AOSTA – In questi giorni gli organizzatori della Becca di Nona sono incollati ai monitor dei computer per studiare l’andamento delle previsioni meteo di domenica mattina. Il tracciato della gara valdostana che partirà dalla centralissima piazza Chanoux nel cuore di Aosta è pronto, ma gli organizzatori stanno pensando anche a un percorso di riserva.
«Le previsioni – ha detto Stefano Mottini, responsabile del tracciato – stanno cambiando di ora in ora. In questi ultimi giorni siamo saliti in vetta alla Becca per segnalare il percorso, e se le condizioni non dovessero essere estreme l’intento è quello di seguire i percorsi originali. Abbiamo informato tutti gli atleti che sarà obbligatorio il secondo strato per l’abbigliamento, vale a dire la giacca e i copripantaloni. Inoltre il mio consiglio, considerate le basse temperature in quota, è quello di portare con sé anche i guanti e il cappello. La Becca di Nona si disputerà anche con il brutto tempo, abbiamo già allestito il tracciato di riserva, lo stesso che abbiamo utilizzato lo scorso anno».
Le previsioni meteo quindi non spaventano né organizzatori né atleti che, come hanno dimostrato lo scorso anno, sono in grado di correre in qualsiasi condizione.
Dopo gli ultimi controlli la lista iscritti conta oltre trecento iscritti. Nella gara di sola salita i protagonisti assoluti saranno Jean Pellissier, il campione dello scialpinismo, il giovane Matheo Jacquemoud, e gli azzurri dello ski-alp Damiano Lenzi vincitore della passata edizione, Matteo Eydallin e Stefano Stradelli. In Valle d’Aosta arriverà anche lo specialista delle Vertical Marco Facchinelli. Tra le donne c’è la conferma di Gisella Bendotti, di Christiane Nex e di Tatiana Locatelli.
Nella gara invece di salita e discesa saranno Mikhail Mamleev (vincitore del 201, nella foto sopra), Ionut Zinca (attuale leader della classifica generale del Valetudo Mountain Running International) e Paolo Bert (secondo nel 2011) a contendersi la vittoria finale. Denis Brunod, vincitore della Becca di Nona dal 2005 al 2009, darà del filo da torcere ai tre favoriti. In campo femminile c’è il ritorno della campionessa valdostana Gloriana Pellissier. La Pellissier ha vinto per ben sei volte la Becca di Nona. Oltre all’azzurra dello scialpinismo saranno al via le atlete della Valetudo Debora Cardone e Ester Scotti, Carmela Vergura. Da segnalare anche la partecipazione di Raffaella Miravalle, Cecilia Mora, ed Emanuela Brizio, anche loro porta colori del Team Valetudo. Lo scorso anno queste atlete hanno conquistato nell’ordine secondo, terzo e quarto posto. A tagliare il traguardo di Pian Felinaz a Charvensod nel 2011 era stata Corinne Favre.
La partenza dell’undicesima edizione della Becca di Nona, valida come nona prova del Valetudo Mountain Running International CUP Grand Prix of the Nations 2012, partirà alle ore 9, domani mattina i responsabili della sicurezza decideranno se posticipare l’orario dello starter.
Per maggiori informazioni: www.beccadinonaskyrace.com
Record di partecipanti alla Transpelmo
ZOLDO ALTO (BL) – Tutto è pronto per la quinta edizione della Transpelmo, gara di corsa in montagna che correrà intorno al Pelmo in senso antiorario, una delle montagne simbolo delle Dolomiti Patrimonio dell’Unesco.
La partenza della gara è fissata per le ore 10 da Palafavera, gli atleti potranno ritirare il pacco gara sia sabato sia domenica mattina prima della partenza. Sabato il ritiro pettorali si effettuerà dalle ore 16 alle ore 19 presso l’ufficio gare all’interno del Campeggio di Palafavera. Domenica mattina le operazioni di distribuzione dei pettorali inizieranno alle ore 07.30 e proseguiranno sino a mezzora prima della partenza.
La prima salita del percorso che avvolgerà il “Caregon del Padreterno” si svolgerà nel bosco, per poi proseguire in quota con ampio sentiero, su pascoli e sulle distese di mughi, sino al rifugio Venezia dove gli atleti troveranno il primo ristoro. Dopo il Rifugio inizierà la “vera” salita, prima si toccherà una forcelletta poi si affronterà un ripido ghiaione sino a raggiungere forcella di Val d’Arcia, il GPM della gara.
Questa è la quota più elevata del percorso, oltre al secondo punto di ristoro ci sarà il rilevamento cronometrico intermedio. La discesa si svolge lungo il ghiaione fino a immettersi nel sentiero che porta al passo Staulanza. Nei pressi del Passo s’incontrerà il terzo ristoro. Superata una breve salita, inizierà la fase finale della discesa, passando per il Pian dei Buoi si raggiungerà nuovamente Palafavera dov’è situato l’arrivo e il ristoro finale. In zona arrivo, gli atleti avranno anche la possibilità di fare una doccia rigenerante.
L’anello della Transpelmo ha uno sviluppo di quasi diciassette chilometri con un dislivello di 1296 metri. Per motivi di sicurezza sono stati definiti dei cancelli orari: entro le ore 12 al Rifugio Venezia (due ore dalla partenza), entro le ore 13 a Forcella Val d’Arcia (tre ore dalla partenza). Il tempo massimo per terminare la gara è fissato in cinque ore.
Le iscrizioni si sono chiuse con largo anticipo i primi giorni di agosto perché il tetto di cinquecento atleti, stabilito dagli organizzatori, era stato superato. Nella lista iscritti figurano come probabili vincitori della Transpelmo, Nicola Giovanelli, Aron Lazzaro, Ivano Molin, Paolo Larger, Filippo Beccari, Davide Pierantoni e Alessandro Morassi. Tra le donne spiccano i nomi della fortissima skyrunner Silvia Serafini, di Jennifer Senik, di Martina Valmassoi, e di Angela De Poi.
Per quanto riguarda le previsioni meteo gli organizzatori rimangono con il naso all’insù sperando che il tempo migliori. «Il percorso è stato segnalato nei giorni scorsi – ha detto Eris Costa, presidente della Pro Loco Zoldo Alto – è pronto anche il percorso di riserva in caso di necessità. In queste ultime ore stiamo lavorando agli allestimenti della zona di partenza e di arrivo della gara, inoltre abbiamo previsto anche una tensostruttura per ospitare gli atleti durante il pasta party. Le previsioni annunciano tempo variabile, speriamo che ci sia una finestra di bel tempo durante lo svolgimento della gara».
Paolo Larger e Fulvio Dapit favoriti al Sellaronda Trail Running
Sono arrivate le prime iscrizioni eccellenti alla seconda edizione del Sellaronda Trail Running, l’impegnativa competizione in programma sabato 15 settembre lungo i sentieri delle valli Badia, Fassa, Gardena e Livinallongo. Si tratta di due atleti che hanno fatto e stanno facendo la storia delle competizioni di skyrunning, ovvero il fiemmese di Molina Paolo Larger e il friulano di Gemona Fulvio Dapit. Due campioni che fra l’altro negli anni scorsi hanno lasciato il segno in una delle competizioni simbolo di questa impegnativa disciplina, ovvero la Dolomites SkyRace il cui percorso in minima parte viene ricalcato dal Sellaronda. Larger e Dapit sono dunque di casa sulle montagne del Gruppo del Sella, visto che nella gara fassana il fiemmese si impose nel 2011 e nel 2010 e Dapit nel 2004.
Per il momento solo loro gli atleti da battere, anche se non è escluso che negli ultimi giorni arrivi qualche altra iscrizione importante. E cercheranno anche di migliorare i tempi stabiliti dai vincitori della passata edizione, ovvero il gardenese Christian Insam, che impiegò 6 ore 1 minuto e 28 secondi e la fassana Nadia Scola, che invece fermò il cronometro sulla prestazione di 7 ore e 56 secondi.
I record subiranno comunque una modifica anche perché gli organizzatori, coordinati da Diego Salvador, hanno deciso di effettuare delle leggere modifiche al percorso che misurerà 53,9 km con un dislivello attivo di 3486 metri, compensato in discesa dallo stesso dato. La suggestiva competizione si svolgerà infatti attorno al Gruppo del Sella, percorrendo strade forestali e sentieri, cercando di evitare il più possibile i tratti asfaltati e limitando al massimo gli attraversamenti delle strade statali. I partecipanti, dopo essere partiti da Colfosco, transiteranno per i centri abitati di Corvara, Arabba, Canazei e Selva, affrontando il Bec de Roces nei pressi del Passo Campolongo, per salire al Passo Pordoi, transito al Passo Sella, salita sulla Dantercepies per raggiungere il traguardo situato a Colfosco. La novità del percorso riguarda la variazione del passaggio nel tratto di discesa che da Passo Pordoi porta a Canazei, e altresì saranno allungati i tempi di transito ai cancelletti di 15 minuti a valle e il tempo finale massimo verrà portato a 11 ore anziché le 10 del 2011.
Applicando il principio di rotazione del luogo di partenza e di arrivo del Sellaronda Trail Running, lo start quest’anno verrà dato da Colfosco alle ore 6 del mattino, luogo dove è prevista anche la conclusione dell’impegnativa competizione, che quest’anno avrà validità come ultima prova del circuito Salomon Trail Tour Italia ed avrà l’onore di assegnare i titoli finali 2012, dopo le prove già disputate: Elba Trail, Le Porte di Pietra e Finestre di Pietra, Grand Raid du Cro Magnon e Neader Trail, Cima Tauffi Trail.
Il valore aggiunto del Sellaronda Trail Running è rappresentato dallo straordinario paesaggio dolomitico, catena montuosa riconosciuta come patrimonio dell’umanità dall’Unesco, che farà da corollario alla competizione degli skyrunner: vette come il massiccio del Sella, il gruppo del Sassolungo, lo Sciliar, il Sassongher, il Pelmo, il Civetta e la Marmolada.
Per quanto riguarda le iscrizioni dovranno essere effettuate on line sul sito www.sellarondatrailrunning.com, compilando l’apposito modulo. Il pacco gara comprenderà un gadget della gara, il servizio cronometraggio con intermedi, ristori durante e dopo la corsa, il pasta party, medaglia finisher e il trasporto in arrivo per i ritirati alla gara.
(foto Ralf Brunel)
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