(Dal sito Fisi) – Primo raduno collegiale per la nazionale azzurra di sci alpinismo dal 15 al 18 novembre a Falcade (Bl) in vista della prossima stagione di appuntamenti valevoli per la Coppa del mondo che si aprirà il 12 e 13 gennaio in Valle Aurina. Il direttore tecnico Oscar Angeloni e il tecnico Nicola Invernizzi hanno convocato i seguenti atleti: Lorenzo Holzknecht, Damiano Lenzi, Manfred Reichegger, Matteo Eydallin, Pietro Lanfranchi, Daniele Pedrini, Alessandro Follador, Dennis Brunod, Denis Trento, Robert Antonioli, Michele Boscacci, Gloriana Pellissier, Elena Nicolini, Elisa Compagnoni, Alessandra Cazzanelli, Giulia Compagnoni, Alba De Silvestro, Omar Campestrini, Davide Magnini, Federico Nicolini, Luca Faifer, Nadir Maguet e Stefano Stradelli.
Primo raduno del settore giovanile a Bormio
Lo scorso week-end si è tenuto sulle nevi dello Stelvio e di Bormio 2000 la terza edizione del raduno nazionale di scialpinismo riservato ai giovani. La tre giorni voluta dalla Commissione Nazionale Scialpinismo della Fisi e organizzata dallo Sci Club Alta Valtellina ha voluto porre l’attenzione sull’aspetto formativo dei futuri sci alpinisti. I ragazzi, in tutto una novantina provenienti da tutti i Comitati Regionali, hanno lavorato per gruppi seguiti dai maestri di sci e dalle guide alpine. Le lezioni pratiche si sono alternate tra la tecnica di salita e discesa e la ricerca con l’Artva.
Il raduno si è svolto sotto gli occhi attenti dei due tecnici azzurri Oscar Angeloni e Nicola Invernizzi che hanno potuto tastare con mano l’inteso lavoro di preparazione svolto dai vari Comitati Regionali. ?Domenica mattina la giovane carovana, per motivi legati alle condizioni meteo si è spostata dallo Stelvio a Bormio 2000 dove di è disputata una prova rally con prove cronometrate in salita/discesa e nella ricerca con l’Artva.
«Rispetto alle precedenti edizioni – ha detto Davide Canclini, organizzatore dell’evento – il numero delle adesioni è cresciuto in modo esponenziale e ciò non può che farci piacere. Evidentemente, tecnici e società hanno apprezzato il fatto che per questo primo raduno stagionale l’aspetto “race” era in secondo piano valorizzando quelli che sono gli aspetti teorici e pratici di una disciplina molto tecnica».