Iniziato con qualche problema, un forte temporale che il primo giorno ha impedito di salire sul ghiacciaio costringendo a ripiegare su un allenamento con gli skiroll al mattino e corsa e forza in palestra nel pomeriggio, continua in modo proficuo il raduno della squadra B/Under 23 in Val Senales. Il secondo su neve della formazione affidata quest’anno agli allenatori Alberto Rigoni e Giuseppe Cioffi, già tecnici degli juniores, ai quali si è aggiunto Tullio Grandelis. Forestale il primo, carabinieri gli altri due.
Per questo appuntamento a Maso Corto, il direttore tecnico Silvio Fauner ha convocato quattordici elementi: Fabrizio Clementi, Mattia Pellegrin, Fabio Clementi, Stefano Gardener, Ilaria Debertolis, Francesca Di Sopra, Lucia Scardoni, Debora Roncari, Stefania Zanon, Dietmar Noeckler, Mirco Bertolina, Claudio Muller, Maicol Rastelli e Giandomenico Salvadori. Il prossimo raduno e’ previsto in val Gardena presso il CS Carabinieri dal 23 al 28 luglio.
Come si può notare dalle fotografie, il tempo si è dimostrato favorevole e l’abbassamento della temperatura consente di sciare in condizioni abbastanza buone. Il che consente di mettere nelle gambe un bel po’ di chilometri e di curare contemporaneamente la tecnica.
Obbiettivi e speranze di questa squadra sono stati illustrati da Renato Angonese in un’intervista a Rigoni pubblicata su L’Altopiano, quindicinale di attualità, cultura, sport e tradizione dell’Altopiano di Asiago e dei Sette Comuni. Ne riportiamo il testo integrale.
“Il mio nuovo incarico non è proprio una sorpresa. Già lo scorso anno mi era stata prospettata la possibilità di guidare la squadra B – Under 23 femminile ma ho preferito rimanere con la squadra dei più giovani”. Così Alberto Rigoni, asiaghese doc, fresco di nomina alla guida delle promesse azzurre.
“Nella primavera di quest’anno – aggiunge – Silvio Fauner direttore tecnico dello sci nordico, mi ha riproposto questo nuovo incarico. Stavolta ho accettato avendo la possibilità di lavorare con atlete già seguite nel corso degli ultimi anni. Sarà un lavoro impegnativo e di responsabilità ma, allo stesso tempo, stimolante in quanto da questo gruppo dovranno uscire ragazze che, nel giro di pochi anni, andranno a comporre la squadra maggiore”.
Per tagliare un traguardo così significativo sul piano personale, Alberto Rigoni (foto) 43 anni, sposato dal 1998 con Lara, due figlie, Irina di nove anni e Maria di quattro, si è già messo alle spalle un’intensa carriera giovanile nella combinata nordica, specialità “storica” per lo sport altopianese ricca di soddisfazioni, inclusi i titoli italiani di categoria, che l’ha portato a gareggiare anche in Coppa del Mondo. Una carriera tinta d’azzurro avviatasi in seno all’Us Asiago Sci.
Smessi i panni dell’atleta, l’assistente capo del Corpo Forestale dello Stato veste, quasi subito, quelli di allenatore. Inizia nel ’92 come tecnico responsabile del centro per il salto e la combinata nordica Altopiano di Asiago per poi dedicarsi, dal ’96 al 2002, ai giovani dell’Us Asiago Sci. Successivamente è scelto quale tecnico dello sci nordico per il Comitato Regionale Veneto della Fisi. Questo fino al 2007. Il salto in azzurro l’anno dopo con la squadra junior cui resta legato per un paio di stagioni. Nelle ultime tre annate sportive passa alla guida della squadra junior. Una carriera in crescendo quella di Alberto Rigoni ora approdata, non a caso, in uno dei posti-chiave dell’ intera disciplina.
“La squadra nel suo complesso – precisa il neo-responsabile- è composta da 14 atleti: 5 femmine (Francesca Di Sopra, Lucia Scardoni, Debora Roncari, Stefania Zanon, Ilaria De Bertolis) e 9 maschi (Fabio Clementi, Stefano Gardener, Maicol Rastelli, Mirco Bertolina, Caludio Muller, Giandomenico Salvadori, Fabrizio Clementi, Dietmar Noeckler e Mattia Pellegrin). Lo staff tecnico può invece contare su: Giuseppe Cioffi (Carabinieri), allenatore responsabile maschi; Alberto Rigoni (Forestale), allenatore responsabile femmine; Tullio Grandelis (Carabinieri), aiuto allenatore M/F; Fausto Zoller (Forestale) e Stefano Zampieri,
skiman; Claudio Saba, fisioterapista. Quanto agli atleti sono tutti giovani e credo possano avere un buon margine di miglioramento”.
Con quali obiettivi?
“Quello generale è di farle maturare e crescere gradualmente, attraverso il circuito di gare della OPA Continental Cup dove lo scorso anno Lucia Scardoni, al primo anno di categoria, ha chiuso al 2° posto nella classifica finale mentre Claudio Muller si è piazzato in 2^ posizione nella classifica generale Junior”.
Quali traguardi puntate per la prossima stagione?
“Senz’altro ai “mondiali” di categoria previsti a Liberec (CZE) a fine gennaio ma con un occhio rivolto anche alla Coppa del Mondo e, perché no, ai Campionati Mondiali in Val di Fiemme. Per gli atleti che non rientrano nella categoria U23 (3 maschi e 1 femmina) l’obiettivo sarà quello di inserirsi nel giro della Coppa del Mondo oltre a cercare di conquistarsi un posto per Fiemme 2013″.
La preparazione è già iniziata, a fine maggio. Si è potuto sciare per una settimana sul ghiacciaio del Tonale mentre dal 11 al 16 giugno scorso allenamento a secco presso la caserma del GS Forestale ad Auronzo di Cadore.
Per Alberto Rigoni “Zurlo” e le sue atlete il lavoro, per ora, non manca. Con le prime gare arriveranno anche le soddisfazioni.
Obbiettivi e ambizioni della squadra B/Under 23 spiegati dal tecnico Alberto Rigoni
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