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4° Convegno Fiamme Gialle a Predazzo: “I Giovani e lo sport della montagna”

PREDAZZO (TN) 2 MAGGIO –  Sabato 5 maggio, presso la Scuola Alpina della Guardia di Finanza, avrà luogo la 4.a edizione del Convegno nazionale di formazione “I GIOVANI E LO SPORT DELLA MONTAGNA”. Tema di quest’anno “Divertimento Soddisfazione Risultato: 3 parole chiave del successo nello sport giovanile”. Organizza Il Gruppo Sciatori Fiamme Gialle con la collaborazione della Scuola dello Sport del Coni del Trentino ed il CeRiSM (Centro di Ricerca “Sport Montagna Salute) di Rovereto.
Siamo di fronte ad un problema di stretta attualità che Federico Schena  Scuola dello Sport CONI Trentino – CeRiSM Rovereto) spiega così: “La discussione sullo sport giovanile si anima ogni anno di qualche nuovo tema e di brillanti punti di vista ed intanto, secondo i dati più aggiornati, il “sistema sport” continua a perdere, tra i 10 ed i 15 anni, il 30% degli atleti, forse non potenziali campioni ma certamente persone che vorrebbero proseguire nell’esperienza sportiva ma non trovano proposte interessanti e risposte soddisfacenti.
Forse è vero che far apprezzare lo sport nel contesto dell’attuale società globalizzata è sempre più complesso e che verso i nostri giovani vi sono attrattori molteplici e distrattori troppo forti perché l’attività sportiva non ne esca con le ossa rotte. Tuttavia sarebbe troppo semplice risolvere con una auto-giustificazione ogni domanda ed non far emergere il legittimo dubbio: “stiamo agendo nel migliore dei modi possibili?”
Si assiste periodicamente ad una nenia lamentosa sulla fuga dei giovani dallo sport ed a lamentarsi sono in gran parte coloro che della gestione ed organizzazione del mondo sportivo hanno responsabilità a volte anche antica e ben consolidata. Forse è il momento di cambiare il registro dalla protesta alla proposta ed avviare perlomeno un tentativo di cambiamento o forse anche solo di integrazione del modello sportivo esistente e predominante per verificare se esistono anche modi diversi per far crescere con lo sport piuttosto che crescere per lo sport.
Nessuno ha la soluzione pronta su come e cosa fare, e non sarà senza dubbio un convegno a risolvere ogni dubbio, ma pare certamente utile un passaggio di condivisione su alcuni argomenti – il rapporto educativo tra allenatore ed atleta, il ruolo dei genitori, il giusto bilancio tra preparazione generale e specialistica – che si possono ritenere a ragione alla base di ogni intervento volto a migliorare la situazione attuale. Forse un piccolo sassolino in uno stagno che è molto più fermo di quello che vuole dare a vedere, ma potrebbe essere la volta buona per creare un’ondata di novità”.
Il programma dettagliato del convegno:
8.45 – SALUTI DI BENVENUTO del Comandante del Centro Sportivo Gen. B. Domenico Campione
9.00-10.45
“LA GRANDE FUGA DALLA PRATICA SPORTIVA ” moderatore – Antonella Bellutti  (coordinatrice didattica Scuola dello sport CONI del Trentino)
– Il fenomeno abbandono e la sua incidenza nello sport  – Renato Manno (Istituto Medicina e Scienze dello Sport CONI Roma
– L’abbandono nello sport giovanile: i  motivi pro – Laura Bortoli  (Università di Chieti)
– L’abbandono nello sport giovanile: le strategie contro  – Francesca Vitali (Università di Genova)
10.45-11.00 – PAUSA CAFFE
11.00 -12.45 – “ACQUISIZIONI MOTORIE E  COMPETENZE TECNICHE”  moderatore – Massimo Lanza
– Apprendimento tecnico e divertimento una falsa antitesi – Maurizio Bertollo (Università di Chieti)
– La trasferibilità delle competenze motorie e sportive -Valter Durigon (Università di Verona)
– Aspetti qualitativi dell’allenamento in età giovanile  – Francesco Uguagliati (Direttore Tecnico Squadre Nazionali F.I.D.A.L)
13.00-1 4.00 – PAUSA PRANZO
14.00-16.30 -Tavola rotonda su “E’ COLPA SUA!! CHI NON HA LA RESPONSABILITA’ DELL’ABBANDONO DELLO SPORT IN ETA’ GIOVANILE?”  MODERATORE Federico Schena (Scuola dello Sport CONI del Trentino/CeRiSM Rovereto)- Massimo Lanza (Università di Verona).   
16.30 CHIUSURA LAVORI

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