Asiago (VI), 19 novembre – Ci si prepara per la stagione invernale in montagna. Sull’Altopiano di Asiago, in Veneto, ha già cominciato a nevicare. “Siamo pronti per dare il via alla stagione. Queste prime nevicate ci stanno consentendo di cominciare a organizzare la stagione invernale per tempo dato che per quest’inverno ad Asiago tutto dovrà essere perfetto visto che ci si prepara ad ospitare un evento di caratura internazionale: i mondiali Master di sci nordico, la MWC 2013, che si svolgerà dal 14 al 22 febbraio 2013. Con questo evento – spiega Alessandro Rigoni, presidente esecutivo del Comitato Organizzatore Locale della MWC 2013 (a sinistra nella foto con il sindaco Gios e la bandiera dell’Associazione Mondiali Master di fondo) ci garantiamo a febbraio oltre 2mila presenze in Altopiano. Ma non è solo questo: il volano che questi eventi avviano ci impone appunto un’organizzazione molto precisa delle strutture sciistiche a partire da subito. Abbiamo – dice Rigoni – già cominciato a livellare le piste e a delimitare i tracciati. L’idea e’ quella di offrire in questo che è il paradiso del fondista tracciati da campioni anche allo sciatore del weekend”.
Secondo Carlo Dal Pozzo, coordinatore degli allenatori del Comitato Fisi Veneto per lo sci nordico, “i benefici a livello fisico sono davvero notevoli: il fondo può essere considerato, durante i mesi invernali, un’ottima palestra e si rivela efficace per mantenere il corpo in buona forma”.
“A livello muscolare – spiega Dal Pozzo – migliora il tono di gambe e braccia grazie al movimento continuo e ritmato degli arti e rafforza i glutei; a livello cardiocircolatorio stimola il cuore a pompare il sangue in circolo in modo costante; a livello respiratorio potenzia la capacità ventilatoria in modo continuativo e rappresenta una ‘ginnastica’ benefica per i polmoni. L’attività fisica svolta brucia i grassi: in un’ora si smaltiscono circa 400 calorie”.
Per il trainer, come in tutti gli sport, non vanno dimenticate le controindicazioni che “sono davvero minime” e sono legate al buon senso: “cercare di presentarsi in pista con un minimo di allenamento, quantomeno per evitare quei dolori muscolari e alle articolazioni che possono presentarsi specie se si è fuori allenamento”.
Il fondo ha poi un altra componente da non dimenticare, evidenzia Dal Pozzo (foto): “I benefici psicologici di questa disciplina che in questo senso si differenzia dallo sci da discesa poiché viene praticato lungo percorsi poco affollati, immersi in scenari incantevoli, silenziosi e profondamente a contatto con la natura”.
Di positivo vi è infine l’aspetto economico: il fondo è uno sport sano e poco dispendioso sia nell’attrezzatura che nella pratica. Insomma: siamo davanti ad uno sport che favorisce la partecipazione di famiglie e giovani, il tutto senza dimenticare la prevenzione: “controlli medici prima dell’attività fisica con l’ok dato dalla certificazione di idoneità sportiva”, evidenzia Dal Pozzo.
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