DOBBIACO (BZ) – Chiusura della Coppa del Mondo 2012 con risultati pressoché scontati. Con la classifica finale già decisa, si guardava ad eventuali sorprese nella gara individuale a skating con partenze a cronometro che però non ci sono state. Nell’impossibilità di corsa tattica come sarebbe stata una mass start, hanno vinto i più forti: Anders Svanebo (foto) e Marika Sundin fra i seniores, che hanno portato in Svezia la Coppa, Elena Lukianova fra le juniores. Una spanna sopra tutte. Risolta invece sul filo dei secondi la gara degli juniores, nella quale Vadim Andreev, pur riconfermandosi forte a skating quanto in classico ,questa volta ha prevalso su Andreiy Nishchakov per 1 secondo e 68 centesimi mentre nella prova d’apertura gliene aveva dati 5 di più.
Come venerdì, lo squadrone russo li ha fatti neri tutti occupando le prime 6 posizioni dell’ordine di arrivo. In quell’occasione, però, al sesto posto si era inserito il primo degli azzurri, Antonio Giulio Ruggiero (foto), settimo questa volta, abruzzese di Opi che ha confermato, oltre le buone qualità individuali, che la sua regione dispone di un capitale potenziale che dovrebbe poter sfruttare meglio sia per quanto riguarda lo skiroll ma ancor più per il fondo.
Anche perché in Abruzzo al di là di stagioni che più anomale non potrebbero essere, la neve c’è sempre e solitamente in quantità. E vi si trovano anche strutture e sci club entusiasti che a gran fatica portano avanti la loro attività. Però difettano di mezzi economici e questo li sottrae al confronto con le più “ricche” società dell’arco alpino dove di massima si effettuano NG e campionati giovanili.
Il vivaio non manca, c’è un tecnico preparato come Alessio Giancola inserito anche nello staff di FuturFisi, ma a latitare sono i soldi necessari per farlo crescere. Ed è su questo che la Fisi dovrebbe meditare, imitata magari dalla FIHP che quest’anno ha visto decollare, al di fuori della sua sfera di attività, quel Criterium InterAppenninico Summer in Abruzzo e Calabria che, grazie anche a Marco Ranaldi che ha piantato il seme, ha fatto un primo salto di qualità dopo le sporadiche iniziative locali che finora avevano caratterizzato l’attività promozionale dello skiroll extra FIHP. Avremo modo di riparlarne.
Serve qualcuno che sappia affiancare, per poi operare in piena collaborazione, questo movimento più di quanto non abbia fatto finora l’elemento designato dalla federazione per il Centro-Sud. Da qualche anno letteralmente niente. Di D’Eramo, del quale abbiamo già parlato, e di Ruggiero ce ne sarebbero parecchi se venissero inquadrati come ha cominciato a fare Torollski nelle Marche pescando atleti anche più a sud.
I mezzi ovviamente non mancano all’organizzazione di Dobbiaco che, dopo la Coppa del Mondo del fondo è riuscita a portarsi a casa anche una prova della Coppa dello skiroll e pare intenzionata a continuare su questa strada. Con la speranza, almeno per quanto riguarda i colori azzurri, che ci metta un po’ più di fantasia e di campanilismo nella scelta e nella predisposizione dei percorsi delle prove.
Lo skiroll, per le sue caratteristiche specifiche che lo rendono praticabile dovunque ci sia una strada in buone condizioni, è uno sport da portare in mezzo alla gente, nelle città, non confinato in periferia o sulla pista della Nordic Arena che può solleticare gli interessi di Herbert Santer che ce l’ha davanti al suo albergo, ma non quelli della gente di Dobbiaco. Qui, come del resto anche altrove all’estero, a mancare è stata la partecipazione del pubblico.
In aggiunta, avendo a disposizione una pista troppo stretta e pericolosa, si sono potute disputare solo gare individuali con partenze a cronometro, che anche lo sci di fondo ha ridotto ai minimi termini, che non sono certo attrattive come una mass start. In aggiunta l’anello di 4 km si è rivelato troppo lungo per la spettacolarità del team sprint, e dispersivo per i pochi spettatori. Quindi noiose le prove individuali, comprensibili solo dagli addetti ai lavori e inadatte per gli atleti italiani che non trovano le condizioni che solitamente li fanno emergere. Percorsi che richiedono motore e tecnica. Basta guardare le classifiche: parlano da sole.
Certamente sul piano dei risultati si sarebbe potuto fare di più se Paredi, che è l’elemento di punta dello skiroll nazionale e che ha vinto le ultime 3 edizioni della Coppa, non fosse stato condizionato da problemi vari che, come è capitato anche a Sbabo, gli hanno rovinato la stagione, ma con l’attuale Svanebo avrebbe avuto grosse gatte da pelare. Bonaldi (foto sopra) è forte, ma gli manca la volata e fa poch i punti nello sprint . Deve trovare gare più adatte a lui, che pure ha lottato fino all’ultimo per la classifica finale. Bianchi è migliorato ma non al punto da diventare vincente. Dietro, se non si ricorre ai fondisti come Noeckler (foto sopra a destra) in questo caso, non ci sono elementi di punta che possano subentrare.
E’ buio assoluto, invece, in campo femminile, ma per fortuna non nella categoria juniores che, oltre alle gemelle Bolzan (Lisa – a destra – ha vinto alla grande la Coppa) , sta esprimendo altri talenti alle loro spalle che fanno ben sperare per il futuro. Che è nelle mani di chi è attualmente junior e sente già sul collo il fiato dei più giovani. Fra i quali, nota a margine, quel Francesco Becchis (a sinistra) che, per la prima volta si è messo alle spalle il fratello maggiore Emanuele (che magari non era nelle condizioni migliori) guadagnandosi quella maxiconfezione di Coca Cola che Pippo Fulcheri gli aveva promesso quando l’occasione si fosse verificata.
Le classifiche
Seniores maschile
1. Svanebo Anders SWE 26.51.95; 2. Claudon Romain FRA +16.81; 3. Noeckler Dietmar ITA +28.40; 4. Bonaldi Sergio ITA +29.70; 5. Johansson Marcus SWE +43.28; 6. Kostner Florian ITA +1.09.55; 7. Noel Baptiste FRA +1.21.75; 8. Marchenkov Ivan RUS +1.21.94; 9. Tiraboschi Richard ITA +1.21.97; 10. Vasiliev Egon RUS +1.47.44; 11. Lorenzini Gianluca ITA +2.48.39; 12. Nikels RUS Dmitriy +3.33.67; 13. Treude Juergen GER +4.14.10; 14. Paredi Simone ITA +4.24.23; 15. Bianchi Eugenio ITA +5.24.18; 16.Berlanda Alessio ITA +7.40.30
Juniores maschile
1. Andreev Vadim RUS 28.17.05; 2. Nishchakov Andreiy RUS +1.68; 3. Petrunin Ivan RUS +19.91; 4. Zhilinskiy Ivan RUS +1.13.99; 5. Budilov Anton RUS +1.14.40; 6. Gavrilov Alexander RUS +1.21.54; 7. Ruggiero Antonio Giulio ITA +1.24.74; 8. Longon Marco ITA +1.25.16; 9. Mosele Marco ITA +1.44.28; 10. Giardina Jacopo ITA +1.52.89; 11. Dziadkowiec-Michon Mariusz POL +1.59.07; 12. Schmidt Christian Alexander GER +2.00.09; 13. Becchis Francesco ITA +2.00.91; 14. Garbien Tomasz POL +2.15.33; 15. Armellini Mattia ITA +2.53.78;16. Wiedemeier Bastian GER +2.55.99; 17. De Zen Daniele ITA +3.28.31; 18. Hrovatin Niki ITA +4.17.43; 19. Becchis Emanuele ITA +4.45.32; 20. Lorenzini Roberto ITA +5.41.70
Seniores femminile
1. Sundin Marika SWE +22.53.0; 2. Konohova Ksenia RUS +31.20; 3. Hvostunkova Svetlana RUS +41.79; 4. Rodina Elena RUS +1.00.77; 5. Kozekaeva Maria RUS +1.06.28; 6. Santer Stephanie ITA +1.18.99; 7. Bettineschi Erika ITA +2.31.48; 8. Golzow Alina GER +2.36.86; 9. Voronina Anastasia RUS +5.03.87
Juniores femminile
1. Lukianova Elena RUS 24.26.06; 2. Bushueva Anastasia RUS +59.71; 3. Letocha Urszula POL +1.02.94; 4. Skrebova Liubov RUS +1.15.81; 5. Toma Flavina ITA +1.45.21; 6. Tolochko Margarita RUS +1.46.45; 7. Bolzan Anna ITA +2.02.33; 8. Bolzan Lisa ITA +2.15.25; 11. Pestova Oxana RUS +2.25.85; 12. Claudi Kira RUS +2.37.24, 13. Sundin Lovisa SWE +2.57.28; 14. Valle Alessia ITA +3.10.52; 15. Gelmi Chiara ITA +3.17.46; 16. Salvagno Michela ITA +5.02.33; 17. Arlian Elisa ITA +6.09.30
Valerio Checchi nella promozionale di Villa Celiera
VILLA CELIERA – Continua l’avventura dello Sci Club Villa Celiera volta alla promozione turistica del territorio di Villa Celiera e delle sue piste per lo sci di fondo, grazie alla “classicissima abruzzese con gli skiroll”. L’appuntamento, diventato “Evento Must” degli amanti dello Skiroll e Sci di Fondo del Centro e Sud Italia, ha spento le sue 8 candeline lo scorso 9 settembre.
In questa occasione la manifestazione ha aderito all’iniziativa Pro-Emilia, nel progetto “UNI-SCI-TI per l’Emilia” promossa dall’Atleta della Nazionale Italiana di Sci di Fondo, Elisa Brocard, devolvendo un contributo alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna. Coinvolgimento di solidarietà, condiviso insieme a tutti gli organizzatori delle altre tappe del Circuito Nazionale Promozionale, Criterium Interappenninico Summer, che raggruppa le gare di Skiroll appenniniche dall’Emilia Romagna alla Calabria e Sicilia, a cui la gara di Villa Celiera aderisce dallo scorso anno.
L’ottava edizione ha visto protagonista indiscusso nella categoria assoluti ed al maschile Valerio Checchi, olimpionico ed atleta della nazionale di fondo che ha tagliato il traguardo per primo in soli 37 minuti e 45 secondi. Prestazione che è a un minuto dal record della gara, detenuto da un altro azzurro del fondo, Roland Clara, che nel 2008 fermò il crono a 36 minuti e 20″. Percorso panoramico che collega Passo Cordone di Loreto Aprutino a Villa Celiera in 14 km con 550 mt. di dislivello totale dalle caratteristiche altamente tecniche con il suo tracciato misto di valore assoluto ed altamente selettivo.
Nella categoria Juniores maschile, per la squadra Junior della Nazionale Italiana di Sci di Fondo ha vinto l’abruzzese Antonio Belli col tempo di 42 minuti e 28 secondi. Grande risultato anche per l’atleta locale Domenico Vespa, colonna portante del movimento agonistico di Villa Celiera , che ha tagliato il traguardo collocandosi 1° della categoria Master in 43 minuti e 40 secondi.
Nella categoria Seniores maschile il successo è andato al molisano Antonio Sassano del S.C.Amatori Fondo Campobasso. In quella femminile, Camilla Cigniti del Gruppo Sciatori Subiaco, pur come unica partecipante ha tenuto alto l’onore delle donne con un buon tempo di gara.
Nelle categorie Aspiranti, vincono Giusi Di Padova dell’U.S.Pescocostanzo e Lorenzo Lupi del Gruppo Sciatori Subiaco, fra gli Allievi Livia D’Eramo e Mario Sipari, tutti e due dell’U.S.Pescocostanzo. Nelle categorie Ragazzi Sara Petrini Sara e Andrea Zaccaria entrambi del Gruppo Sciatori Subiaco.
Alla manifestazione hanno presenziato varie società provenienti dal Veneto, Lombardia, Lazio, Molise oltre ai numerosissimi atleti Abruzzesi di Pescocostanzo, Barrea ed Alfedena, all’ultimo momento hanno dato forfeit alla competizione gli amici Siciliani dell’U.S.Nicolosi, che speriamo di rivedere compatti il prossimo anno.
Si segnala che per l’occasione l’Amministrazione Provinciale di Pescara, dietro sollecito del Comitato Organizzatore e grazie alla collaborazione dell’Assessorato allo Sport e Turismo, è intervenuta con una manutenzione straordinaria che ha permesso la realizzazione di alcuni tratti di asfalto rendendo la competizione ancora più sicura per gli oltre 40 atleti che hanno preso il via.
INFO: www.sciclubvillaceliera.it
Info Criterium: www.criteriuminterappenninico.it