Mercoledì 18 luglio 2012 – È tutto pronto a Canazei, in Val di Fassa, per la quindicesima edizione della Dolomites SkyRace dei record, con quasi 1000 partecipanti nelle due gare valide per le Skyrunner® World Series. L’unica incognita è come sempre legata al meteo. Infatti gli organizzatori valuteranno domani sera se anticipare di mezzora lo start della prima gara in programma, la Dolomites Vertical Kilometer di venerdì 20 luglio, valida come terza delle cinque prove del massimo circuito riservato alle competizioni di sola ascesa: le 10 anziché le 10.30.
La gara di apertura si svilupperà sul tradizionale percorso che da dai 1465 metri di Alba di Canazei porterà gli atleti ai 2465 metri in località Crepa Neigra, lungo il “sentiero del Fulmine”, per uno sviluppo di 2100 metri e un dislivello di 1000 metri.
Le certezze invece vengono dalla starting list di assoluto livello, che vedrà al via per la gara d’apertura 250 iscritti, fra i quali tanti big che parteciperanno ad entrambe le competizioni. Primo della lista il catalano Kilian Jornet Burgada, talento che ha sempre un grande appeal verso il mondo mediatico e non è un caso che il programma Icarus di Sky proprio a Canazei seguirà le sue gesta. E’ lui il favorito numero di domani, anche se dovrà ben guardarsi dai connazionali Miguel Caballero Ortega, Jessed Hernandez Gispert, David Lopez Castan e da Luis Alberto Hernando Alzaga, che lo scorso anno vinse la Dolomites. Da non sottovalutare poi lo scozzese Tom Owens, il russo Andrey Semenov e lo sloveno Nejc Kuhar.
Non ci sarà invece l’altoatesino Urban Zemmer, fermo ai box per un problema fisico. Così le ambizioni azzurre sono tutti nei confronti della fiemmese Antonella Confortola che parte con buone possibilità di vittoria, iberica Nuria Dominguez Azpeleta e svedese Emelie Forsberg permettendo, mentre l’altra spagnola Mireia Mirò pare intenzionata a partecipare esclusivamente alla gara lunga di domenica, causa i noti problemi al ginocchio. Risulta fra le iscritte anche la fortissima spagnola Oihana Kortazar, che solo all’ultimo scioglierà le riserve visto che risulta iscritta anche ad un altro evento sui Pirenei.
Dopo il Vertical toccherà alla prestigiosa Dolomites SkyRace di domenica mattina, per la quale gli organizzatori sono stati costretti a chiudere le iscrizioni con una settimana d’anticipo per garantire uno standard qualitativo rilevante. L’ufficio gare in questi giorni è bersagliato dalle richieste di adesione, ma non c’è nulla da fare.
Anche la gara di domenica avrà gli atleti più forti del mondo al via. Oltre a quelli presenti al Vertical ci saranno il romeno Ionut Zinca, il giapponese Dai Matsumoto, lo spagnolo lo sloveno Mitja Kosovelj, l’australiano Mick Donge e la pattuglia italiana con Michele Tavernaro, Fulvio Dapit, Gil Pintarelli, Daniele Cappelletti e Paolo Larger. Fra le donne lotta aperta fra la fiemmese Antonella Confortola e la vincitrice dello scorso anno Mireia Mirò, senza tralasciare l’inossidabile Emanuela Brizio, la svedese Emelie Forsberg e la statunitense Kasie Enman e Oihana Kortazar.
Saranno loro a sfidare l’impegnativo percorso di 22 km, dei quali 10 in salita e 12 in discesa con partenza a quota 1450 metri da Canazei, che ha nel passaggio per Forcella Pordoi (2829 metri), Piz Boè (3152 metri) e Val Lasties i luoghi più suggestivi. La Dolomites SkyRace potrà godere di un’importante vetrina mediatica con una sintesi di 30 minuti che verrà trasmessa da Rai Sport Uno già lunedì 23 luglio alle ore 18.30.
Il programma della manifestazione fassana prevede dunque la partenza del Vertical Kilometer alle ore 10 o 10.30 di venerdì 20 luglio e la relativa premiazione alle 14.30 a Canazei. Quindi sabato alle 16 la Mini Dolomites SkyRace e alle 21 la serata di presentazione della classica di domenica in piazza Marconi con la premiazione di tutti i vincitori delle passate edizioni, la consegna di un riconoscimento ai 5 senatori e la presenza dei campioni fassani di sci alpino Deville, Gross e Costazza. Domenica mattina alle 8.30 lo start della Dolomites SkyRace con 720 partenti.
Nella foto un passaggio in quota del Vertical 2011 (foto Ralf Brunel)
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Il 2 settembre torna la Transpelmo
La Val di Zoldo si prepara a ospitare la quinta edizione della Transpelmo. Quando mancano poco meno di due mesi al via della competizione i responsabili del tracciato capitanati da Eris Costa hanno effettuato già alcuni sopralluoghi per confermare la perfetta agibilità del percorso ed eseguito delle opere di miglioria lungo i diciassette chilometri del tracciato.
La passata edizione la Transpelmo era stata annullata a seguito del grave incidente che ha provocato la perdita di Alberto Bonafede e Aldo Giustina, due uomini del Soccorso Alpino che proprio nei giorni precedenti la gara (31 agosto) mentre erano impegnati in un’operazione di soccorso sono stati investiti da una frana che, tranciandone le corde, li ha fatti precipitare per oltre settecento metri.
Il percorso che correrà attorno al “Caregon del Padreterno” partirà da Palafavera alle ore 10 di domenica 2 settembre, la prima parte di salita è interamente nel bosco, per poi proseguire su pascoli e su distese di mughi verso il rifugio Venezia. Dopo il rifugio, effettuato il primo ristoro, gli atleti inizieranno a salire di quota, prima si toccherà una forcelletta poi si affronterà un ripido ghiaione sino a raggiungere forcella di Val d’Arcia, la Cima Coppi della Transpelmo. In forcella si troverà il secondo ristoro con il rilevamento del tempo di passaggio.
La discesa correrà lungo il ghiaione fino a immettersi nel sentiero che porta al passo Staulanza. Nei pressi del Passo s’incontrerà il terzo ristoro. Superata una breve salita, inizierà la fase finale della discesa, passando per il Pian dei Buoi si raggiungerà nuovamente Palafavera dov’è situato l’arrivo e il ristoro finale. In zona arrivo, gli atleti avranno anche la possibilità di fare una doccia rigenerante.
Il percorso ha uno sviluppo di quasi 17 chilometri con un dislivello di 1296 metri.
Le iscrizioni alla gara, attive sino al 24 agosto sul sito www.sportis.it, contano finora 373 atleti, tra i quali spiccano i nomi di Paolo Larger e di Alessandro Follador. Tra le donne è confermata la presenza di Silvia Serafini e della friulana Jennifer Senik.
Nel 2010 hanno iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione Michele Tavernaro e Stephanie Jimenez. Tavernaro con il tempo di 1.36.23 aveva stabilito il nuovo record del tracciato. La Jimenez aveva chiuso in 1.57.20 proprio davanti alla Senik.
Anche per questa edizione il Comitato Organizzatore ha stretto un’importante partnership con Salomon e con Dolomiti Emergency Onlus. Quest’ultima propone a tutti gli iscritti alla Transpelmo uno sconto sulla quota associativa. Il giorno della gara gli atleti della Transpelmo potranno associarsi a Dolomiti Emergency Onlus al prezzo speciale di 15 invece che 22.