennaio 2013: inseguimento partenza in linea, tecnica libera (Uomini 35 km, Donne 15 km)
Dobbiaco, venerdì 4 gennaio 2013: gara singola partenza individuale, tecnica classica (Uomini 5 km, Donne 3 km)
Val di Fiemme, sabato 5 gennaio 2013: partenza ad handicap, tecnica classica (Uomini 15 km, Donne 10 km)
Val di Fiemme, domenica 6 gennaio 2013: gara in salita con partenza ad handicap, tecnica classica (Uomini 9 km, Donne 9 km)
FISI VENETO, E’ TEMPO DI GRAND PRIX LATTEBUSCHE
Il circuito di sci alpino e sci di fondo per Baby e Cuccioli, arrivato alla 35. edizione, verrà presentato sabato 24 novembre alla Birreria Pedavena. Due le sedi delle finali: Arabba e Malga Ciapela. Tra le tante conferme, anche l’assegnazione delle borse di studio alla memoria di Ivano Giop, ideatore della manifestazione.
Prenderà così ufficialmente il via la stagione 2012-2013 del Comitato Veneto Fisi con la presentazione degli sponsor, deii circuiti regionali, delle squadre agonistiche e dell l’agenda-gare.
Il Grand Prix Lattebusche costituisce uno dei momenti più qualificanti dell’attività del comitato: giunto alla 35. edizione, è il circuito dello sci alpino e dello sci di fondo riservato ai piccoli, gli sciatori delle categorie Baby e Cuccioli. Prenderà il via il 6 gennaio e proporrà 25 appuntamenti per quanto riguarda lo sci alpino e 13 per lo sci di fondo. Le finali nazionali si svolgeranno nel Bellunese il 9 e 10 marzo: ad Arabba, a cura dello Sci club Arabba, per lo sci alpino, a Malga Ciapela di Rocca Pietore, a cura dello Sci nordico Marmolada, per lo sci di fondo.
«Lattebusche è una certezza grazie alla quale possiamo continuare a proporre ai ragazzi una palestra fondamentale per imparare a sciare – afferma il presidente di Fisi Veneto, Roberto Bortoluzzi -. Grazie all’azienda feltrina e a tutte le realtà che ci sostengono, oltre che ai tanti dirigenti e tecnici di club che lavorano quotidianamente per fare grande il nostro movimento».
«La formula del circuito è confermata – spiega il responsabile del Grand Prix, Luigi Giustina – così come si rinnova l’assegnazione della borsa di studio che la signora Piera e il figlio Stefano offrono, per ognuna delle due discipline, in memoria di Ivano, l’ideatore della manifestazione».
COMITATO VENETO FISI
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