È un rapporto molto stretto quello tra atleta e skiman, basato soprattutto su stima, fiducia ed empatia. Un fondista è consapevole dello sforzo e dei sacrifici fatti dagli skiman, i primi a raggiungere la pista e gli ultimi ad andarsene. Per questo motivo, in molti casi, gli atleti si sentono tanto legati a coloro che gli hanno preparato gli sci per anni e anche a distanza di tempo vogliono ancora condividere con loro i successi ottenuti.
Nel weekend di Pragelato ne abbiamo avuto un chiaro esempio, quando Stefania Belmondo, vincitrice di dieci medaglie olimpiche nella sua carriera, ha incontrato il suo primo skiman, il valdostano Sergio Favre, che le preparò gli sci per anni, ma soprattutto nel giorno della sua prima vittoria in Coppa del Mondo, quando da ventenne si impose nella 15km in tecnica libera sulla pista di Salt Lake City il 10 dicembre 1989, stessa località e format di gara del suo secondo oro olimpico, arrivato oltre 12 anni dopo. Ne è nata una simpatica intervista ai due protagonisti.
VIDEO – Che emozione per Stefania Belmondo: dopo tanti anni ecco l’incontro con il suo primo skiman
Ti potrebbe interessare
Sci di Fondo – De Fabiani: “Hanno vinto i migliori, ma su questa pista era impossibile fare la differenza in salita”
Francesco De Fabiani ha chiuso la tappa di Lillehammer con un 25° posto nella mass start di 20 km in tecnica
Campionati Italiani Estivi: Braunhofer vince l’inseguimento
Successo dell'atleta del CS Carabinieri, che si è imposto su Nicase e Tumler
Fiemme Rollerski Cup: Alessio Berlanda e Alba Mortagna sorridono nella sprint di Coppa Italia
Belle vittorie per Berlanda in finale contro Emanuele Becchis e Alba Mortagna su Anna Bolzan